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La pubblicità è uno strumento fondamentale per le aziende in quanto permette di ampliare la propria clientela e di conseguenza incrementare vendite e profitti. Tuttavia, elaborare le giuste strategie può rivelarsi una vera sfida, al fine di garantire il successo della campagna promozionale, è importante avere un piano ben strutturato che coniughi creatività a tecniche di marketing efficaci per catturare l’attenzione del pubblico e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Breve storia della pubblicità: origini e caratteristiche di un’arte in continua evoluzione
La pubblicità è una forma di comunicazione che ha origini antiche e che si è evoluta nel corso dei secoli. Nata con lo scopo di informare, convincere e persuadere il consumatore ad acquistare un determinato prodotto o servizio, il suo ruolo è andato evolvendosi nel tempo fino a diventare uno strumento fondamentale per le aziende.
Oggi, per realizzare una campagna pubblicitaria di successo, è necessario avere una profonda conoscenza del mercato e dei comportamenti dei consumatori, nonché delle nuove tecnologie disponibili per raggiungere il pubblico desiderato. Ma non solo: bisogna essere capaci di creare un’emozione e un legame con il pubblico al fine di instaurare un rapporto di fiducia.
È quindi importante comprendere i principi base su cui si basa questa disciplina e in che modo si è evoluta nel tempo tanto da diventare una delle più importanti leve del processo di vendita e di branding aziendale. Conoscere la storia della pubblicità e studiare le campagne di successo del passato può essere un ottimo punto di partenza per creare una strategia efficace.
Se andiamo indietro nel tempo, scopriamo che le prime tracce dei manifesti, e dei testi pubblicitari, sono riconducibili al primo secolo d.C. e sono state ritrovate a Pompei. Gli scavi recenti presentati all’interno dell’articolo di Pompei Sites hanno rivelato la presenza di molti riferimenti di campagne elettorali sui muri della città e delle case, che avevano l’obiettivo di promuovere a un ampio pubblico i nomi dei candidati alle elezioni dell’epoca. Nonostante l’importanza di questa testimonianza però, il primo vero annuncio pubblicitario è stato redatto secoli più tardi, nel 1479, quando l’editore W. Caxton promosse i suoi libri al pubblico tramite la stampa.
Con la rivoluzione industriale, questa pratica ha acquisito progressivamente sempre più importanza, soprattutto considerando l’aumento della concorrenza tra le fabbriche che ha reso necessaria la promozione di prodotti e servizi così da incentivare il pubblico ad acquistare la propria merce.
Per raggiungere questo obiettivo, sono state affinate e sviluppate diverse strategie che nel tempo hanno prodotto il primo trattato di tecnica pubblicitaria, pubblicato nel 1925 da Daniel Stach, contenente le cinque regole fondamentali della pubblicità, che deve:
- Essere vista: quindi deve essere in grado di attirare l’attenzione del pubblico;
- Essere letta: così da trasmettere un messaggio chiaro e non essere ignorata;
- Essere creduta: convincendo l’acquirente della veridicità di quanto mostrato;
- Essere ricordata: entrando a far parte della quotidianità delle persone;
- Essere capace di spingere il pubblico ad acquistare un determinato prodotto.
Queste indicazioni, benché siano state diffuse quasi un secolo fa, sono ancora valide e vengono utilizzate dagli esperti di marketing come base per tutte le strategie pubblicitarie moderne, che devono coniugare creatività e innovazione per creare dei messaggi chiari, memorabili e in grado di spingere il pubblico all’azione.
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Come pubblicizzare al meglio la propria attività? Lo studio del target di riferimento e la scelta dei canali
Dare forma a un messaggio pubblicitario efficace richiede una conoscenza approfondita del proprio target, ovvero il pubblico al quale si vorrebbe vendere. In questo senso è importante fare uno studio accurato delle caratteristiche dei consumatori potenziali in termini di età, sesso, comportamenti di acquisto, interessi e abitudini. L’analisi del target aiuterà a determinare quale tipo di comunicazione sia più adatto per raggiungere la propria audience e quali canali di distribuzione siano più efficaci.
Il profilo del cliente ideale, che all’interno di un business plan aziendale occupa una posizione fondamentale per lo sviluppo dell’attività, rappresenta un elemento essenziale per la creazione di una strategia pubblicitaria personalizzata e mirata. Definire il profilo con precisione permette infatti di massimizzare le possibilità di successo, scegliere il canale di comunicazione più adatto al target e creare un messaggio persuasivo e coinvolgente.
Per identificare l’archetipo del cliente ideale, ossia la cosiddetta Buyer Persona, sono stati sviluppati diversi strumenti, come ad esempio le ricerche di mercato, che aiutano a comprendere le esigenze e i desideri dei consumatori, i focus group, in cui un gruppo di individui viene interpellato per fornire un feedback sul prodotto o servizio offerto e i sondaggi, che permettono di raccogliere informazioni direttamente dal target. Una volta delineata la buyer persona, le sue caratteristiche ed esigenza, si può passare alla scelta del canale di comunicazione più adatto per raggiungere il pubblico desiderato.
