Acquisti online e pagamenti digitali, come evitare le truffe: 10 consigli per non sbagliare

Gli acquisti online sono ormai diventati una parte integrante della vita quotidiana di molte persone. La comodità di poter acquistare prodotti di ogni tipo da casa, la possibilità di confrontare prezzi e leggere recensioni e l’accesso ad una vasta gamma di articoli da tutto il mondo hanno reso l’eCommerce una scelta preferenziale. Tuttavia non mancano le insidie che ogni consumatore deve saper riconoscere per non sbagliare.

Acquisti online: opportunità e rischi di un trend in crescita

Con un fatturato in Europa cresciuto del 3% nell’ultimo anno, che l’ha portato a raggiungere un valore di 887 miliardi di euro, il commercio digitale B2C si conferma un importante motore di sviluppo economico per la maggior parte dei paesi UE.

Questo incremento evidenzia come sempre più consumatori si affidino alle piattaforme online per le loro necessità quotidiane, dalle spese alimentari agli acquisti tecnologici, contribuendo alla crescita del settore. In Italia, in particolare, secondo i dati condivisi dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, si è registrato un incremento del 6% rispetto al 2023, che ha visto il settore arrivare a un valore pari a 58,8 miliardi di euro.

Gli acquisti effettuati sul web, insieme ai pagamenti digitali, sono trend in crescita che, grazie a innovazioni tecnologiche come l’Intelligenza Artificiale (IA), e a soluzioni di pagamento flessibile, tra cui il Buy Now Pay Later (BNPL), si stanno evolvendo per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori moderni. L’IA, ad esempio, consente di personalizzare l’esperienza d’acquisto, offrendo suggerimenti su misura e supporto tramite chatbot. Allo stesso tempo, soluzioni come BNPL rendono gli acquisti più accessibili, permettendo ai clienti di dilazionare i pagamenti senza interessi o con tassi ridotti, agevolando ulteriormente la diffusione dell’e-commerce.

Tuttavia, un maggiore impiego delle tecnologie può corrispondere anche a un aumento dei rischi legati alla sicurezza e alla privacy, esponendo i consumatori a potenziali violazioni della privacy e attacchi informatici. Adottando però misure adeguate è possibile fare shopping online senza pensieri e vivere un’esperienza d’acquisto serena e soddisfacente.

10 consigli per acquistare dagli eCommerce in maniera sicura

Truffe sul web, attacchi hacker, false app, pishing e furti d’identità digitale sono solo alcuni dei pericoli a cui si può andare incontro quando si effettuano acquisti online. Ciò non significa che comprare dagli eCommerce non sia sicuro. La sicurezza è un elemento chiave delle transazioni online, come dimostra anche l’attenzione dei Governi per questo aspetto. La direttiva europea PSD3 ne è un esempio.

A rappresentare un rischio sono invece alcune abitudini dei consumatori, che permettono ai cybercriminali di raggiungere i propri obiettivi. Ecco, quindi, dieci consigli per riconoscere eventuali pericoli e per poter navigare e acquistare sul web in maniera serena e sicura:

