21 Giugno 2024
Come ridurre i costi della tua attività in estate

Come ridurre i costi della tua attività in estate

Tutte le attività, indipendentemente dalla loro dimensione, devono gestire e controllare una serie di spese che consentono di offrire ai propri clienti prodotti o servizi di qualità. Tuttavia, durante i mesi estivi, molte aziende si trovano ad affrontare aumenti dei costi dovuti al maggior utilizzo di energia elettrica per il raffreddamento degli ambienti, all’aumento del costo dei materiali per la produzione e alla necessità di mantenere un’adeguata scorta di prodotti. Per questo motivo, è importante che le attività adottino delle strategie per ottimizzare le spese senza intaccare la capacità produttiva del loro business.

Quali sono i costi che di un’attività?

Il mercato italiano negli ultimi anni ha dovuto affrontare delle sfide molto importanti dal punto di vista economico ma, nonostante le difficoltà causate della pandemia, mostra segni di ripresa e vitalità che fanno ben sperare per il futuro. Nel 2023 infatti, il numero di imprese iscritte alle Camere di Commercio ha superato le 312 mila unità, segnando un incremento dello 0,7% rispetto all’anno precedente. Questo dato, condiviso da InfoCamere, rappresenta un segnale positivo per l’intera economia nazionale, evidenziando la crescita di una nuova fiducia imprenditoriale.

Va però evidenziato che per poter mantenere sana un’attività non basta aumentare il numero di prodotti venduti, i clienti fidelizzati o il fatturato, ma è fondamentale anche tenere sotto controllo i costi e soprattutto cercare di ridurli o ottimizzarli. È quindi necessario conoscere processi, rischi e opportunità che possono influenzare le spese del business per poter adottare strategie di riduzione dei costi efficaci e sostenibili.

Generalmente, questo tipo di informazioni è contenuta nel business plan, la guida che raccoglie le informazioni chiave per la gestione di una attività che vanno dall’analisi di mercato all’individuazione del target di riferimento, dalla pianificazione delle attività alla gestione delle risorse umane. All’interno di questo documento sono elencati anche tutti i costi e il piano finanziario dell’impresa, in modo da avere una visione completa delle spese che l’attività deve sostenere per poter funzionare e mantenere la sua attività produttiva. Con l’arrivo dell’estate potrebbe essere necessario aggiornare i dati e trovare nuove strategie per ridurre i costi aziendali, al fine di ottimizzare le risorse e mantenere competitività sul mercato.

Per meglio comprendere quali sono le voci di spesa più rilevanti per un’attività, è possibile dividere le spese in due categorie principali: costi fissi e costi variabili e costi operativi. Vediamo quali sono le differenze tra questi tipi di spese e come incidono sulle finanze dell’azienda.

Costi fissi

Per costo fisso si intendono tutte quelle spese che l’attività deve sostenere indipendentemente dal volume di produzione o delle vendite. Tra queste compaiono:

  • Affitto (o mutuo) e utenze del locale: una delle spese più importanti riguarda sicuramente l’immobile che ospita l’attività, i cui importi variano a seconda delle dimensioni, dei consumi, del contratto stipulato, ma anche della posizione geografica dove si trova lo stabile;
  • Attrezzature: in base al tipo di business, il prezzo dell’attrezzatura rappresenta un’altra voce che va considerata sia all’apertura dell’attività che nei periodi successivi, in quanto oltre alla sostituzione, vanno anche calcolati i costi legati alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei vari elementi utili per lo svolgimento del lavoro che possono danneggiarsi o deteriorarsi con l’utilizzo intensivo;
  • Spese legali: le consulenze contabili e commerciali e il pagamento delle tasse sono un elemento fondamentale a cui va dedicata particolare cura, perciò va scelto un professionista di fiducia che possa occuparsi di questi aspetti senza commettere errori;
  • Spese del personale: queste includono stipendi, contributi previdenziali e assicurativi, corsi di formazione, ticket mensa o altri benefit che, a seconda del numero di persone assunte e in base al loro livello di specializzazione, possono raggiungere anche importi molto elevati.

Costi variabili

Le voci di spesa variabili sono quelle che dipendono direttamente dal volume di vendite o dalla quantità di prodotti/servizi forniti. Tra queste troviamo ad esempio:

  • Materiali: le materie prime utili alla realizzazione dei prodotti vanno acquistate con regolarità e il loro prezzo varia in base alla qualità e alla quantità;
  • Marketing: la pubblicità richiede budget differenti in base ai canali e ai professionisti scelti per le attività di promozione. In più, questo investimento spesso comporta un impegno finanziario a lungo termine, perciò è importante valutare i costi richiesti dall’intera campagna;
  • Magazzino e spedizioni: se l’attività prevede la vendita di prodotti online, come nel caso delle imprese artigiane che usano il web come vetrina, e hanno quindi un eCommerce, bisogna valutare attentamente tutte le spese legate alla gestione degli ordini, all’imballaggio e al trasporto, oltre che a quelle dei locali destinati al magazzino;
  • Metodi di pagamento: infine, per offrire ai clienti un’esperienza di acquisto davvero completa e soddisfacente, è necessario garantire diversi sistemi di pagamento, come quello tramite carta di credito o digital wallet. Investire in terminali di pagamento efficienti e affidabili può migliorare la soddisfazione degli acquirenti e aumentare le vendite, ma richiede un’attenta valutazione dei costi associati.

