Indice degli argomenti
Il pagamento contactless, o contactless payment, ha rivoluzionato il modo di pagare beni e servizi diventando sempre più popolare grazie alla facilità d’uso, alla velocità e alla sicurezza che offre.
L’inarrestabile crescita dei pagamenti contactless
Il mondo è nel pieno di una rivoluzione digitale e i pagamenti contactless – in italiano “pagamenti senza contatto” – sono una parte fondamentale di questa trasformazione. Le transazioni c-less, infatti, semplificano il processo di acquisto e rendono il tutto più veloce, sicuro e conveniente.
La crisi pandemica ha senza dubbio accelerato il passaggio dalla moneta e dal denaro contante ai metodi contactless, aumentando la percezione positiva dei pagamenti senza contatto considerati più igienici e quindi meno rischiosi. Questo ha dato un forte impulso ai pagamenti contactless che sono stati adottati da un numero sempre maggiore di aziende in tutto il mondo per rispondere alla necessità di ridurre il contatto e garantire una maggiore sicurezza al fine di proteggere sia i clienti che i dipendenti.
Con l’attenuarsi dell’emergenza sanitaria e il ritorno a una “nuova normalità”, l’uso del contactless payment non si è certo esaurito ma, a differenza di quello che ci si poteva aspettare, ha registrato una crescita significativa, testimoniando il suo potenziale come modalità di pagamento innovativa e all’avanguardia, pratica e comoda, capace di ottimizzare e velocizzare il processo di checkout senza rinunciare a sicurezza e privacy.
Lo dimostrano anche i dati dell’Osservatorio Innovative Payments che analizzano lo stato dei pagamenti digitali in Italia: le transazioni c-less nel 2022 hanno raggiunto 186 miliardi di € (+45% sul 2021).
Inoltre, gli Innovative Payments, ovvero i nuovi metodi di pagamento, registrano un valore di 20,3 miliardi (+107%), con Wearable e Mobile che si attestano come i due segmenti che trainano la crescita. Nel corso del 2022, infatti, gli italiani hanno usato con maggiore frequenza i dispositivi indossabili e lo smartphone per effettuare pagamenti in negozio, per un totale di 16,3 miliardi di euro di transato (+122% rispetto al 2021).
Alla luce di questi dati è chiaro che i pagamenti contactless, grazie alla velocità, alla facilità d’uso e all’elevato livello di sicurezza, hanno modificato profondamente le abitudini di acquisto dei consumatori e sono diventati uno strumento di pagamento indispensabile.
Vuoi far crescere la tua impresa e migliorare i tuoi risultati di business? Con i sistemi di pagamento di Worldline puoi trovare la soluzione di pagamento online migliore per te
10 vantaggi dei pagamenti contactless
I pagamenti senza contatto sono diventati così diffusi e facili da usare che oggi occupano una posizione importante non solo nel mondo dei pagamenti ma anche nella nostra vita quotidiana.
Se in passato controllavamo di avere abbastanza denaro e moneta contate per le nostre spese prima di uscire di casa, adesso ci basta avere nel portafogli una carta di pagamento c-less o uno smartphone dotato di tecnologia NFC, per pagare gli acquisti in modo semplice, rapido e sicuro.
Mazzette di banconote o borsellini pieni di spiccioli pesanti stanno diventando un ricordo anche perché i pagamenti c-less è diventato in poco tempo uno dei metodi più accettati nei luoghi in cui spendiamo il nostro denaro: dal supermercato al bar, dal pub ai negozi di abbigliamento, solo per citare gli esempi più comuni.