Per comprendere quanto sia importante questa scelta, facciamo un esempio concreto che può aiutarci a comprendere come un messaggio pubblicitario possa essere efficace su un canale e meno su un altro. Poniamo il caso che sia necessario promuovere l’apertura di un coworking per professionisti e freelance. In base al profilo della buyer persona, sarà più efficace utilizzare i social media per raggiungere un target giovane e dinamico o una campagna pubblicitaria su un giornale settimanale rivolto a professionisti e manager? La risposta dipende dalla specificità della buyer persona ma anche dal tipo di servizi offerti e dal budget a disposizione. Ad esempio, se il coworking offre servizi di alto livello e ha un target che predilige l’ambiente professionale e formale, una campagna pubblicitaria su un giornale di settore potrebbe risultare più efficace rispetto ai social media. Al contrario, se il coworking si rivolge a giovani professionisti e offre un ambiente più informale e dinamico, allora una campagna sui social media potrebbe essere la scelta migliore.
Inoltre, la scelta del canale dipende anche dal tipo di messaggio che si vuole comunicare. Per una promozione o un’offerta speciale, ad esempio, i social media possono essere uno strumento molto efficace per raggiungere rapidamente un grande numero di persone, mentre una pubblicità su un giornale può essere più adatta per presentare in modo dettagliato i servizi offerti.
L’identificazione del target è quindi il primo passo per creare una pubblicità efficace e per definire un profilo completo e dettagliato del potenziale consumatore bisogna fare affidamento su dati e informazioni chiave, come età, sesso, luogo di residenza, interessi, comportamenti di acquisto e canali preferiti per ricevere informazioni. Solo così sarà possibile elaborare contenuti mirati, capaci di generare vendite e creare una relazione duratura con il pubblico di riferimento.
Obiettivi SMART: come misurare il successo della pubblicità
Uno dei principali obiettivi della pubblicità è quello di aumentare le vendite e creare un rapporto di fiducia con i consumatori. Ma come si può misurare il successo di una campagna pubblicitaria?
Per valutare l’efficacia delle strategie promozionali, è fondamentale definire i cosiddetti obiettivi SMART (Specific, Measurable, Achievable, Relevant, Time-based) che consentono di impostare un percorso chiaro e misurabile verso il raggiungimento dei risultati desiderati.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli elementi da considerare per impostare una strategia pubblicitaria basata su obiettivi SMART:
- Specific (specifico): l’obiettivo deve essere chiaro e ben definito, in modo da comprendere esattamente cosa si vuole raggiungere con la campagna pubblicitaria;
- Measurable (misurabile): l’obiettivo deve essere quantificabile, in modo da poter misurare i risultati ottenuti e ottimizzare la strategia;
- Achievable (raggiungibile): l’obiettivo deve essere realistico, realizzabile e raggiungibile, tenendo conto delle risorse a disposizione dell’azienda;
- Relevant (rilevante): l’obiettivo deve essere rilevante per il business e in linea con l’identità del brand;
- Time-based (temporale): l’obiettivo deve avere una scadenza ben definita per valutare l’efficacia della campagna pubblicitaria in un periodo di tempo specifico e pianificare le azioni successive.
Ad esempio, se si vuole aumentare le vendite del 20% entro sei mesi tramite una campagna pubblicitaria sui social media rivolta a giovani professionisti che frequentano i coworking, l’obiettivo SMART potrebbe essere: “Aumentare le vendite del 20% entro sei mesi tramite una campagna pubblicitaria sui social media rivolta a giovani professionisti che frequentano i coworking“.
Una volta definiti gli obiettivi SMART, è importante monitorare costantemente i risultati della campagna pubblicitaria e apportare eventuali modifiche o correzioni per raggiungere i risultati desiderati. In questo modo, sarà possibile valutare l’efficacia della strategia e migliorarla in futuro per ottenere sempre maggiori successi.
4 metodi efficaci per pubblicizzare al meglio la propria attività
Nel mercato competitivo di oggi riuscire a promuovere in modo efficace la propria attività è il segreto per avere successo, generare profitti e fidelizzare i clienti.
Per questo motivo, è essenziale capire quali sono i metodi più efficaci per pubblicizzare al meglio il business e se è più opportuno affidarsi a una strategia di marketing tradizionale o sfruttare le nuove tecnologie e i canali digitali. Entrambe le scelte possono portare a risultati positivi e se utilizzate in modo integrato possono essere ancora più efficaci.
I brand che vogliono farsi notare e raggiungere un pubblico vasto e differenziato, possono utilizzare quattro metodi per promuovere al meglio la propria attività, due indirizzati al mondo online e due ai contesti fisici:
ADS e blog aziendale
Il web offre una grande quantità di strumenti per le aziende che desiderano espandere la propria visibilità e raggiungere nuovi clienti. Tra questi ci sono, ad esempio, Google Ads o Facebook Ads, che permettono di creare annunci mirati e raggiungere un target specifico in base ad età, interessi e geolocalizzazione. Questo garantisce che il messaggio pubblicitario raggiunga solo i potenziali clienti, massimizzando l’efficacia della campagna e ottimizzando il budget.
