8 Giugno 2020
Allestimento negozio post Covid: consigli per mantenere la sicurezza

Allestimento negozio post Coronavirus: come rispettare le norme di sicurezza

Allestimento negozio post Covid-19: 5 consigli per rispettare le norme di igiene e distanziamento sociale e garantire ai clienti un’esperienza d’acquisto piacevole 

Con l’arrivo della Fase 2, negozi e esercizi commerciali hanno finalmente potuto riprendere la propria attività lavorativa in seguito al lockdown. Ma, proprio come i cittadini, anche le attività sono tenute al rispetto delle nuove norme di prevenzione, igiene e sicurezza.

L’emergenza Covid-19 ha portato con sé numerosi cambiamenti non solo a livello individuale, bensì anche a livello sociale ed economico. Infatti, le norme di sicurezza e prevenzione introdotte con la Fase 2 non hanno modificato solo le abitudini dei privati cittadini, bensì anche quelle di attività e negozi che hanno dovuto riorganizzare la propria attività per rispettare le nuove disposizioni e garantire ai clienti un servizio sicuro. Molte attività hanno dovuto ristrutturare completamente l’allestimento negozio, altre hanno deciso di lavorare solo su appuntamento, altre ancora hanno riformato gli ambienti e la disposizione dei prodotti.

In genere, la maggior parte dei negozi e delle attività commerciali ha optato per una riorganizzazione completa degli spazi interni e delle modalità di vendita. Infatti, in seguito al Covid, le esigenze e i bisogni dei clienti sono radicalmente cambiati: attualmente le priorità essenziali di ogni consumatore sono la sicurezza e il rispetto delle norme di prevenzione e igiene anti-contagio. Per questo è essenziale che ogni attività si attivi per predisporre misure interne in grado di garantire ai clienti un servizio completamente sicuro.

Scopriamo insieme quali sono le disposizioni del DPCM per negozi e attività post Covid e quali i consigli per organizzare l’attività in negozio in totale sicurezza.

 

Quali sono le norme di sicurezza e prevenzione previste dal DPCM per negozi e attività?

Ecco quali sono le disposizioni generali del DPCM per gli esercizi commerciali in merito alla sicurezza:

  • Fornitura di DPI (dispositivi di protezione individuale) al personale impiegato che dovrà indossarli durante lo svolgimento dell’attività lavorativa;
  • Utilizzo di mascherina protettiva per tutti i clienti;
  • Sanificazione degli ambienti di lavoro giornaliera;
  • Rispetto del social distancing minimo di 1 metro (per alcune attività come le palestre 1 metro e mezzo);
  • Accessi contingentati per evitare assembramenti;
  • Utilizzo di dispenser per permettere ai clienti di igienizzare le mani, soprattutto nell’area cassa per garantire la disinfezione prima di toccare il terminale POS;
  • Utilizzo di appositi cestini per la raccolta dei DPI monouso.

 

5 consigli per l’allestimento negozio in sicurezza post Covid

Come già affermato, rispettare le nuove norme di sicurezza può comportare una riorganizzazione completa degli spazi di lavoro. Inoltre, che si tratti di un negozio di abbigliamento, di un salone di bellezza o di una pasticceria, far rispettare ai clienti il distanziamento sociale può rivelarsi più difficile del previsto.

Ecco 5 consigli utili per riorganizzare nel modo migliore gli ambienti del negozio e garantire ai tuoi clienti un servizio sicuro e piacevole:

  1. Imposta percorsi predefiniti per i clienti: usa segnali sul pavimento e cartelli segnaletici

Gli ingressi contingentati all’interno dei negozi sono obbligatori, ma, nonostante questo, è fondamentale studiare dei metodi per mantenere la distanza tra i clienti all’interno del punto vendita. A tal proposito, un’idea vincente potrebbe essere creare dei percorsi predefiniti partendo dall’ingresso e arrivando all’uscita. In questo modo tutti i clienti seguiranno lo stesso tragitto e ci sarà minor rischio di contatto fisico frontale.

I punti vendita che dispongono di due porte di ingresso sono facilitati: basterà predisporne una esclusivamente per l’ingresso e una (quella più vicina al punto cassa) solo per l’uscita. Ma, non tutti i negozi hanno a disposizione due ingressi: per i negozi con solo una porta disponibile è essenziale separare ingressi e uscite con metodi alternativi, al fine di non fare incontrare i clienti frontalmente. Chi ha una porta d’ingresso abbastanza ampia può utilizzare dei segnali sul pavimento: una linea rossa che separi i clienti in entrata da quelli in uscita sarebbe l’ideale.

Chi invece non dispone di molto spazio dovrà organizzare l’allestimento negozio in modo diverso: un’idea utile per separare ingressi e uscite è utilizzare un mobile in prossimità della porta. Infatti, mettere un mobile al centro dell’area d’ingresso consente di creare due corridoi ai lati del mobile stesso. In questo modo, grazie all’allestimento degli scaffali e ad alcuni cartelli segnaletici, sarà possibile creare un vero e proprio percorso all’interno del punto vendita conducendo il cliente dall’ingresso all’uscita in modo ordinato e senza particolari problemi.

