27 Novembre 2019
Come fare personal branding in 8 semplici passi

Come fare personal branding in 8 passi

Come fare personal branding: i consigli per aziende e liberi professionisti

Per ottenere un buon posizionamento sul mercato e differenziarsi dai competitor è indispensabile sapere come fare personal branding.

Ma cos’è il personal branding? È il marketing di sé stessi, è l’arte di saper promuovere in modo efficace il proprio marchio o la propria professione creando un’immagine professionale e specializzata della propria attività. Sapere come fare personal branding è fondamentale per aziende, liberi professionisti, manager o blogger. In altre parole, è essenziale per chiunque voglia posizionarsi positivamente sul mercato.

Come si fa il self branding? Semplicemente riuscendo a costruire un’identità commerciale e professionale unica. Non è necessario piacere a tutti: bisogna individuare quella caratteristica esclusiva che solo la propria attività o il proprio lavoro può garantire al cliente. E da qui specializzarsi e promuoversi quali specialisti nella propria nicchia di mercato.

Esistono diversi modi per fare personal branding: scopriamo insieme alcuni consigli e idee efficaci per diventare i leader del proprio settore.

 

Strategia personal branding: 8 linee da seguire

Personal branding come fare? Ecco 8 consigli indispensabili per imprenditori, freelance e manager che desiderano costruire un’immagine vincente sul web:

  1. Analizza i tuoi competitor

Il primo passo consigliato per chi desidera iniziare a fare self branding è sempre l’analisi dei competitor. Infatti, basterà una breve analisi di mercato per individuare i trend del proprio settore. Analizzando l’attività dei competitor si potrà identificare in modo semplice il proprio pubblico target, comprendere quali strategie vengono già utilizzate e prendere spunto da queste per poi differenziarsi per una caratteristica specifica. Infatti, l’analisi della concorrenza permette soprattutto di identificare quali aree del mercato risultano inesplorate o ancora poco sviluppate. In questo modo sarà semplice puntare su ciò che gli altri non valorizzano: l’importante nel personal branding è sempre promuoversi per qualcosa che ci differenzia dai competitor. Un servizio, un modus operandi specifico o una caratteristica del nostro brand può diventare la leva del successo. Non bisogna necessariamente piacere a tutti: è sempre meglio raggiungere un pubblico meno ampio, ma qualificato, che numeroso e disinteressato.

  1. Apri un tuo sito web online e ottimizzalo

Il trampolino di lancio per attività o freelance che desiderano avviare una strategia di personal branding è la costruzione di una piattaforma online, di un vero e proprio sito web personale. Nella realizzazione del sito è fondamentale prestare attenzione all’intuitività delle pagine. Gli utenti devono subito capire chi sei e di cosa ti occupi: in caso contrario – con molta probabilità – abbandoneranno il sito. Per conferire professionalità alla pagina web è fondamentale inserire un logo dell’attività, informazioni sull’azienda o sulla professione, una pagina di contatto e elementi di prova sociale che comunichino la professionalità e l’efficienza dell’attività. È fondamentale che il sito web sia ottimizzato per i motori di ricerca: questo permetterà agli utenti di trovarti più facilmente. Come avviare un sito web o un e-commerce da zero? Se non si desidera investire denaro in uno sviluppo IT personalizzato, esistono delle piattaforme CMS (WordPress per esempio) che permettono di creare in modo semplice e intuitivo siti web ben organizzati.

  1. Individua il tuo pubblico di riferimento

Uno degli errori che vengono commessi più spesso nell’attività di promozione della propria attività è cercare di piacere a tutti. Quando si fa personal branding non è possibile studiare una strategia “per tutti”. Al contrario, è sempre consigliato individuare un piccolo pubblico target di riferimento al quale rivolgere le proprie azioni di marketing. Per costruire un’identità online vincente è essenziale definire il cliente tipo, quello che sicuramente sarà interessato a ciò che la nostra attività offre. Bisogna definire quali siano i suoi interessi, quali i suoi gusti e il suo modo di vivere per poter strutturare la propria immagine online in modo che risulti attraente ai suoi occhi. Il sito web, i contenuti, le azioni Social… tutte questi contenuti devono necessariamente essere programmati per attirare l’attenzione del cliente tipo. In questo modo non sarà possibile attirare l’attenzione di tutti, ma di certo si potranno incuriosire tutti gli utenti potenzialmente interessati alla nostra offerta.

