Cosa cambia con la Digital Trasformation per l’impresa artigiana
La transizione digitale sta cambiando il volto dell’impresa artigiana e rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per qualsiasi business.
Impresa artigiana: definizione e caratteristiche
La transizione digitale è un fenomeno che investe non solo il mondo della Pubblica Amministrazione ma anche quello dell’impresa artigiana che rappresenta il punto d’incontro tra saperi, cultura e tradizioni.
Che cos’è un’impresa artigiana? La legge quadro per l’artigianato dell’8 agosto 1985, n.443, stabilisce che l’impresa artigiana è quella che ha come scopo prevalente lo svolgimento di un’attività di produzione di beni, anche semilavorati, o di prestazioni di servizi.
Non rientrano tra le imprese artigiane le attività commerciali di intermediazione e di vendita, le attività agricole e le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, se non in via strumentale o accessoria rispetto all’esercizio dell’impresa.
L’impresa artigiana può essere esercitata sia in forma individuale che in forma collettiva e può svolgersi in luogo fisso, presso l’abitazione dell’imprenditore o di uno dei soci o in appositi locali o in altra sede designata dal committente oppure in forma ambulante o di posteggio.
Allo stesso tempo è considerata artigiana l’impresa costituita ed esercitata in forma di:
- Società a responsabilità limitata con unico socio a condizione che il socio unico sia in possesso dei requisiti propri dell’imprenditore artigiano e non sia unico socio di altra società a responsabilità limitata o socio di una società in accomandita semplice;
- Società in accomandita semplice a condizione che ciascun socio accomandatario sia in possesso dei requisiti propri dell’imprenditore artigiano e non sia unico socio di una società a responsabilità limitata o socio di altra società in accomandita semplice.
Chi è l’imprenditore artigiano? Si definisce imprenditore artigiano colui che:
- Esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare l’impresa artigiana;
- Assume la piena responsabilità dell’impresa con tutti gli oneri e i rischi inerenti alla sua direzione e gestione;
- Svolge prevalentemente in prima persona l’attività intervenendo, anche manualmente, nel processo produttivo.
L’imprenditore artigiano può essere titolare di una sola impresa artigiana. Inoltre, nell’esercizio di attività che richiedono una specifica preparazione e implicano responsabilità a tutela e garanzia degli utenti, deve essere in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti dalle leggi statali.
I limiti dimensionali dell’impresa artigiana
La normativa impone dei limiti dimensionali all’impresa artigiana. In altre parole, il numero massimo di dipendenti varia a seconda del tipo d’impresa:
- Impresa artigiana che non lavora in serie: un massimo di 18 dipendenti compresi gli apprendisti in un numero non superiore a 9. Il numero massimo di dipendenti può arrivare a 22 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti;
- Impresa artigiana che lavora in serie e con lavorazione non del tutto automatizzata: un massimo di 9 dipendenti compresi gli apprendisti che non devono essere più di 5 persone. Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 12 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti;
- Impresa artigiana che svolge la propria attività nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura: il numero dei dipendenti non deve essere superiore a 32 compresi gli apprendisti in numero non superiore a 16. Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 40 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti;
- Impresa artigiana di trasporto: il numero di dipendenti non deve essere superiore a 8 persone;
- Imprese artigiane di costruzione edili: il numero massimo è di 10 dipendenti compresi gli apprendisti in un numero non superiore a 5. Il numero massimo dei dipendenti può essere elevato fino a 14 a condizione che le unità aggiuntive siano apprendisti.
Transizione digitale e impresa artigiana: 10 vantaggi
La Digital Trasformation e l’integrazione delle nuove tecnologie digitali in ogni aspetto del business rappresentano una grande opportunità per l’impresa artigiana.
Che cos’è la trasformazione digitale? Secondo il manifesto di The Agile Elephant la digital trasformation «comporta un cambiamento di leadership, un modo di pensare diverso, nuovi modelli di business ed un maggiore utilizzo della tecnologia per migliorare l’esperienza dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, dei partner e di tutte le parti interessate dell’organizzazione».
Vediamo quali sono i dieci vantaggi della transizione digitale per l’impresa artigiana:
- Aggiornamento delle competenze e delle conoscenze;
- Velocità di gestione del business e ottimizzazione dell’organizzazione produttiva;
- Risparmio di tempo, risorse e spazio;
- Possibilità di vendere i propri prodotti tramite un e-commerce;
- Comunicare i valori aziendali attraverso diversi mezzi e linguaggi;
- Acquisire autorevolezza nel proprio settore e differenziarsi dai competitors;
- Ottenere maggiore visibilità attraverso l’uso dei Social Network e del blog aziendale;
- Interagire direttamente con il proprio pubblico, fidelizzare i clienti e cercarne di nuovi;
- Offrire una Customer Experience sempre più personalizzata
- Pagamenti digitali facili e sicuri grazie al protocollo 3D Secure.