Per capire che cosa si nasconde dietro il successo dei pagamenti contactless, analizziamo più da vicino quali sono i vantaggi sia per il consumatore che per l’esercente o il professionista:
Due tecnologie alla base delle transazioni c-less
Si possono effettuare pagamenti c-less con carte di pagamento oppure tramite smartphone o wearable device, cioè dispositivi indossabili, come lo smartwatch, grazie a due tecnologie che abilitano il trasferimento di informazioni:
- Tecnologia RFID: acronimo di Radio Frequency Identification, cioè “Identificazione a Radio Frequenza”, è la tecnologia di riconoscimento e validazione automatica di informazioni a distanza alla base delle carte di credito, di debito o prepagate. Grazie alla RFID è possibile ultimare transazioni senza inserire la carta all’interno del terminale POS e, quindi, senza la lettura della banda magnetica. Per pagare, infatti, basta avvicinare la carta al terminale dove compare il simbolo delle quattro onde crescenti verso destra;
- Tecnologia NFC: acronimo di Near Field Communication, cioè “comunicazione in prossimità”, è la tecnologia che permette a due dispositivi di instaurare una connessione peer to peer per inviare e ricevere velocemente dati e informazioni, consentendo il pagamento contactless con telefono, che quindi diventa un portafoglio elettronico, o tramite wearable device. Per effettuare questo tipo di transazioni, oltre ad avere un dispositivo abilitato NFC, è necessario scaricare un’applicazione di Mobile Payment, come ad esempio Apple Pay o Google Pay, a cui associare una carta di pagamento. Inoltre, va ricordato che per i pagamenti con smartphone è possibile usare la biometria (Face-ID o Touch-ID) per autenticare la transazione e concludere l’acquisto.
Pagamenti semplici e veloci
Una delle principali e più apprezzate caratteristiche dei pagamenti contactless è la loro facilità di utilizzo che consente di abbreviare le code e i tempi di attesa, riducendo i livelli di stress per consumatori e commercianti.
Ecco come funziona un pagamento c-less:
- L’esercente digita l’importo della transazione sul POS;
- Il cliente avvicina la carta di pagamento, lo smartphone o il wearable device al POS. Così facendo si crea un canale comunicativo protetto attraverso il quale i dati della transazione passano dalla carta, dal telefono o dall’oggetto indossabile al terminale di pagamento:
- Il terminale conferma la lettura della carta fisica o di quella digitale su mobile device o wearable device e l’avvenuto pagamento.
Sicurezza e uso del PIN
A differenza dei pagamenti in denaro contante, i sistemi c-less sono più sicuri e meno soggetti ad azioni fraudolente poiché ogni transazione è associata a uno specifico codice di autorizzazione, univoco per ogni pagamento, e viene registrata una sola volta, senza il rischio che si verifichi un doppio addebito.
Il pagamento c-less può essere di qualunque cifra ma superata la soglia pari a 50€, introdotta dalla normativa PSD2, è obbligatorio inserire il codice PIN della carta o il codice di sicurezza del portafoglio elettronico per ultimare il pagamento.
Va inoltre aggiunto che, in base a quanto previsto dalla disciplina sui pagamenti in Italia, superati i 150 euro cumulativi di spesa effettuati con pagamenti contactless (ad esempio con tre pagamenti di 50 euro l’uno) o superate le 5 operazioni di spesa in modalità c-less, è necessario autenticarsi nuovamente con il PIN.
Sfruttare i vantaggi della strategia ominichannel
Grazie al pagamento contactless è possibile integrare il canale fisico, ovvero il negozio, con quello online, cioè l’eCommerce, attraverso il servizio Clic & Collect – che significa letteralmente “Clicca e Ritira” – permettendo al cliente di pagare online e di ritirare gli acquisti in negozio. In altre parole, il cliente può fare shopping online in qualunque momento e ritirare comodamente la merce, senza costi aggiuntivi di consegna, presso lo store fisico del brand.
Creare una Customer experience di successo
Le aziende e i professionisti che offrono servizi di pagamento senza contatto assicurano ai clienti un’esperienza di checkout più innovativa, fluida e veloce, guadagnandosi così la loro fedeltà. Con i pagamenti c-less, le transazioni vengono elaborate molto più velocemente, i tempi di attesa sono più brevi e le persone possono completare in modo rapido i propri acquisti. Evitare che si formino lunghe code in cassa, semplifica la vita dei clienti, che sono quindi più propensi a tornare, e crea una migliore Customer Experience, con un conseguente aumento delle vendite.
