30 Maggio 2024
Cosa fare per aprire un'impresa artigiana: guida e consigli

Cosa fare per aprire un’impresa artigiana: guida e consigli

L’artigianato rappresenta una realtà importante e fortemente radicata nella cultura italiana, in quanto simbolo di tradizione, qualità e creatività che contribuisce alla crescita economica del Paese. Aprire un’impresa artigiana è un’opportunità stimolante per chi desidera mettere in pratica le proprie capacità e passioni, ma richiede anche una buona dose di impegno e un’accurata conoscenza delle procedure da seguire.

Impresa artigiana: tipologie e caratteristiche

L’artigianato italiano, conosciuto in tutto il mondo, ha una tradizione secolare che riunisce varie discipline, da quelle più tradizionali come la lavorazione del legno, del ferro o della ceramica alle più moderne come il design e la moda, senza dimenticare la cucina e i suoi prodotti tipici. Questo ricco patrimonio culturale, espressione del saper fare che contraddistingue ogni regione e simbolo dell’eccellenza del Made in Italy, combina abilità manuali e tecnologia, innovazione e creatività, tecniche di produzione artigianali e sostenibilità, dando vita a progetti e opere di alta qualità e dal valore inestimabile. La lavorazione delle materie prime – come metalli, tessuti, vetro, legno, plastica e ceramica – unita alle conoscenze tramandate da generazioni, consente di realizzare prodotti a regola d’arte, in grado di mostrare l’identità e l’unicità di ogni territorio e di chi li produce.

A sottolineare ulteriormente l’importanza dell’artigianato nel tessuto produttivo del Paese, ci pensano i dati del report “Una moltitudine di imprese a #valoreartigiano” dell’Ufficio Studi Confartigianato, che fanno riferimento al 2021, e incoronano il Belpaese patria dell’artigianato. Secondo lo studio, infatti, le piccole e medie imprese del settore manifatturiero hanno superato ampiamente quelle dei principali altri Stati europei, totalizzando 3.592.336 attività commerciali, rispetto alle 2.942.835 in Francia, 2.672.500 in Spagna e 2.524.694 in Germania.

La passione per l’artigianato, matrimonio perfetto tra tradizione, arte e tecnica, è quindi una delle cifre distintive del nostro Paese e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo per chi vuole intraprendere la via dell’impresa artigiana. È quindi fondamentale definire accuratamente il progetto imprenditoriale, che comprende la creazione del brand, dei prodotti da vendere, l’identificazione del target e le strategie di marketing da adottare per far crescere il business.

Per identificare la tipologia di impresa artigiana più adatta alle proprie competenze e interessi, è importante conoscere le tre classificazioni in cui si divide il settore artigianale in Italia:

  1. Artigianato tradizionale: comprende le attività legate alla progettazione e produzione di oggetti attraverso l’utilizzo di tecniche tradizionali che generalmente cambiano a seconda del territorio in cui si opera;
  2. Artigianato artistico: raggruppa tutte quelle persone che sfruttano la propria competenza estetica e creativa per realizzare opere d’arte attraverso l’utilizzo di vari materiali, tra cui compaiono i metalli, le ceramiche, le pelli e i colori;
  3. Artigianato agroalimentare: legandosi alle tradizioni culinarie locali, questo settore rientra all’interno della categoria dell’artigianato in quanto riguarda la lavorazione di prodotti come formaggi, salumi, conserve, dolci e prodotti da forno di alta qualità.

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Come creare un’impresa artigiana? 5 consigli utili per iniziare

Una volta individuato il ramo dell’artigianato in cui si vuole operare, è importante creare un brand forte e riconoscibile per far emergere la propria impresa artigiana nel mercato. Che si voglia aprire una gastronomia, una gioielleria o una piccola boutique di capi realizzati a mano, è necessario studiare attentamente quale tipo di strategia di marketing si vuole utilizzare così da distinguersi dalla concorrenza e incrementare le vendite.

