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Pagamenti contactless: una modalità di acquisto sempre più diffusa che piace agli italiani
I pagamenti contactless continuano a registrare numeri in crescita e rappresentano una modalità di pagamento più pratica e sicura rispetto alle tradizionali modalità di pagamento.
In un mondo in cui l’uso della tecnologia è in continua espansione, è normale che anche il modo in cui paghiamo i nostri acquisti stia cambiando. Oggi, i contactless payment – in italiano pagamenti contactless – rappresentano una modalità di pagamento sempre più diffusa, grazie alla quale è possibile effettuare gli acquisti in modo più rapido, comodo e sicuro, in pochi secondi e senza dover toccare il denaro.
Dall’analisi dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano emerge che in Italia i pagamenti digitali hanno raggiunto nel 2021 i 327 miliardi di euro, con una crescita complessiva nell’anno pari al +22% rispetto al 2020. Protagonisti indiscussi di questo trend si confermano i pagamenti tramite carte contactless, che raggiungono i 126,5 miliardi di euro, e quelli effettuati in negozio tramite smartphone e altri oggetti indossabili (oltre 7 miliardi di euro). Un successo che è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni, grazie alle sempre maggiori possibilità offerte dalle tecnologie digitali, e che si spiega anche con la necessità di mettere in atto soluzioni sempre più sicure e pratiche.
A sottolineare questo importante cambiamento di rotta è anche L’economia per tutti, il portale di educazione finanziaria della Banca d’Italia, che pone l’accento sui dati elaborati dalla Banca centrale europea e relativi alle abitudini di pagamento nei paesi dell’area dell’euro: in Italia la tendenza a pagare in modalità contactless è più alta che nella media dell’area.
In questo contesto di innovazione e cambiamento, le aziende devono essere pronte ad adeguarsi e offrire ai propri clienti pagamenti contactless in totale sicurezza, per non rischiare di rimanere indietro rispetto alla concorrenza. Ma come funziona il pagamento contactless? E quali sono i vantaggi per le aziende che decidono di adottarlo? Scopriamolo insieme.
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Come funziona il pagamento contactless?
Il pagamento contactless è una modalità di pagamento elettronico che permette di pagare gli acquisti in modo rapido, comodo e sicuro, senza dover toccare il denaro o inserire la propria carta di pagamento all’interno del POS e digitare il PIN sulla tastiera. Infatti, per pagare basta avvicinare semplicemente la carta contactless, o lo smartphone o il wearable device, al terminale dove compare il simbolo universale delle quattro onde crescenti verso destra.
Il funzionamento che permette di effettuare transazioni senza contatto con carte di pagamento o con smartphone oppure dispositivi indossabili è differente:
- Le carte di credito, di debito o prepagate si servono della tecnologia RFID (Identificazione a Radio Frequenza) che consente di ultimare transazioni senza inserire la carta all’interno del terminale POS e, quindi, senza la lettura della banda magnetica. Per pagare basta avvicinare la carta al terminale dove compare il simbolo delle quattro onde crescenti verso destra;
- Smartphone e wearable device si servono invece della tecnologia NFC (Near Field Communication) che trasforma lo smartphone in un e-wallet o portafoglio elettronico. Per pagare con il telefono i propri acquisti, oltre ad avere uno smartphone abilitato NFC, basta scaricare sul proprio smartphone o wearable device un’apposita applicazione di mobile payment, come Apple Pay o Google Pay, a cui associare una carta di pagamento. A pagamento effettuato, il cliente riceverà una notifica sul proprio device.
I passaggi di un pagamento c-less sono molto semplici e bastano pochi secondi per pagare qualsiasi acquisto:
- L’esercente digita l’importo della transazione sul terminale POS;
- Quando il cliente avvicina la carta di pagamento, lo smartphone o il wearable device al POS si crea un canale comunicativo protetto attraverso il quale i dati della transazione passano dalla carta o dal device al terminale;
- Il terminale conferma la lettura della carta fisica o digitale e l’avvenuto pagamento.
Pagamenti c-less: quando bisogna utilizzare il PIN?
Le transazioni effettuate tramite tecnologia contactless permettono di accettare pagamenti di qualsiasi importo, ma è bene sapere che superata la soglia introdotta dalla PSD2, pari a 50 €, bisogna inserire il codice PIN della carta o il codice di sicurezza del portafoglio elettronico per ultimare il pagamento. Va inoltre ricordato che per i pagamenti con smartphone è possibile usare la biometria (Face-ID o Touch-ID) per autenticare la transazione e concludere l’acquisto.