1. Leggere le recensioni online
   Una dei modi più semplici per valutare un sito web che non si conosce ma su cui si è intenzionati a fare acquisti, è quella di leggere le recensioni online sui prodotti e i servizi, sul customer service e, in generale, sulla customer experience.
   Molti eCommerce inseriscono nella propria vetrina online le recensioni di consumatori soddisfatti. Non è raro leggerle in fondo all’home page o in altre posizioni ben visibile all’interno di una delle pagine principali.
   Se l’eCommerce è famoso, le recensioni possono essere utili per rafforzare l’immagine del brand. Al contrario, se lo shop online è poco noto o sconosciuto, affidarsi solamente alla recensioni mostrate – e scelte – da chi gestisce il sito web, non è una scelta saggia. In casi simili, è infatti consigliabile fare una ricerca e concentrarsi su altre fonti per ottenere un quadro il più possibile completo e obiettivo della reputazione del negozio online. Controllare piattaforme di recensioni esterne, forum di discussione e social media può rivelare esperienze reali di altri clienti. Inoltre, cercare informazioni su eventuali segnalazioni di frodi o problemi di servizio può aiutare a evitare brutte sorprese.
2. Controllare la qualità dei testi e delle immagini
   Un secondo elemento importante, che può essere verificato in pochi istanti, riguarda la presentazione di un sito. I brand tendono a curare con attenzione l’immagine del proprio eCommerce, perché si tratta di una vera e propria una vetrina che deve rispecchiare l’identità e i valori dell’azienda.Un eCommerce ben progettato, con una navigazione intuitiva, un design accattivante e contenuti di qualità, non solo attrae i clienti, ma costruisce anche fiducia e credibilità. La presentazione visiva dei prodotti, le descrizioni dettagliate e le immagini di alta qualità sono fondamentali per comunicare professionalità e attenzione ai dettagli.
   Ma navigando online, può capitare d’imbattersi anche in siti web poco curati, con testi pieni di errori grammaticali e di sintassi, e con immagini sgranate e poco attraenti, che sembrano prese a caso dal web e incollate sul sito senza seguire un preciso criterio. Questi sono dei campanelli di allarme evidenti che caratterizzano uno shop online poco serio che è meglio evitare.
   Bisogna menzionare che negli ultimi anni a questi segnali di pericolo si è aggiunto il massiccio uso dell’Intelligenza Artificiale, che può ingannare un occhio distratto. Quindi è importante leggere sempre con attenzione per poter cogliere aspetti inusuali e poco curati che rendono un sito inaffidabile.
3. Evitare l’uso di reti Wi-fi pubbliche quando si fanno acquisti
   Gli smartphone consentono di fare acquisti in qualsiasi momento e in qualunque luogo. Ciò è molto comodo e non sono pochi coloro che usufruiscono dei vantaggi del mobile commerce.
   Bisogna però prestare molta attenzione alla rete Wi-fi alla quale si accede. Infatti sempre più luoghi, dai centri commerciali alle biblioteche, dai cinema e fino ai singoli comuni, mettono a disposizione dell’utenza reti pubbliche per navigare e acquistare gratuitamente. Sfortunatamente però le connessioni a questo tipo di reti non sempre sono sicure e si rischia di incorrere in attacchi hacker e furti di dati.
   Per questo motivo, specialmente se si ha il desiderio di fare compere online, è sempre bene utilizzare i dati mobili del proprio dispositivo o, in alternativa, raggiungere un luogo con una rete ben protetta e sicura.
4. Scegliere con cura le proprie password
   Elemento scelto spesso in modo distratto, la password è una protezione fondamentale che, come un lucchetto, tiene al sicuro i dati personali e finanziari di un utente.
   Non sono pochi coloro che per creare una password optano per il proprio nome, la data di nascita o altri elementi facilmente identificabili. Queste scelte, sebbene comode, possono compromettere seriamente la sicurezza degli account online. Utilizzare informazioni personali rende le password vulnerabili ad attacchi di social engineering e brute force, poiché gli hacker possono facilmente indovinare queste informazioni e accedere senza problemi ai dati sensibili.
   È quindi fondamentale adottare pratiche di gestione delle password più sicure per proteggere le proprie informazioni personali e finanziarie. Oltre a creare password complesse, è consigliabile utilizzare l’autenticazione a due fattori (2FA), che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo un secondo metodo di verifica, come un codice inviato al proprio telefono.
   Inoltre, è importante aggiornare regolarmente le password e non utilizzare la stessa password per più account. Se possibile, evitare di salvare le password nel browser e considerare l’uso di un gestore di password affidabile, che può generare e memorizzare in modo sicuro password uniche per ogni account.