  1. Riorganizza l’area cassa: usa pannelli in plexiglass e incentiva i pagamenti contactless

La riorganizzazione dell’area cassa è un punto fondamentale dell’allestimento negozio post Covid. Infatti, i clienti sono alla ricerca di sicurezza anche in ambito pagamenti. A dimostrazione di ciò c’è la crescita netta dei pagamenti contactless negli ultimi mesi: i clienti desiderano pagare in modo veloce e sicuro, possibilmente senza entrare in contatto con il denaro contante e senza dover necessariamente digitare il PIN sul terminale POS.

Per questo è importante per gli esercenti dotarsi di terminali di pagamento con tecnologia NFC, al fine di consentire i pagamenti contactless via carta, smartphone o wearable device. Inoltre, per incrementare ulteriormente la sicurezza durante la fase di pagamento, è consigliato utilizzare dei pannelli in plexiglass che dividano il personale in cassa dal cliente.

  1. Trasforma il tuo negozio in uno showroom

Per evitare che i clienti tocchino (anche con i guanti protettivi) un numero elevato di prodotti, un’idea vincente potrebbe essere trasformare il negozio in uno “showroom”. Cosa significa? Il principio è semplice: esporre un numero minimo di prodotti e tenerne la maggior parte in magazzino per evitare che vengano in contatto con i clienti.

Questo consiglio è valido soprattutto per i negozi di abbigliamento: per esempio, si consiglia di esporre un capo in una sola variante di colore e in una sola variante di taglia, tenendo tutte le restanti in magazzino. In questo modo, quando il cliente risulterà interessato, sarà il personale in servizio a portare fuori dal magazzino il prodotto in questione nella variante di taglia e colore desiderata.

Utilizzando questa tecnica si potranno esporre più prodotti e mostrare tutta la collezione senza alcun problema di spazio. Inoltre, è fondamentale organizzare gli spazi vuoti tra i prodotti: il consiglio è sempre di utilizzare colori e tematiche per creare dei piccoli “angoli tematici” per facilitare l’esperienza d’acquisto per il cliente. Infatti, i clienti potrebbero non avere voglia di perdere molto tempo in negozio a causa del timore di un possibile contatto con altre persone: per questo creare un percorso tematico chiaro e ben visibile è essenziale per portare il consumatore direttamente dove desidera dirigersi.

  1. Trasforma la vetrina in un catalogo 3D

L’allestimento vetrine è una delle attività fondamentali per i negozi e, a maggior ragione in questo periodo di ripresa post Covid, la vetrina assume un ruolo ancor più indispensabile: oltre a dover attirare e incuriosire il cliente, la vetrina deve essere in grado di intrattenerlo. Infatti, può accadere che i clienti si trovino ad attendere qualche minuto fuori dal negozio a causa degli ingressi contingentati: è in questa situazione che la vetrina deve intrattenere il cliente mostrandogli i prodotti proprio come se si trovasse all’interno del punto vendita.

L’idea di base è allestire la vetrina come se fosse un catalogo in 3D, cercando di unire l’intuitività dei classici cataloghi e-commerce al valore dei prodotti visti dal vivo. L’ordine è fondamentale: ogni articolo deve avere il proprio spazio, possibilmente immerso in un background colorato, positivo ed estivo. In questo modo i clienti che si troveranno ad attendere fuori dal negozio non si annoieranno e potranno farsi un’idea precisa di ciò che troveranno all’interno. Oltre a quella fisica, è importante predisporre una vetrina digitale dove poter descrivere la propria attività e i propri prodotti ai clienti senza farli venire fisicamente in negozio.

  1. Utilizza il marketing sensoriale per rassicurare i clienti

Proprio come la vetrina, anche il marketing sensoriale assume un significato ancor più importante nella fase di allestimento negozio per la ripartenza post Covid. Infatti, se generalmente il compito del marketing sensoriale è quello di stimolare tutti i sensi del consumatore durante il processo d’acquisto, attualmente questa strategia assume una nuova funzione volta a rassicurare i clienti e offrire loro un servizio tanto sicuro quando piacevole.

Ecco due consigli utili:

  • Per quanto riguarda la stimolazione uditiva, è importante utilizzare una musica di sottofondo ottimista e piacevole, selezionata sulla base del target di riferimento del punto vendita. Ascoltare melodie di gioia e spensieratezza aiuterà i clienti a compiere i propri acquisti con più tranquillità;
  • Per quanto riguarda la stimolazione olfattiva, i clienti devono percepire odore di igiene e pulizia: infatti, igienizzare quotidianamente il negozio è un dovere di ogni esercente. L’odore di pulizia, disinfettanti e sterilizzanti è fondamentale non solo per mantenere igienizzato il punto vendita, bensì anche per trasmettere al cliente un senso di sicurezza e igiene che risulta strettamente necessario in questo momento.

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