16 Settembre 2024
10 consigli per migliorare il checkout del tuo eCommerce: mai più carrelli abbandonati

10 consigli per migliorare il checkout del tuo eCommerce: mai più carrelli abbandonati

Migliorare il checkout del proprio eCommerce è un’operazione fondamentale che consente di limitare gli ostacoli che interrompono il processo di acquisto del cliente. Contrastare il cart abandonment, agendo attivamente per migliorare il proprio business, è possibile adottando strategie mirate che possono fare la differenza e contribuire a un incremento significativo delle vendite.

Perché è importante curare il checkout di un eCommerce?

Fase che precede il pagamento di un articolo o di un servizio acquistabile in uno shop online, la pagina di checkout di un eCommerce deve essere progettata per garantire un’esperienza utente fluida e priva di ostacoli che massimizzi le possibilità di completamento dell’acquisto e minimizzi il rischio di abbandono del carrello. Tra le caratteristiche più importanti non possono mancare, ad esempio, il riepilogo chiaro e preciso degli articoli acquistati e quello relativo ai dati necessari per la spedizione.

La mancata attenzione a questo tipo di dettagli nella progettazione della pagina di checkout può comportare numerosi problemi che influenzano negativamente l’esperienza dell’utente e l’efficacia complessiva del processo di acquisto, alimentando la percentuale di carrelli abbandonati. Basti pensare che, basandosi su ben 49 studi riportanti le statistiche del cart abandonment negli eCommerce, il Baymard Institute ha svelato che il tasso medio di abbandono nel 2024 è attualmente pari al 70.19%. Si tratta di un dato che evidenzia l’importanza cruciale di ottimizzare la pagina di checkout per ridurre il numero di abbandoni e migliorare le conversioni.

Una progettazione efficace, infatti, non solo può contrastare il fenomeno del carrello abbandonato, ma può anche incrementare la soddisfazione dei clienti e quindi i tassi di conversione, incidendo in maniera positiva sulle performance dell’eCommerce. Proprio per questo motivo è fondamentale curare e ottimizzare tutti quegli aspetti che possono fare una differenza significativa nell’ottimizzazione della pagina di checkout e, di conseguenza, nel miglioramento dell’esperienza dell’utente e nei risultati complessivi dello shop online.

​Vediamo quali sono le dieci regole facilmente applicabili che consentono alle aziende, indipendentemente dalla loro dimensione o settore, di adottare una strategia volta a rendere l’eCommerce checkout un’esperienza fluida e senza frustrazioni per l’utente, limitando così il rischio di abbandono del carrello e aumentando le probabilità di completamento dell’acquisto.


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10 semplici regole per migliorare il checkout del tuo eCommerce

Non esiste la ricetta perfetta che garantisca la crescita di un business, ma esistono strategie che possono aumentare notevolmente le probabilità di successo. Ogni azienda è unica e ciò che funziona per una potrebbe non essere altrettanto efficace per un’altra. Tuttavia, alcuni principi fondamentali possono essere applicati per creare una solida base su cui costruire e far crescere un’impresa, riducendo una serie di rischi legati al cart abandonment. Ecco dieci best practice per migliorare il checkout del tuo eCommerce.

Eliminare le distrazioni e rendere più semplice il checkout

Un buon modo per non far desistere un potenziale cliente, è quello di semplificare il processo di checkout, eliminando qualsiasi distrazione. Utilizzando un design minimal e colori rilassanti e neutri, si può creare, ad esempio, una pagina dall’aspetto piacevole, che invoglia a proseguire gli acquisti. Naturalmente è fondamentale che ogni interazione sia veloce e priva di elementi fastidiosi, come continui pop up che rendono difficoltosa e irritante la fruizione della pagina. Infine, non bisogna dimenticare di ridurre al minimo i passaggi che accompagnano al completamento dell’acquisto, perché la lunghezza del processo potrebbe stancare l’utente che, in genere, ha fretta di concludere l’acquisto e non vuole perdere tempo.

Non escludere dall’acquisto i clienti non registrati

La maggior parte degli eCommerce propone la registrazione di un account cliente per poter procedere con gli acquisti all’interno dello shop online. Questo tipo di richiesta permette agli utenti di accedere, ad esempio, a sconti esclusivi o a una newsletter che avvisa sulle nuove collezioni e sui saldi stagionali. Nonostante i vantaggi offerti, rendere obbligatorio questo passaggio potrebbe allontanare molti potenziali clienti che desiderano acquistare solamente come ospiti. Per questo è importante fornire a chi visita il sito anche quest’opzione di acquisto, in modo da aumentare le probabilità di conversione.

