Il POS obbligatorio entro il 30 giugno 2022
La crescita dei pagamenti digitali e l’obbligo per gli esercenti
Negli ultimi anni la crescita dell’utilizzo dei pagamenti digitali è ormai riscontrata in quasi tutti gli ambiti della vita sociale delle persone. Nel momento in cui bisogna andare ad effettuare una transazione presso un esercizio commerciale (al bar, al ristorante, in un negozio), è diventato via via sempre più raro osservare delle persone che pagano con i contanti e non con una modalità di pagamento digitale.
I pagamenti si stanno orientando alla modalità contactless non solo in Paesi europei tradizionalmente avanzati a livello tecnologico e infrastrutturale (dai Paesi del Nord a Olanda, Inghilterra e Germania, passando per la Francia), ma anche l’Italia da qualche tempo ha assimilato e sfruttato i benefici dei pagamenti digitali, seguendo anch’essa l’onda dei pagamenti contactless.
All’interno della grande sfera dei pagamenti digitali, la crescita sarà sempre più continua e totalizzante nei prossimi anni, aprendosi anche a modalità oggi non ancora entrate in maniera definitiva nel bagaglio della società come cryptocurrencies e trasferimenti di denaro peer to peer. Oggi, però, le modalità più frequenti in cui si sta articolando la maggior propensione ai pagamenti cashless riguardano le carte di credito e di conseguenza l’utilizzo del POS, un terminale di pagamento che si è diffuso da diversi anni ormai in qualsiasi esercizio fisico che desidera massimizzare i propri volumi commerciali e di conseguenza accettare un certo pagamento tramite carta di credito, debito o tessera prepagata.
Axepta entra a far parte di Worldline e propone soluzioni di pagamento innovative, per ogni esigenza. Accettare pagamenti con il tuo terminale POS non è mai stato così semplice.
Che cos’è e come funziona il POS?
Di recente, il decreto PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha infatti anticipato la data ultima entro la quale sarà obbligatorio dotarsi del POS per esercenti e professionisti, vale a dire entro il 30 giugno 2022. In questo senso, è utile andare a ripassare e ripercorrere brevemente come funziona il POS e le sue caratteristiche, e soprattutto quali siano i benefici per i quali vale la pena dotarsi di questo strumento.
Con il termine POS si va a designare un dispositivo che permette appunto ai proprietari di un esercizio commerciale e a tantissimi professionisti di accettare un qualsiasi pagamento tramite le più comuni carte in circolazione. Per effettuare e accettare un pagamento, un esercente non deve far altro che digitare sul dispositivo l’importo da addebitare al cliente e permettendo successivamente al POS di leggere la carta del cliente: inserendo la carta nel terminale, strisciando la carta nella fessura che permette la lettura delle bande magnetiche oppure semplicemente avvicinando la carta al dispositivo, andando così a realizzare il pagamento in maniera contactless, così come avviene in maniera sempre più frequente nell’ultimo periodo.
Da quelli classici a quelli più moderni e innovativi, i POS sono differenti per le proprie caratteristiche e funzionalità:
- POS fisso: in questo caso si tratta del tradizionale POS presente negli esercizi commerciali e collegato tramite linea telefonica o rete LAN per andare a elaborare un pagamento ricevuto.
- POS wireless: diventa utilizzabile fino a una decina di metri di distanza dalla propria base che rimane connessa via cavo, tramite la connessione bluetooth.
- POS Mobile: si tratta della forma più avanzata dei dispositivi POS, e prevede la connessione al tablet o allo smartphone al quale è collegato il terminale sfruttando una connessione Wi-Fi, senza la necessità di una SIM.
- POS GSM/GPRS: si tratta di una tipologia di POS dotati di scheda SIM che permette l’accettazione di una transazione anche senza dover essere connessi a una rete fissa
Dispositivi multiformi e con caratteristiche variabili, e che proprio grazie a questa ampia gamma di peculiarità si sono rapidamente configurati come il metodo più diffuso per l’accettazione di una determinata transazione tramite carta di credito, debito o prepagata: una crescita dei volumi economici e una sempre più riconosciuta somma di benefici (dalla rapidità del pagamento alla sicurezza, passando per l’immediatezza) che ha dunque portato l’Italia a optare per rendere i POS obbligatori entro il 30 giugno 2022.
I dispositivi POS messi a disposizione da Axepta, ora Wordline
Axepta mette a disposizione soluzioni di pagamento da utilizzare sia nel punto vendita che in mobilità, per accettare pagamenti direttamente da sito web e App eCommerce, ma anche per ricevere pagamenti digitali senza bisogno di un POS o di un sito eCommerce.
I dispositivi sono differenti a seconda delle esigenze del cliente. Se ad esempio si desiderano accettare pagamenti al tavolo o ovunque all’interno del punto vendita ci si può orientare sul POS Multifunzione portatile che presenta tre tipi di connettività: tramite LAN, tramite Wi-Fi o con SIM card GPRS con connessione inclusa nel prezzo e SIM multi-operatore. Se invece si vuole offrire la migliore esperienza d’acquisto ai propri clienti si può scegliere Hi-POS, il POS Android semplice come uno smartphone per accettare anche i servizi di pagamento più innovativi come Alipay e WeChat Pay.
Altrimenti se si desiderano inviare richieste di pagamento in modo semplice e sicuro via E-mail e SMS o generando un QR Code ci si può dirigere su ClicPay. Tutti i POS Wordline vengono forniti in comodato d’uso gratuito e senza costi di attivazione.
POS obbligatorio da giugno 2022
Il decreto PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ha recentemente introdotto l’anticipazione dell’obbligo di dotarsi del POS per esercizi commerciali e professionisti entro il 30 giugno 2022: ora è infatti obbligatorio avere il POS entro questa data ultima, nonostante originariamente era stato deciso che il dispositivo per accettare pagamenti sarebbe stato obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2023.
La misura del POS obbligatorio 2022 rientra all’interno di una più ampia categoria di misure volte ad abbattere l’evasione fiscale, contrastata proprio tramite l’adozione di misure che promuovono i movimenti transazionali cashless e contactless, senza la necessità di mettere mano al portafoglio e utilizzare denaro contante.
Sanzioni: il POS e le eventuali multe
La misura del POS obbligatorio a partire dal 30 giugno 2022 porta con sé una serie di sanzioni e multe che scatteranno nel momento in cui commercianti e professionisti non si dovessero far trovare pronti entro questo termine. Le sanzioni relative al POS obbligatorio variano infatti da una doppia sanzione per chi deciderà di non accettare i pagamenti elettronici fino a una multa pari a 30 euro più il 4% del valore di un pagamento per il quale l’esercente ha negato la possibilità di usufruire di un pagamento elettronico.
L’obbligo di adozione del dispositivo POS porta con sé, dunque, un vasto sistema di misure e sanzioni con molteplici finalità: se le sanzioni sono volte a uniformare una misura che rientra nel pacchetto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il vero e proprio POS obbligatorio funge da concreto tentativo di combattere l’evasione fiscale presente in Italia promuovendo l’adozione di pagamenti contactless e cashless.