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Riduzione costi attività: 5 metodi efficaci per risparmiare

Con l’arrivo dell’estate, le imprese devono affrontare una serie di sfide legate all’aumento dei costi operativi, ossia quelle spese che sono strettamente legate alle attività quotidiane dell’azienda. Per poter mantenere alta la redditività, è necessario adottare strategie di riduzione dei costi efficaci e sostenibili, che siano in grado di generare un beneficio a lungo termine. Vediamo quali sono i cinque metodi più efficaci per ridurre i costi aziendali senza compromettere la qualità del lavoro o dei prodotti offerti.

Migliore utilizzo dell’energia

Nonostante i costi delle utenze rappresentino una spesa fissa, è possibile ridurre notevolmente il loro importo grazie ad una maggiore attenzione all’uso dell’energia. Ad esempio, si possono utilizzare luci a LED anziché lampadine tradizionali, installare sensori di movimento o timer per evitare sprechi di energia elettrica, valutare l’installazione di termostati intelligenti e pannelli solari per ridurre i costi delle bollette. Inoltre, formare i dipendenti affinché adottino abitudini e comportamenti più sostenibili può contribuire a ridurre i consumi ed il loro impatto sul bilancio aziendale. Anche in questo caso facciamo un esempio pratico per rendere l’idea: se il personale spegne sempre i computer al termine della giornata lavorativa, si possono ottenere risparmi significativi sia sul fronte dei costi energetici, sia in termini di durata dei dispositivi.

Gestione efficiente del magazzino

Durante la stagione estiva, ottimizzare l’inventario è fondamentale per evitare sprechi eccessivi, soprattutto considerando che in questo periodo molte persone sono in vacanza e quindi il numero di clienti può diminuire. A meno che non si abbia un’attività ricettiva o legata al settore del turismo, è importante non acquistare più materiale di quanto sia necessario, evitando così di pagare per beni che si rischia di non vendere. Nel processo di gestione del magazzino, è fondamentale anche monitorare attentamente i livelli di stock e trovare modi per ridurre gli sprechi e il rischio di obsolescenza dei prodotti. Ad esempio, si può valutare di offrire sconti o promozioni su quegli articoli che sono rimasti invenduti da troppo tempo oppure si può cercare di vendere insieme prodotti complementari per stimolare l’acquisto e liberare spazio in magazzino. Nella gestione del magazzino un valido aiuto può essere offerto anche da soluzioni tecnologiche e dall’implementazione di sistemi di Intelligenza Artificiale che aiutino a prevedere la domanda e ottimizzare gli ordini di acquisto.

Rinegoziazione accordi con i fornitori

Per ottimizzare i costi, ricavando così delle risorse da reinvestire nell’attività per migliorarne l’efficienza e la competitività, è consigliabile rivedere gli accordi stipulati con i propri fornitori al momento del rinnovo del contratto di fornitura. In questo modo è possibile cercare di ottenere condizioni migliori, come sconti o riduzioni sui prezzi dei beni acquistati. Inoltre, è importante mantenere una buona relazione con i fornitori e comunicare in anticipo eventuali cambiamenti nella domanda, per evitare sprechi da entrambe le parti e ottimizzare il rapporto di fiducia. In questo modo, si può arrivare ad un accordo che sia vantaggioso per entrambi e che porti a una riduzione dei costi complessivi.

Strategie di marketing più mirate

L’estate è il momento dell’anno in cui l’attenzione dei consumatori è rivolta principalmente a vacanze e tempo libero, perciò può essere necessario modificare le proprie strategie di marketing aziendale per rispondere alle esigenze dei consumatori. L’uso di diversi canali di comunicazione, ad esempio, può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio e aumentare la visibilità dell’azienda, senza necessariamente aumentare i costi. Ad esempio, si può promuovere l’attività sui social network sia per raggiungere nuovi clienti che per fidelizzare quelli esistenti oppure creare partnership con altre aziende per organizzare eventi estivi in grado di attrarre potenziali clienti. Così facendo, è possibile ottenere un maggiore ritorno sull’investimento e migliorare la percezione del brand, senza dover necessariamente aumentare i costi.

Ottimizzazione dei processi aziendali

Il periodo estivo rappresenta senza dubbio un’opportunità per investire strategicamente nell’azienda e migliorare l’efficienza dei processi. Durante questo periodo, infatti, è più facile avere il tempo e le risorse necessarie per ottimizzare le attività interne, ad esempio implementando nuovi sistemi di gestione o automatizzando alcune operazioni ripetitive. Investire in tecnologie innovative può sembrare costoso all’inizio, ma a lungo termine può portare notevoli benefici riducendo i tempi di lavoro e migliorando la qualità dei prodotti o servizi offerti. Inoltre, automazione e sistemi digitali possono permettere di ridurre gli errori umani e aumentare l’efficienza, contribuendo a ridurre i costi complessivi dell’azienda. Ad esempio, l’adozione di chatbot conversazionali consente di offrire assistenza 24/7, mentre l’uso di strumenti e software specifici, come applicazioni di project management, può aiutare a gestire al meglio le attività quotidiane e migliorare la produttività dei dipendenti.


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