Garantire la sicurezza dell’eCommerce e della pagina di checkout

Le transazioni online sono comode e veloci, ma sempre più utenti si preoccupano della sicurezza di un eCommerce. Per ridurre il rischio di carrelli abbandonati, quindi, bisogna dedicarsi con attenzione alla protezione dell’eCommerce, mettendo ben in evidenza i badge e le certificazioni che garantiscono degli acquisti sicuri e privi di intoppi. Dimostrare concretamente all’utenza la serietà e l’affidabilità del brand alimenta la fiducia. Quando i clienti percepiscono un eCommerce come sicuro sono più propensi a completare gli acquisti e meno inclini ad abbandonare i carrelli.​

Proporre differenti metodi di pagamento

Fornire agli utenti la possibilità di scegliere tra più opzioni di pagamento è la giusta strategia per invogliarli all’acquisto. La maggior parte degli utenti ha un metodo di pagamento preferito che se non è presente in fase di checkout potrebbe diventare causa di cart abandonment. Può, quindi, essere utile aggiungere alle varie opzioni gli strumenti più utilizzati nelle transazioni online da dispositivi mobili, come ad esempio i digital wallet che rendono più facili e sicure le transazioni, consentendo di effettuare pagamenti con un solo clic e riducendo il tempo necessario per completare l’acquisto.​

Prendere in considerazione i costi di spedizione

Il free shipping potrebbe non essere adatto a tutti, ma è stato dimostrato che incide fortemente sull’abbandono dei carrelli. Infatti costi di spedizione troppo alti, specialmente se legati ad articoli dal costo medio-basso, possono rendere un prodotto poco attraente agli occhi del potenziale cliente. È quindi importante pensare anche a questo aspetto quando si deve redigere un business plan, al fine di ridurre al minimo costi legati al processo di spedizione senza però compromettere la competitività e l’attrattiva del proprio eCommerce

Migliorare il checkout dell’eCommerce adeguandolo ai dispositivi mobili

La grande diffusione degli smartphone, e la possibilità di acquistare online attraverso l’uso di questi strumenti, ha sicuramente ampliato le possibilità per gli shop online di ampliare il proprio bacino di utenza e raggiungere con successo il proprio pubblico di destinazione. Oggi, il mobile commerce è una tendenza in crescita, e un’impresa presente sul web non può sottovalutare le potenzialità di questa modalità di acquisto. Permettere alle persone di comprare un prodotto o un servizio da un dispositivo mobile significa poterle raggiungere ovunque e in qualsiasi momento, aumentando le opportunità di vendita.​

Utilizzare l’email marketing per recuperare i carrelli

Vi sono molte ragioni che possono spingere un potenziale cliente a non concludere un acquisto. A volte, queste derivano dalla fretta o dalla mancanza di tempo, altre volte possono essere legate a problemi specifici dello shop online, come l’indisponibilità della taglia di un capo d’abbigliamento che l’utente è interessato ad acquistare. In casi simili, l’uso dell’email marketing può essere uno strumento efficace per recuperare vendite potenzialmente perse e mantenere vivo l’interesse del cliente.

Fornire un ottimo servizio di customer care

Talvolta durante il processo di acquisto possono sorgere dei problemi che impediscono al cliente di finalizzare l’acquisto e avere a disposizione un veloce ed efficace customer care, capace di intervenire prontamente, può fare la differenza tra un carrello abbandonato e una transazione completata. Un utente che si trova di fronte a un ostacolo e viene prontamente accompagnato con professionalità fino alla conclusione dell’acquisto, generalmente è un cliente che non solo si sente ascoltato, supportato e valorizzato, ma è anche più propenso a completare l’acquisto, a farne di nuovi in futuro e a condividere la propria esperienza positiva con amici e famiglia, diventando così un vero e proprio promotore del brand. Inoltre, quando un cliente riceve assistenza di alta qualità, è più disposto a tollerare piccoli inconvenienti o problemi minori, poiché si fida della capacità del brand di risolvere le situazioni. In definitiva, la qualità del customer care può avere un impatto significativo sulla conclusione delle transazioni e sulla fidelizzazione dei clienti. Fornire un’assistenza rapida, efficiente e professionale aiuta a risolvere i problemi immediati e contribuisce anche a costruire relazioni positive con i clienti e a rafforzare la reputazione del marchio.​

Esporre con chiarezza la politica di reso

Talvolta il dubbio di non poter usufruire di un servizio di restituzione può allontanare un potenziale cliente dall’acquisto di un prodotto online. Esporre con chiarezza le modalità di reso del proprio eCommerce, possibilmente in una sezione apposita, riduce il rischio di fraintendimenti e permette a coloro che visitano lo shop online di avere ben chiaro il processo da seguire in caso di necessità di restituzione. Quando gli utenti sono sicuri di poter restituire un prodotto se necessario, sono più inclini a completare l’acquisto. La chiarezza nella politica di reso rassicura quindi i clienti, li incoraggia a fare acquisti con maggiore tranquillità, riduce l’incertezza e il rischio di abbandono del carrello.​

Usare una barra di progresso del checkout​

Oggi diversi shop online inseriscono un indicatore di progresso che guida i clienti attraverso le diverse fasi del processo di acquisto, migliorando l’esperienza utente e aumentando le probabilità di completare la transazione. Questo strumento, comunemente noto come barra di progresso, se ben progettato può diminuire l’abbandono del carrello, poiché i clienti vedono chiaramente quanto resta da fare e possono facilmente navigare tra le varie sezioni del sito senza sentirsi sopraffatti. Un indicatore di progresso migliora l’usabilità e la flessibilità del processo di acquisto, crea un’esperienza di acquisto più fluida e meno stressante, poiché i clienti sono consapevoli dei passaggi necessari e della loro posizione nel processo, e aiuta anche a garantire che tutti i campi obbligatori siano compilati, riducendo il rischio di errori e facilitando la conformità alle normative di vendita online.​


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