Un altro mezzo molto utile è il blog aziendale che, se ben curato e ricco di contenuti di valore, può diventare un efficace strumento di marketing. Attraverso la creazione di articoli informativi, guide, tutorial e altri contenuti ottimizzati per i motori di ricerca, è possibile attirare un gran numero di potenziali clienti verso il proprio sito web, fino a diventare un punto di riferimento nel settore.
I contenuti utili e pertinenti non solo aumentano la visibilità online, ma generano anche fiducia nei potenziali clienti, trasformandoli in clienti fidelizzati che potranno consigliare l’attività anche ad altre persone, aumentando notevolmente i profitti.
Combinando le ADS online con un blog aziendale, si crea una strategia di marketing efficace in grado di amplificare i risultati. Le ADS possono indirizzare traffico verso il blog, dove i contenuti di valore permettono gli utenti a conoscere meglio l’azienda. Inoltre, collegando il blog aziendale con l’eCommerce, sarà possibile convertire i visitatori in clienti effettivi, incentivando l’aumento delle vendite online e la condivisione di recensioni online che aumenteranno la visibilità del brand.
Social Network e Influencer marketing
Oltre alle ADS e al blog, il web offre altri due potenti strumenti per promuovere la propria attività: i social network e l’influencer marketing. Siti web come Facebook, Instagram, TikTok e LinkedIn permettono di creare una presenza online forte e di entrare in contatto con un vasto pubblico di potenziali clienti.
Per attirare l’attenzione sui social è fondamentale creare contenuti di valore, interessanti e coinvolgenti, proprio come si farebbe con un blog aziendale, e ciò significa condividere immagini, video e post che siano in linea con l’identità del brand, oltre a consigli utili e promozioni o offerte dedicate ai follower.
Per promuovere il brand in modo ancora più efficace, si può anche fare affidamento sull’influencer marketing. Collaborare con influencer rilevanti nel proprio settore permette di raggiungere un pubblico molto vasto, aumentando la visibilità del brand e generando fiducia nei potenziali clienti attraverso le raccomandazioni di figure considerate autorevoli e affidabili.
In genere, una campagna di influencer marketing prevede la sponsorizzazione di un contenuto che deve mostrare il prodotto o servizio dell’azienda in modo creativo e coinvolgente, al fine di stimolare l’interesse del pubblico. I post o le storie sponsorizzati dagli influencer devono contenere un link diretto al sito web o all’eCommerce dell’attività, rendendo più facile per i potenziali clienti effettuare un acquisto.
Combinare social media e influencer marketing all’interno di una strategia di marketing integrata permette non solo di raggiungere un pubblico sempre più vasto e diversificato, aumentando le possibilità di conversione in clienti effettivi, ma anche di costruire una relazione di fiducia con il pubblico e di aumentare la visibilità e l’immagine del brand.
Campagne di marketing offline
Nonostante il mondo online offra un panorama di opportunità per le aziende, è importante non sottovalutare l’efficacia delle strategie di marketing offline che permettono di entrare in contatto diretto con i clienti.
Per promuovere al meglio la propria attività si possono distribuire volantini nelle aree della città in cui il target di riferimento è più presente, acquistare spazi pubblicitari su giornali, radio e televisione locali, utilizzare cartellonistica pubblicitaria, partecipare a fiere o eventi di settore e realizzare partnership con altre attività locali.
Questo approccio tradizionale è perfetto per connettersi direttamente con le persone che vivono o lavorano nelle vicinanze dell’attività, oltre ad essere un’ottima opportunità per far conoscere il brand a nuove persone e creare una rete di contatti che potrebbero diventare clienti fidelizzati.
Ad esempio, se pensiamo a panetterie e caffetterie, queste attività si basano principalmente sul passaparola e sulla fiducia dei clienti abituali nel consigliare l’attività a parenti, amici o colleghi. In questo caso, investire in pubblicità tradizionali può essere un buon modo per aumentare la visibilità dell’attività e attrarre nuovi clienti.
Partecipazione attiva agli eventi locali e alle fiere di settore
Una delle strategie di marketing offline più efficaci è la partecipazione attiva agli eventi locali. Si tratta di un approccio che permette di entrare in contatto diretto con pubblico di riferimento e può essere anche un’ottima occasione per fare networking e stringere collaborazioni con altre attività.
Questa strategia è particolarmente indicata per gli imprenditori che hanno attività di artigianato o che offrono servizi di alta qualità e personalizzati, poiché permette di mostrare al pubblico la propria unicità e il proprio valore. Inoltre, partecipare ad eventi locali può essere un’ottima opportunità per raccogliere feedback diretti dai clienti e migliorare l’attività in base alle loro esigenze e preferenze.
Infine, non va sottovalutata la possibilità di confrontarsi con la concorrenza durante questi eventi, un’occasione importante per analizzare il mercato e individuare eventuali opportunità di crescita e differenziazione.