3 Ottobre 2024
Che cos'è il Banking-as-a-Service? Vantaggi ed opportunità

Che cos’è il Banking-as-a-Service? Vantaggi ed opportunità

In una società dove i consumatori desiderano soluzioni smart e risposte veloci, il modello Banking-as-a-Service può offrire interessanti opportunità a banche e aziende che vogliono rendere più efficienti i processi e aumentare la redditività per ogni cliente.

Cos’è il Banking-as-a-Service?

Ispirato alla formula as-a-Service, alla base dei PaaS (Platform-as a-Service), IaaS (Infrastucture-as-a-Service) e poi, con l’introduzione del cloud, del Xaas (Everything-as-a-Service), il BaaS è un modello di business che coinvolge la realtà finanziaria e che può essere considerato una pietra miliare nell’evoluzione del settore.

Nello specifico, si tratta di un processo che permette agli istituti finanziari autorizzati di collaborare con terze parti attraverso l’uso delle cosiddette API (Application Programming Interface), ovvero una serie di meccanismi che consentono la comunicazione tra differenti software.

Le terze parti possono così trasformarsi in intermediari e realizzare pacchetti personalizzati di servizi finanziari – prestiti, investimenti, servizi di gestione del risparmio, Buy Now Pay Later, solo per citarne alcuni – a cui i clienti possono accedere, senza affrontare il lungo e difficoltoso procedimento per ottenere una licenza bancaria.

Le API bancarie e l’approvazione della PDS3 hanno senza dubbio accelerato l’integrazione del Banking-as-a-service all’interno della realtà finanziaria europea, soprattutto digitale, tanto che, secondo una ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, delle 120 challenger bank operative in Europa, 56 sfruttano il modello BaaS.

Per quanto riguarda la situazione italiana, secondo l’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano, in Italia sono presenti 622 startup Fintech & Insurtech, e più della metà offre il modello “as-a-Service”.

In merito ai consumatori, dall’analisi emerge che il 66% dei clienti italiani utilizza almeno un canale finanziario digitale, mentre il 57% uno mobile.

Nel complesso, il BaaS è un modello di business particolarmente attraente per le imprese che operano nel settore finanziario e risponde alle esigenze dei consumatori, che oggi prediligono i pagamenti digitali sia per i piccoli importi che per le grandi spese.


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Quali sono i vantaggi del Banking-as-a-service?

L’utilizzo del cloud e delle API da parte delle banche per permettere a società esterne, come fintech e aziende digitali, di offrire servizi finanziari al di fuori dei canali tradizionali, è un metodo che offre numerosi vantaggi a tutte le parti interessate, soprattutto ai consumatori che appartengono alla categoria Millennials e alla Gen Z.

Non sono pochi gli istituti finanziari autorizzati che hanno cominciato a cercare collaborazioni con agenzie digitali, allo scopo di creare partnership fruttuose e durature nel tempo. Un esempio è l’alleanza tra Worldline e BKN301 che, attraverso il BaaS, mira a migliorare l’esperienza degli utenti nel settore dei pagamenti digitali.

Ma quali sono, nello specifico, i benefici che il Banking-as-a-service offre alle imprese e alle banche? Prima di tutto la sicurezza. Le aziende digitali e le fintech che impiegano il BaaS nel nostro paese sono controllate dalla Banca d’Italia, al pari di ogni istituto bancario tradizionale.

Vediamo di seguito, quali sono i vantaggi più interessanti che il Banking-as-a-service garantisce agli istituti finanziari sono:

  • Velocità e ottimizzazione dei processi interni;
  • Aumento della redditività per ogni cliente;
  • Capacità di offrire servizi finanziari aggiornati e versatili, capaci di rispondere alle nuove esigenze della clientela.

I benefici per le aziende non finanziarie sono invece:

  • Possibilità di sviluppare nuovi modelli di business e revenue;
  • Aumento delle opzioni d’acquisto per i clienti che effettuano pagamenti digitali (ad esempio: il pagamento rateale di un prodotto o servizio);
  • Offrire un supporto finanziario ai propri fornitori;
  • Offrire soluzioni di credito all’organico aziendale.

Da non dimenticare, infine, che la partnership tra banche e aziende digitali consente a entrambi i soggetti di trarre beneficio dal proprio collaboratore.

Se da un lato gli istituti bancari offrono la propria affidabilità ed expertise nel mondo finanziario, dall’altro le imprese mettono a disposizione una tecnologia all’avanguardia, in grado di migliorare la user experience.

Ciò consente di essere più competitivi nel mercato di riferimento e di soddisfare i bisogni e le aspettative di una clientela sempre più informata ed esigente.

Banking-as-a-service e Open Banking: c’è una differenza?

Il BaaS non è l’Open Banking, nonostante entrambi questi modelli abbiano delle caratteristiche in comune.

L’Open Banking, infatti, è un processo che abilita, attraverso l’impiego delle API, la condivisione autorizzata di dati tra i diversi attori del panorama bancario. Ciò per permettere la libera fruizione di informazioni e transazioni bancarie da parte dei clienti. In questo caso, i clienti proprietari dei dati hanno il potere di chiedere all’istituto bancario la condivisione delle proprie informazioni con aziende esterne.

Le società che impiegano il BaaS, invece, non entrano mai in possesso dei dati e delle informazioni del cliente, ma ricoprono solamente il ruolo di intermediarie. Questo le rende non soggette agli obblighi normativi ai quali sono sottoposte le banche. Allo stesso tempo, grazie allo strumento del white label, ovvero l’adattamento del servizio bancario all’esperienza grafica del brand intermediario, queste imprese possono offrire un BaaS personalizzato e che porta il loro marchio.

In conclusione, il Banking-as-a-service è un modello sempre più diffuso che, secondo le previsioni dell’Allied Market Research, raggiungerà entro il 2030 un valore di mercato globale pari a 11,34 miliardi di dollari. La diffusione capillare degli strumenti digitali ha spinto anche il settore finanziario a esplorare nuove forme di business, maggiormente versatili e attente alle necessità dei clienti, con particolare attenzione ai consumatori più giovani.


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