Nel dettaglio, la disciplina sui pagamenti in Italia prevede che superati i 150 euro cumulativi di spesa effettuati con pagamenti contactless (ad esempio con tre pagamenti di 50 euro l’uno) o superate le 5 operazioni di spesa in modalità c-less, è necessario autenticarsi nuovamente con il PIN.
I sistemi c-less, a differenza dei pagamenti in contanti, sono meno soggetti a possibili azioni fraudolente perché ogni transazione è associata a uno specifico codice di autorizzazione, univoco per ogni pagamento, e viene registrata un’unica volta, senza il rischio di un doppio addebito.
Quali sono i vantaggi dei pagamenti c-less per esercenti e clienti?
I pagamenti contactless rappresentano un’opportunità di crescita e guadagno per qualsiasi tipo di business. Adottare pagamenti contactless nel proprio negozio significa incrementare le vendite grazie alla maggiore rapidità nell’espletamento del pagamento e alla riduzione dei tempi di attesa alle casse, garantire la massima sicurezza a clienti e dipendenti. Inoltre, pagare tramite contactless è un’esperienza piacevole per i clienti che possono concludere i propri acquisti in modo facile e veloce, senza doversi preoccupare di portare con sé contanti o di digitare il PIN.
Ecco quali sono i principali vantaggi dei pagamenti c-less:
- Sono semplici, rapidi e riducono i tempi di attesa e le code in cassa;
- Limitano il contatto tra clienti ed esercenti, garantendone una maggiore sicurezza e una migliore igiene;
- Velocizzano il check-out e lo rendono più semplice e innovativo migliorando la Customer Experience, con un conseguente aumento delle vendite;
- Sono comodi perché per pagare non è necessario avere a disposizione contanti o carte di credito: basta utilizzare lo smartphone o dispositivi indossabili per pagare gli acquisti;
- Sono sicuri poiché i dati di pagamento inviati dal proprio smartphone al terminale POS sono criptati e quindi protetti da eventuali tentativi di truffa: ogni transazione, infatti, ha uno specifico codice di autorizzazione utilizzabile un’unica volta;
- Ogni transazione c-less viene registrata un’unica volta, senza il rischio di un doppio addebito e quindi non si corre il rischio di pagare più volte per lo stesso acquisto;
- A differenza dei pagamenti in contanti, i pagamenti c-less sono meno soggetti a possibili azioni fraudolente quindi garantiscono maggiore sicurezza.
Qualsiasi business, dai negozi di vicinato alle grandi catene di distribuzione, può trarre beneficio dall’adozione della tecnologia contactless che ormai rappresenta un pagamento consolidato e sempre più diffuso in Italia e non solo. Grazie ai pagamenti contactless, gli esercenti possono incrementare le vendite, migliorare l’igiene e la sicurezza all’interno dei propri locali e offrire ai clienti un’esperienza di pagamento al passo con i tempi.
Come iniziare ad accettare pagamenti contactless: le soluzioni Worldline per ogni tipo di business
Gli esercenti e i commercianti che vogliono iniziare ad accettare pagamenti c-less devono dotarsi di un lettore di carte POS in grado di ricevere questi pagamenti. Worldline propone ai propri clienti soluzioni di pagamento moderne e all’avanguardia, pensate su misura per ogni tipologia di business e finalizzate al miglioramento dell’esperienza d’acquisto e all’innovazione della fase di check-out.
I terminali POS di Worldline, pensati su misura per ogni attività, sono in grado di semplificare, velocizzare e innovare la fase di check-out: dal POS Desktop, perfetto per chi gestisce i pagamenti da un’unica postazione fissa, al comodo POS Portatile, il dispositivo per chi desidera accettare pagamenti ovunque all’interno del punto vendita, anche lontano dall’area cassa, e per chi ha un’attività in mobilità, fino a Hi-POS, che accetta le forme di pagamento più innovative come AliPay e WeChat Pay. Tutti i POS Worldline vengono forniti in comodato d’uso gratuito e senza costi di attivazione.
Dotarsi di un terminale in grado di ricevere pagamenti contactless non solo permette di offrire ai propri clienti un pagamento rapido, sicuro e igienico, ma è anche conveniente grazie al Bonus POS che prevede l’erogazione di un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate sul transato del terminale POS, commercianti e professionisti possono approfittare di un incentivo economico che copre parte delle spese sostenute per accettare pagamenti elettronici mediante POS. Possono beneficiare del bonus tutti gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni con un fatturato annuo uguale o inferiore a 400.000 euro (nell’anno d’imposta precedente a quello di riferimento), ovvero piccole e medie attività. In più, per tutto il 2022, in base a quanto previsto dal Decreto-Legge 30 giugno 2021, n.99, è possibile ottenere un credito di imposta.
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione, successivamente al sostenimento della spesa, e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l’utilizzo.