Le regole di brainstorming sono indispensabili per stimolare la creatività e trovare soluzioni a problemi complessi nel modo corretto.
Esistono diverse tecniche di brainstorming, ma per fare in modo che siano veramente efficaci, occorre seguire alcune semplici regole di utilizzo.
La prima regola per un brainstorming efficace è sicuramente essere pronti al cambiamento e avere una mente aperta e flessibile, ma questo non basta per stimolare una discussione costruttiva e rendere le sedute di brainstorming davvero efficaci.
In tutte le aziende, piccole o grandi che siano, ci si trova di fronte a momenti di difficoltà comunicativa o di mancanza di idee creative, ed è qui che di solito si decide di sedersi intorno ad un tavolo e cominciare un percorso di brainstorming, seguendo precise regole di attuazione.
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Brainstorming regole: 10 consigli per cominciare
Ecco quali sono le 10 regole più importanti da seguire per partire con un percorso di brainstorming in azienda.
1) Definire un solo obiettivo
Avere più obiettivi durante una seduta di brainstorming non è mai una buona idea. La prima regola da seguire quando si intraprende un percorso di brainstorming è definire un obiettivo unico da raggiungere. Solo così potremo essere sicuri di non disperdere energie in progetti inutili e riusciremo a focalizzarci sulle priorità.
2) Evitare grosse differenze gerarchiche nel gruppo
Se è vero che durante le sedute di brainstorming è importante coinvolgere tutto il team aziendale, spesso non è un bene avere personalità troppo divergenti, soprattutto a livello gerarchico. Se il capo è con te nella stessa stanza, sarà più difficile riuscire ad avere un flusso di pensieri libero e sincero e i problemi potrebbero non venire a galla facilmente. Questo penalizza fortemente la seduta di brainstorming.
3) Stop ai giudizi, sì alle idee
Un’altra regola importante da seguire per garantire una seduta di brainstorming di successo, è partecipare con uno spirito propositivo, proattivo e inclusivo. Fare brainstorming significa mettere intorno ad un tavolo tante persone ciascuno con la propria testa. Se si vuole rendere davvero efficace il percorso di brainstorming e raggiungere l’obiettivo prefissato, non bisogno mai giudicare chi ci sta di fronte, né avere preconcetti. Mentre è importante suggerire le idee che ci vengono in mente, anche se possono sembrarci poco utili o sbagliate.
4) Definire un piano di incontri periodico
Come per tutti i progetti, anche per raggiungere l’obiettivo prefissato attraverso un percorso di brainstorming, occorre avere un piano di incontri periodico ben definito e organizzato. Stabilire un arco temporale con un limite di tempo massimo da rispettare è fondamentale per rendere efficiente la seduta di brainstorming. La costanza e l’impegno nel rispettare tempi e modalità di lavoro sono la regola d’oro, la chiave per avere successo.
5) Scegliere le personalità giuste
Avere al tavolo le personalità giuste è un’altra regola importante da seguire per non perdere tempo a inseguire obiettivi poco chiari o non raggiungibili. Con il brainstorming infatti le idee prodotte possono essere davvero molte e bisogna essere capaci di sintetizzarle e renderle utili ai fini aziendali. Il background professionale di chi partecipa al percorso di brainstorming dovrà essere il più variegato possibile, facendo però attenzione nello scegliere solamente persone capaci di generare idee e evidenziare problematiche senza portare malumore all’interno del gruppo. Figura chiave all’interno del gruppo è quella del moderatore, che dovrà essere in grado di mediare e coordinare il flusso di idee riportando il team a focalizzarsi sull’obiettivo finale quando serve.
6) Creare un ambiente di lavoro favorevole
Una regola di brainstorming spesso sottovalutata è la scelta dell’ambiente di lavoro. Essere in un luogo luminoso e salutare serve a stimolare la creatività e il buon umore, che è una condizione di partenza importante per aumentare le possibilità di successo nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
7) Piccoli aiuti esterni
Avere strumenti a supporto del lavoro di brainstorming è una regola da applicare non solo in questo contesto ma in tutti quei contesti in cui è importante tenere traccia in modo preciso e organizzato di ciò che viene detto a voce. Il tipo di strumento da utilizzare è da scegliere a seconda del tipo di contesto: lavagnette cancellabili e post-it colorati adesivi sono tra gli strumenti più utilizzati per la loro facilità di utilizzo e la loro multi-funzionalità.
8) Non interrompere il flusso di idee
Un’altra regola di brainstorming che viene spesso citata nei libri sull’argomento è la seguente: mai interrompere per nessun motivo il flusso di idee. Il motivo è semplice, il brainstorming funziona bene solo se avviene la corretta mescolanza di idee diverse in un unico flusso. C’è sempre però un’eccezione alla regola: se ci si accorge che c’è troppa sproporzione tra le idee proposte dalle persone del gruppo, il moderatore dovrà intervenire interrompendo il flusso e dando la possibilità a tutti di intervenire.
9) Niente device
Una regola di brainstorming che potrebbe destare qualche resistenza è la seguente: no a smartphone, computer, tablet e cellulari di vecchia e nuova generazione. Insomma, quando si entra nella sala di lavoro per cominciare il brainstorming bisogna fare un po come si fa quando si entra al cinema o a teatro: spegnere i cellulari e concentrarsi su quello che si sta facendo in quel momento.
10) Utilizza uno strumento grafico di mappatura
Infine una regola di brainstorming utile per concludere con successo una seduta e portarsi dietro una base di partenza su cui lavorare nelle sedute successive: mappare graficamente le idee e i concetti emersi attraverso software come Xmind o Mindjet oppure, se non disponiamo di questi strumenti, con carta e penna alla vecchia maniera.