Per avere una visione chiara di come iniziare a muovere i primi passi nel mondo delle imprese artigiane, la prima cosa da fare è redigere un business plan completo che comprenda cinque aspetti fondamentali:

  1. Analisi della concorrenza: per distinguersi dalla concorrenza si deve partire da uno studio dei pregi e difetti dei competitors per cercare di collocarsi in modo più efficace nel mercato. Uno strumento che può tornare utile in questo senso sono le recensioni online dei clienti che hanno già provato i loro servizi e prodotti. Le opinioni degli utenti possono essere utilizzate come una sorta di sondaggio di mercato per comprendere cosa funziona e cosa no, al fine di migliorare la propria attività e acquisire nuovi clienti;
  2. Conoscenza del target: identificare il target di riferimento è il primo passo per creare una strategia di marketing efficace. È importante comprendere le abitudini, i gusti e le esigenze dei potenziali clienti per offrire loro un prodotto o servizio su misura. Questo può essere fatto anche attraverso la creazione di una buyer persona, un profilo immaginario del cliente ideale che rappresenta le caratteristiche principali dei tuoi potenziali acquirenti;
  3. Definizione del concept: capire cosa rende unico il brand rispetto ai concorrenti permette di avere successo in un mercato sempre più competitivo. Avere un’identità forte e riconoscibile, basata su dei valori importanti (ad esempio: la sostenibilità, la qualità dei materiali e la personalizzazione dei prodotti) e sui prodotti realizzati con materiali di alta qualità e lavorati attraverso tecniche innovative, non solo riflette il punto di vista dell’artigiano, ma permette anche di ampliare il ventaglio di persone interessate e, di conseguenza, le vendite;
  4. Analisi dei costi: nella realizzazione del business plan è è importante includere anche l’aspetto economico che, se mal gestito, specialmente nei primi tempi dell’attività, può portare a dei rischi considerevoli. È quindi necessario analizzare tutti i costi che devono essere sostenuti per far partire l’attività e capire come fare fronte alle spese prima di iniziare a produrre e vendere. Bisogna tenere considerare costi fissi e variabili per non andare incontro a sorprese sgradite e avere un controllo costante delle finanze;
  5. Analisi SWOT: per completare il business plan, è infine necessario effettuare un’analisi SWOT che permette di identificare e valutare i fattori interni ed esterni che possono influenzare il successo di un’impresa, tra cui i punti di forza (ad esempio: un’ottima assistenza clienti, un sistema di pagamento rapido e sicuro) e di debolezza (ad esempio: la scarsa visibilità online, una logistica poco efficiente), le opportunità (ad esempio: i cambiamenti normativi a favore dell’attività, nuovi segmenti di mercato) e le minacce (ad esempio: concorrenza crescente, crisi economiche o di settore).

Requisiti indispensabili e strategie utili per un’impresa artigiana di successo

Avviare un’attività artigiana è un’esperienza emozionante che permette di esprimere al massimo la propria creatività. Ma per raggiungere nuovi clienti è necessario capire bene cosa sia necessario fare per per vendere i prodotti nel rispetto delle normative vigenti. Oltre a creare un’immagine riconoscibile e a chiarire quale sia il target di riferimento, è importante sapere quali autorizzazioni servono per avviare ufficialmente l’attività e quali normative rispettare per la propria sicurezza e quella dei clienti.

Tra i requisiti principali, ci sono:

  • Apertura di una Partita IVA per artigiani;
  • Dotarsi di un dispositivo di firma digitale;
  • Utilizzare la PEC (Posta Elettronica Certificata);
  • Iscriversi al Registro delle Imprese nella sezione all’Albo delle imprese Artigiane;
  • Iscriversi all’INPS e all’INAIL.

Oltre a questi aspetti, potrebbero essere necessarie anche altre tipi di documenti che variano a seconda del tipo di attività artigianale che si vuole avviare. Alcuni esempi includono attestati, diplomi o qualifiche specializzate, i certificati rilasciati dall’ASL, l’invio della SCIA e l’eventuale verifica dei requisiti dei locali in cui si intende svolgere l’attività.

Una volta completata tutta la procedura burocratica, è importante anche sviluppare una strategia di marketing efficace per promuovere i prodotti e raggiungere i potenziali clienti. Alcune tecniche utili possono essere la creazione di un sito web e la promozione sui social network, a cui si aggiungono la creazione di workshop o eventi, le collaborazioni con le attività locali e la distribuzione di volantini e brochure, per promuovere l’attività e raggiungere un pubblico più vasto.

