19 Novembre 2024
Supply Chain Finance: vantaggi e opportunità per le PMI

Supply Chain Finance: vantaggi e opportunità per le PMI

La Supply Chain Finance (SCF) sta attraversando un periodo di forte crescita, soprattutto perché offre vantaggi significativi e soluzioni innovative che risultano particolarmente utili per le piccole e medie imprese (PMI).

Cos’è la Supply Chain Finance?

La Supply Chain Finance (SCF) è un insieme di soluzioni finanziarie che supportano le aziende nel migliorare la gestione del loro Capitale Circolante (o Working Capital). Il Capitale Circolante rappresenta il fabbisogno finanziario necessario per sostenere le attività operative quotidiane di un’azienda, come l’approvvigionamento delle materie prime, la produzione, il magazzinaggio e la vendita dei prodotti.

L’inasprimento dei criteri di concessione del credito, a seguito della crisi economica-finanziaria del 2008, e la crescita del Cash-to-Cash Cycle hanno portato all’aumento del Capitale Circolante Netto e alla ricerca di nuovi sistemi per finanziarlo. In questo la Supply Chain Finance si è rivelata una soluzione fondamentale che, dopo un calo nel 2020, oggi si pone come un ideale strumento di finanziamento addizionale per le PMI.

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio della Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2021 il mercato potenziale della SFC in Italia è tornato a crescere e si è attestato tra i 457 e i 495 miliardi di euro. Durante il convegno “Supply Chain Finance: prove di sostenibilità”, inoltre, il direttore dell’osservatorio Antonella Moretto ha posto l’accento sulle potenzialità del settore e sugli elementi che rappresentano le sue maggiori leve di crescita, ovvero le soluzioni innovative tecnologiche e gli strumenti SFC sostenibili basati sui principi ESG.


Vuoi far crescere la tua impresa e migliorare i tuoi risultati di business? Con i sistemi di pagamento di Worldline puoi trovare la soluzione di pagamento online migliore per te. Scopri di più



Quali soluzioni offre la Supply Chain Finance?

L’Osservatorio del Politecnico di Milano ha individuato tre diverse soluzioni Supply Chain Finance che possono aiutare le imprese a gestire meglio il proprio capitale circolante. Le prime vengono definite “tradizionali” e sono strumenti facilmente accessibili a cui le imprese hanno accesso da ormai molti anni. In questa categoria rientrano:

  • Anticipo fattura: è una delle soluzioni finanziarie più comuni nell’ambito della SCF e permette al fornitore di ottenere liquidità immediata presentando la fattura già emesse ma non ancora incassate, ossia quelle che hanno una scadenza futura;
  • Factoring: si tratta di un contratto che prevede la cessione da parte di un’attività dei propri crediti esistenti o futuri a una società di factoring. Questa, con il pagamento di una commissione, si assume l’incarico di riscuotere l’importo dei crediti e di consentire all’azienda di ottenere nell’immediato liquidità e la possibilità di gestire il credito ceduto;
  • Reverse Factoring: capovolge la logica del Factoring. Con il Reverse Factoring, infatti, è l’impresa debitrice, e non il creditore, a cedere alla società di factoring (ad esempio, una banca) il credito vantato nei confronti dei fornitori, ottenendo in cambio una partnership e la completa assistenza nella gestione dei propri debiti. Ciò offre beneficio a tutti i soggetti coinvolti poiché la società di factoring può vendere i crediti a un prezzo più basso rispetto a quello del Factoring.

A queste opzioni si affianco le cosiddette “soluzioni innovative”che sfruttano i benefici delle nuove tecnologie – come Blockchain, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Big Data – e richiedono un buon livello di digitalizzazione delle aziende. Tra le più utilizzate troviamo:

  • Dynamic Discounting: soluzione innovativa, fa uso di una piattaforma che consente alle aziende di pagare in anticipo i fornitori, previo accordo tra le due parti, offrendo in cambio uno sconto sul valore nominale della fattura da pagare. Lo sconto può variare (da qui l’aggettivo dynamic) in base al tempo di anticipo del pagamento rispetto alla scadenza della fattura. Il Dynamic Discounting migliora il Cash Conversion Cycle del fornitore e porta all’impresa l’aumento potenziale del ROCE (Return On Capital Employed);
  • Reverse Factoring Evoluto: si applica quando sono disponibili maggiori informazioni tra imprese coinvolte e istituto finanziario che permettono di contenere i rischi e i tempi del finanziamento. Il Reverse Factoring Evoluto utilizza la fatturazione elettronica e le piattaforme Cloud per anticipare le fatture in modo flessibile;
  • Camera di compensazione: chiama in causa un attore terzo, in genere un istituto finanziario, che sfrutta le informazioni sulle transazioni commerciali di un insieme di imprese e permette il finanziamento dei flussi finanziari di cui è garante;
  • Anticipo fattura extrabancario: in questo caso il fornitore richiede un anticipo su una fattura emessa, approvata e caricata su una piattaforma cloud. L’anticipo viene fornito da una terza parte con disponibilità di capitali, come ad esempio una banca.

A rientrare nelle soluzioni innovative è anche il Buy Now Pay Later, uno strumento in grado di migliorare la user experience. Nel settore B2B, questo metodo di acquisto permette alle aziende clienti di posticipare il proprio pagamento a un fornitore fino a 90 giorni, in base allo standing dell’impresa fornitrice. La transazione può essere effettuata in un’unica tranche oppure a rate.
Infine, la terza categoria di soluzioni è quella che prevede la collaborazione tra partner di filiera, come i modelli Vendor Managed Inventory (VMI), Consignment Stock e Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment (CPFR).

Quali sono i benefici della Supply Chain Finance?

La SFC prevede costi di selezione, implementazione e utilizzo ma, con le sue soluzioni, offre diversi benefici alle PMI. In particolare, sono da menzionare:

  • Vantaggi finanziari: le soluzioni migliorano i tempi di pagamento, facilitano l’accesso al credito e riducono gli oneri finanziari complessivi delle aziende;
  • Vantaggi operativi: gli strumenti inovativi della Supply Chain Finance ottimizzano la gestione dei processi interni della filiera, riducono i rischi di fratture nella catena di approvigionamento e contribuiscono allo sviluppo delle aziende;
  • Vantaggi per il Capitale Circolante: grazie alle soluzioni SFC le imprese possono aumentare il proprio Capitale Circolante. Con una liquidità immediata, inoltre, le attività hanno modo di amministrare il proprio patrimonio più facilmente, ad esempio facendo degli investimenti volti alla crescita del business;
  • Vantaggi intangibili: la Supply Chain Finance è uno strumento che contribuisce a creare una rete virtuosa tra diversi soggetti (aziende, banche, fornitori) e, grazie all’implementazione di nuove soluzioni sostenibili, consente alle aziende di adeguarsi ai parametri green della società contemporanea.


Che tu sia un privato, un eCommerce, una start up o un’impresa, con i sistemi di pagamento di Worldline puoi trovare la soluzione di pagamento online migliore per te. Richiedi ora



Condividi questo articolo!