  1. Imposta una Content Strategy efficace

Come fare personal branding se non partendo dal Content Marketing? Infatti, soprattutto online, per emergere bisogna produrre contenuti autorevoli e interessanti per i potenziali clienti. Per definire come impostare la propria Content Strategy è fondamentale analizzare gli interessi de pubblico target. Tutti i contenuti potenzialmente attraenti per il target sono ottimi e devono essere condivisi online. Alcuni contenuti sono più adatti a un Blog, come per esempio guide o contenuti informativi, altri ai Social, come immagini, video o tutorial. Infatti, per avere successo è indispensabile scegliere i giusti canali di comunicazione per veicolare i propri contenuti. Condividendo su più canali argomenti e contenuti di qualità si potrà costruire un’immagine aziendale vincente sia agli occhi degli utenti sia per i motori di ricerca (che premieranno il contenuto posizionandolo nelle prime pagine).

  1. Apri un Blog aziendale

Il Blog aziendale è senza dubbio uno dei motori primari del Content Marketing e quindi del personal branding. Attraverso l’apertura di uno spazio informativo, infatti, sarà possibile condividere contenuti di qualità per gli utenti. Le visite al blog contribuiranno a portare traffico al sito aziendale, conferendo all’attività un valore aggiunto. Aprire un blog aziendale è semplice: esistono diverse piattaforme che permettono di farlo gratuitamente inserendolo direttamente all’interno del sito web già esistente. Questo spazio dovrà essere curato in modo costante. Infatti, la pubblicazione di contenuto periodicamente, unita alla qualità e all’ottimizzazione SEO degli articoli garantiranno un buon posizionamento online e quindi un alto livello di visibilità del sito. Come decidere cosa scrivere sul Blog? Un consiglio è sicuramente pensare a tutti gli argomenti potenzialmente interessanti per il proprio pubblico tipo. Inoltre, sarà necessario analizzare cosa scrivono i competitor e individuare quali siano le ricerche più frequenti della propria target audience online. Rispondere alle domande degli utenti qualificherà il sito come autorevole e conferirà anche all’attività un’immagine professionale.

  1. Condividi anche la tua storia

Le persone si interessano di ciò che fanno altre persone: questa è la leva emozionale che molte volte diventa fondamentale anche per il business. Infatti, per creare un’immagine trasparente della tua attività o della tua persona sul web è indispensabile essere sinceri e raccontarsi al 100%. Gli utenti vogliono sapere chi siamo, cosa facciamo e perché siamo arrivati a farlo. Per questo è essenziale sapersi raccontare in modo trasparente, nei momenti e nei luoghi giusti. Condividere un post su Facebook o inserire un articolo nel Blog nel quale si parla della storia dell’attività è un’idea quasi sempre di successo. In questo modo, oltre alla professionalità, il potenziale cliente potrà percepire umanità e autenticità, caratteristiche sempre molto apprezzate che rendono l’attività affidabile e vincente.

  1. Utilizza i Social Media per creare una community

Proprio come il sito web, anche i Social Media sono canali di comunicazione indispensabili per l’attività di personal branding. Infatti, hanno un bacino di utenza potenzialmente di miliardi di utenti. Ogni Social ha il proprio linguaggio: questo significa che non basterà condividere i post del Blog per esempio, ogni contenuto destinato ai Social andrà ottimizzato per essere fruibile al meglio. I Social sono ottimi per creare engagement e interazioni tra gli utenti. Se LinkedIn è il canale più formale, ottimo per dare un’idea seria e professionale della propria attività, Facebook e Instagram sono più utilizzati per creare contatti giornalieri con gli utenti. Queste piattaforme sono indispensabili per creare una community di utenti pronti a interagire giornalmente con il brand. Fare personal branding con i Social Media garantirà all’attività la possibilità di acquisire ogni giorno nuovi utenti attivi.

  1. Crea un tuo stile personalizzato

Per fare personal branding in modo vincente è essenziale creare un proprio stile di comunicazione che sia in grado di differenziarci dagli altri. Prendere spunto dai competitor è sicuramente essenziale, ma non bisogna ricadere nell’errore della mediocrità. È fondamentale trovare una caratteristica comunicativa che contraddistingua l’attività e che la renda diversa da tutte quelle già presenti online. Immagini, testi e contenuti devono sempre contenere un’impronta della propria personalità. La correlazione tra i contenuti è fondamentale per far sì che l’attività venga riconosciuta dal cliente sul sito, sul Blog e sui Social Media.

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