Per vendere i propri prodotti in modo efficace si possono utilizzare tre differenti canali che non devono essere per forza alternativi gli uni agli altri, ma possono essere utilizzati in modo integrato.
Vediamo quali sono e come possono essere sfruttati al meglio per promuovere e vendere i prodotti di un’impresa artigiana.

L’eCommerce

Il mercato dello shopping online è in costante crescita e offre una serie di vantaggi che lo rendono un canale di vendita molto interessante per le imprese artigiane. Il trend positivo che ha reso gli eCommerce i grandi protagonisti degli ultimi anni è confermato anche dai dati del report degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, da cui emerge che, solo nel 2023, le transazioni legate allo shopping online hanno generato 54,2 miliardi di euro in Italia, registrando un aumento del 13% rispetto all’anno precedente.

Per sfruttare al meglio le opportunità offerte da questo canale, è fondamentale avere un sito web ben strutturato e performante, facilmente navigabile sia su desktop che su dispositivi mobili, che offra immagini chiare e descrittive dei prodotti, una sezione dedicata alle recensioni dei clienti e un sistema di pagamento integrato che permetta di completare gli ordini in maniera semplice, fluida e rapida;

Partecipare agli eventi

Fiere ed eventi di settore, locali o nazionali, sono un’ottima opportunità per entrare in contatto diretto con i clienti e le persone interessate ai prodotti che si offrono. Si tratta di occasioni perfette non solo per vendere i propri prodotti, ma anche per far conoscere il marchio e la storia dell’impresa artigiana, creando un legame più forte con i clienti.

Non solo: partecipare a eventi di questo tipo permette di raccogliere feedback immediati, che possono essere utili per migliorare la propria offerta, e aiutano a conoscere in maniera ancora più approfondita i gusti e i bisogni delle persone che fanno parte del proprio target di riferimento. Inoltre, è anche un modo per fare network e collaborare con altri artigiani o aziende del settore.
Va, infine, sottolineato che in questi contesti è importante offrire un’esperienza di acquisto completa e soddisfacente, che lasci un buon ricordo nei clienti e li spinga sia a fare acquisti in futuro, sia a promuovere l’attività ad amici e conoscenti.

Per questo motivo, è fondamentale prestare attenzione alla cura dei dettagli e all’aspetto estetico del proprio stand o del proprio spazio espositivo, rendendolo accogliente e in linea con l’immagine della propria attività, e offrire un servizio di assistenza efficiente e cortese. Anche il momento del pagamento deve essere gestito in maniera fluida e sicura, senza creare rallentamenti o inconvenienti, per lasciare un’impressione positiva che si assocerà al marchio e alla qualità dei prodotti.

In questo senso, ad esempio, può essere utile avere a disposizione un POS Portatile che permetta di accettare pagamenti con carta e digital wallet ovunque e in qualsiasi momento, aumentando la comodità e la flessibilità lato cliente e ottimizzando al tempo stesso i processi di gestione dei pagamenti per l’artigiano.

Il punto vendita fisico

Nonostante la crescita del commercio online, il punto vendita fisico rimane ancora un canale importante per l’acquisto dei prodotti. Anche in questo caso, è fondamentale curare al massimo l’immagine e l’esperienza di acquisto che si offre ai clienti, creando un ambiente accogliente e invitante e offrendo un servizio di qualità.

L’estetica del negozio, l’organizzazione degli spazi espositivi e la disposizione dei prodotti sono elementi fondamentali per suscitare l’interesse dei clienti e invitare all’acquisto, quindi non va sottovalutata l’importante del visual merchandising, ossia il complesso di strategie e tecniche che mirano ad organizzare in maniera efficace il layout del punto vendita per ottimizzare le vendite. Inoltre, è importante offrire un servizio di assistenza e consulenza adeguate ai prodotti venduti, per guidare i clienti nella scelta migliore e fornire informazioni dettagliate sui materiali, la produzione o la storia del prodotto stesso.

Anche nel punto vendita fisico è importante offrire opzioni di pagamento flessibili e veloci, che permettano di completare l’acquisto in modo rapido e senza intoppi. Il cliente deve avere la possibilità di scegliere tra il tradizionale pagamento in contanti o quello con carta di credito, debito o prepagata, passando per i metodi di pagamento digitale, come i già citati digital wallet, che in pochi e semplici passaggi permettono di pagare attraverso il proprio smartphone o smartwatch.


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