I vantaggi dei cashback
Per i consumatori ricorrere ai pagamenti c-less non vuol dire solo di risparmiare tempo, ma anche sfruttare i vantaggi del cashback che consiste in un riaccredito di una parte della cifra spesa dal cliente a fronte dell’acquisto di un bene o servizio. Il cashback è uno degli strumenti promozionali più conosciuti e utilizzati dalle aziende per attirare i clienti e fidelizzare quelli già acquisiti.
Migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio
L’utilizzo di sistemi di pagamento contactless nei punti vendita non solo porta vantaggi economici tangibili alle aziende, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza operativa. Questo perché la tecnologia aiuta anche a ridurre i costi associati alla gestione del contante, come il conteggio e il trasporto del denaro, aumentando la concentrazione del personale aziendale su altre attività. In più, grazie a soluzioni innovative come la tap to phone, che trasformano istantaneamente lo smartphone o il tablet del commerciante in un vero e proprio POS, le aziende possono offrire ai loro clienti lo stesso livello di servizio ovunque si trovino, senza alcun hardware aggiuntivo.
Raggiungere un target più giovane ed espandere la propria clientela
I pagamenti senza contatto consentono alle aziende di raggiungere un pubblico più giovane, come Millennials e GenZ, che al denaro contante preferiscono le più moderne e comode transazioni c-less che permettono di completare più rapidamente gli acquisti. Chi fa parte della Net Generation o alla Generazione Z, a differenza dei Baby Boomer e della Generazione X, gestisce l’approccio al denaro in modo molto diverso ed è più propenso a utilizzare strumenti che semplificano le attività quotidiane. Basti pensare ai wallet che consentono trasferimenti in real time e rendono la gestione delle spese più facile. Pertanto, investire in sistemi di pagamento contactless è un modo efficace per espandere la propria attività e rispondere alle esigenze di un pubblico più ampio.
Offrire ai clienti la possibilità di pagare nella loro valuta
I sistemi di pagamento senza contatto sono un ottimo modo per offrire ai clienti la possibilità di pagare nella propria valuta, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Ciò è possibile grazie alla Conversione Dinamica della Valuta, conosciuta come DCC – Dynamic Currency Conversion -, il servizio che permette di offrire alla clientela straniera la possibilità di pagare qualsiasi acquisto nella propria valuta. Il servizio DCC consente infatti di accettare pagamenti effettuati con carte di credito emesse in numerosi Paesi esteri nello stesso modo in cui si accettano pagamenti effettuati con carte di pagamento italiane. Ciò elimina la necessità di effettuare un cambio evitando così costi aggiuntivi e garantendo una transazione più sicura.
Bonus POS 2023
Per esercenti e liberi professionisti che vogliono accettare pagamenti contactless, il primo passo è dotarsi di un terminale di pagamento in grado di accettare transazioni c-less. Tuttavia, nonostante gli evidenti vantaggi offerti dal contactless payment, una delle critiche più frequenti legata all’uso dei Point of Sale riguarda le commissioni POS. Per questo motivo, al fine di agevolare l’acquisto di un terminale POS e combattere il fenomeno dell’evasione fiscale, il Governo ha rinnovato il credito d’imposta sulle commissioni per i pagamenti elettronici, meglio noto come Bonus POS 2023.
Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per tutte le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento tracciabili con privati consumatori.
Possono beneficiare dell’agevolazione gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni con un fatturato annuo uguale o inferiore a 400.000 €, ossia piccole e medie attività che dispongono di un registratore di cassa elettronico per la trasmissione dei corrispettivi.
Infine, è importante ricordare che dotarsi di un terminale di pagamento non è solo un modo per accedere ai vantaggi dei pagamenti senza contatto, ma anche un obbligo previsto dalla legge e riguarda tutti coloro che hanno un’attività commerciale o professionale. Inoltre, l’obbligo POS si estende anche alle attività itineranti, vale a dire venditori ambulanti e affini, che devono essere in grado di accettare pagamenti con carte di credito, di debito (bancomat) e prepagate.