5. Fare attenzione alle offerte troppo vantaggiose e controllare le politiche di reso
   Trovare quel determinato prodotto che si cercava da tempo a un prezzo scontato fa piacere, ma quando il prezzo è fortemente ribassato bisognerebbe porsi qualche domanda.
   Molti consumatori scelgono di fare acquisti online perché sul web è facile fare un confronto accurato tra i prezzi di uno stesso prodotto venduto da più siti. In genere la differenza è minima, ma può capitare di trovare delle occasioni più uniche che rare. Per non rischiare brutte sorprese è bene controllare con calma il sito web su cui si ha intenzione di acquistare, perché il rischio è quello di ritrovarsi tra le mani un articolo fallato o, addirittura, un falso.
   Un altro aspetto fondamentale da verificare prima di completare un acquisto è la politica di reso e la garanzia del venditore. I negozi seri e affidabili offrono spesso una politica di reso trasparente, che consente di restituire l’articolo se non soddisfa le aspettative o presenta difetti. Leggere attentamente le condizioni d’acquisto e di reso può evitare problemi successivi e garantire una maggiore sicurezza per i consumatori.
6. Controllare il certificato SSL
   Non tutti i consumatori sono a conoscenza del fatto che ogni eCommerce serio dovrebbe presentare un certificato SSL (Secure Socket Layer) chiaro e, soprattutto aggiornato. Questo elemento non è altro che un metodo di crittografia necessario agli shop online per mettere al sicuro i dati sensibili dei propri clienti, come ad esempio le informazioni relative alle carte di pagamento.
   Non serve essere degli informatici per capire se un sito web è dotato di certificato SSL: basta verificare che l’URL del sito presenti la dicitura HTTPS e non solo HTTP. La S, infatti, è l’iniziale della parola “Secure”.
7. Controllare l’informativa sulla privacy
   Ogni sito web è tenuto a presentare un’informativa sulla privacy che consente all’utente di informarsi in merito alla politica aziendale sul trattamento dei dati personali. Infatti, quando si accede a qualsiasi eCommerce o blog, ci si ritrova ad accettare o a rifiutare cookie, a creare un account di acquisto, a registrarsi a una newsletter e a fare una serie di operazioni che richiedono l’inserimento dei propri dati.
   Questi dati possono essere usati da chi gestisce il sito web per creare, ad esempio, campagne di pubblicità mirata o report che analizzano le abitudini di acquisto. Tutto ciò deve essere chiarito all’utente, che ha il diritto di negare questa raccolta di informazioni tramite, ad esempio, il rifiuto dei già citati cookie.
   L’informativa sulla privacy è obbligatoria quando l’uso dei dati non è puramente personale e, anche se le regolamentazioni variano da paese a paese, se non è presente all’interno di un sito web è bene valutare attentamente l’affidabilità dello stesso.
8. Controllare che l’eCommerce accetti pagamenti con carte di credito
   I pagamenti eseguiti con carta di credito sono considerati più sicuri rispetto ad altre forme di transazione digitale. Questo perché la carta è associata a un istituto finanziario affidabile, che in genere prevede per questo tipo di strumento dei sistemi di protezione contro le frodi.
   Inoltre, se un consumatore viene truffato durante un acquisto online con carta di credito, l’istituto finanziario che ha emesso la carta tende a rimborsarlo del denaro perso. Queste società, per proteggere i propri interessi, certificano solamente siti di vendita seri e autorevoli. Quindi, se un eCommerce non accetta carte di credito potrebbe farlo perché non certificato.
9. Verificare sempre i dati di contatto dell’eCommerce
   Un sito di vendita serio presenta sempre dei dati di contatto in fondo alla home page o in una pagina apposita. Numeri di telefono, email, eventuale indirizzo del negozio fisico e partita IVA sono informazioni fondamentali per riconoscere se un eCommerce esiste davvero oppure se rappresenta una truffa. Senza i dati di contatto è impossibile ricevere aiuto per risolvere eventuali problematiche o effettuare una richiesta di rimborso per prodotti mai arrivati o danneggiati.
10. Digitare l’URL nella barra degli indirizzi
    Capita spesso di ricevere email all’apparenza interessanti che riportano link a eCommerce, talvolta legati a rivenditori famosi, come ad esempio Amazon. Riconoscere l’affidabilità di tali link può non essere semplice e un utile espediente è quello di digitare l’URL direttamente sulla barra degli indirizzi del browser per accertarsi della reale esistenza del sito web senza correre rischi legati ad attività di phishing.