20 Marzo 2020
Come creare un logo professionale consigli

Come creare un logo professionale in 10 passi

Come creare un logo aziendale, guida completa: consigli e programmi da utilizzare 

Il logo è l’elemento grafico che contraddistingue l’attività: è ciò che definisce visivamente l’identità aziendale differenziando il business dalla concorrenza. Sapere come creare un logo aziendale è fondamentale.

Che si tratti di un piccolo punto vendita, di un noto negozio online o di uno studio professionale, sapere come creare un logo per il proprio business è indispensabile. Per quale motivo? Perché il logo è l’identità grafica dell’attività: è l’elemento che, attraverso simboli, colori e caratteri, attira visivamente l’attenzione dei potenziali clienti rendendo riconoscibile l’azienda e comunicandone il messaggio a colpo d’occhio.

Come creare un logo personalizzato? Molti pensano che sia necessario affidare il progetto a risorse esterne, con conseguente dispendio economico notevole. In realtà non è così: saranno sufficienti carta e penna, qualche sessione di brainstorming e una buona dose di creatività e inventiva.

Scopriamo insieme quali caratteristiche deve avere un logo vincente e quali sono i passaggi da seguire per creare un logo professionale in modo semplice e gratuito.

 

Costruire un logo efficace: le 5 caratteristiche che deve avere

Ecco quali sono le 5 caratteristiche che un logo di successo deve necessariamente avere:

  1. Semplice e facile da ricordare

Un vero logo vincente deve essere in primo luogo facile da ricordare. Infatti, l’obiettivo principale di un logo è proprio essere riconoscibile e memorabile: deve rimanere impresso nella mente del cliente il più a lungo possibile. Per questo il primo consiglio per chi desidera crearne uno ex novo è Keep it simple. Un logo semplice, con pochi colori e pochi dettagli sarà certamente più riconoscibile rispetto ad uno ricco di orpelli e dettagli (inutili). Per questo è importante eliminare tutto ciò che non è davvero essenziale: i dettagli non favoriscono la memorizzazione, bensì ne limitano le potenzialità. Ciò che è semplice e chiaro viene ricordato, ciò che è eccessivo e poco riconoscibile finisce per essere dimenticato nel giro di pochi minuti.

  1. Senza tempo

Quando si lavora alla creazione di un logo professionale è importante considerare quali siano gli ultimi trend di mercato e di settore, ma non si deve cadere nell’errore di creare un messaggio basato esclusivamente su questi ultimi. Infatti, un logo vincente deve essere eterno, fuori dal tempo. Basti pensare a uno dei più noti loghi a livello internazionale, quello di Coca Cola: la sua creazione risale al lontano 1887, ma ancora oggi questo simbolo ha un valore intrinseco importante e riesce a comunicare il messaggio aziendale in modo vincente.

  1. In linea con il target

Un logo professionale non può prescindere dal pubblico target della propria attività. In altre parole, quando si progetta un logo è essenziale considerare a chi è destinato il messaggio. Colori, font e disegni devono essere progettati in linea con il business aziendale. Un esempio: un negozio di giocattoli potrà pensare di utilizzare disegni di bambini e colori sgargianti per il proprio logo, un negozio di gioielli di lusso dovrà utilizzare linee, colori e font più discreti ed eleganti per comunicare efficacemente al proprio pubblico l’identità e la qualità del marchio.

  1. Unico

Il logo aziendale deve essere unico: creare loghi, infatti, non significa copiare le idee di altre attività. Prendere spunto dai loghi famosi già esistenti è possibile, ma è importante che il proprio logo sia nuovo, esclusivo e unico. Deve avere una caratteristica particolare che lo differenzia dagli altri: solo in questo modo i potenziali clienti non rischieranno di confondere il logo in questione con quello di un’altra attività.

  1. Versatile

L’ultima, non per importanza, caratteristica indispensabile per un logo professionale è la versatilità. Un logo deve essere riproducibile in diversi formati e grandezze. Inoltre, deve essere adattabile a qualsiasi canale di comunicazione: sito online, profilo aziendale Social, brochure cartacea, cartellone pubblicitario o insegna del negozio.

 

Come creare un logo aziendale: i 10 passi da seguire

Scopriamo insieme quali sono i 10 step da seguire per creare un logo professionale in modo semplice:

  1. Definisci una filosofia aziendale

Il logo rappresenta la comunicazione visuale della tua attività: come disegnare un logo se non si ha ben chiaro ciò che si desidera comunicare? Per questo, prima di pensare a disegni, linee, font e colori, la prima fondamentale attività da svolgere è la definizione di filosofia, identità e messaggio aziendali. Una volta individuato il traguardo, sarà più semplice pianificare una strategia per raggiungerlo: il logo dovrà essere creato ad hoc sulla base del messaggio aziendale. Infatti, dovrà essere in grado di rispecchiare l’identità del marchio e comunicarne la mission a colpo d’occhio.

  1. Individua il tuo cliente tipo

Come abbiamo già detto, il processo di creazione del logo aziendale deve necessariamente tenere conto della target audience dell’attività. Questo simbolo deve incuriosire il cliente e riuscire a comunicargli in pochi secondi qual è l’identità dell’azienda. Questi obiettivi risultano irraggiungibili senza un’accurata analisi delle abitudini, delle preferenze e della tipologia dei clienti in target. Come individuare il proprio cliente tipo? Semplicemente svolgendo un’analisi di mercato, ovvero svolgendo studi riguardanti lo storico dei propri clienti o, nel caso di apertura di una nuova attività, riguardo alla tipologia di clienti dei principali competitor.

  1. Prendi ispirazione dai loghi di successo

Dopo aver definito il messaggio aziendale e il target principale, è il momento di creare effettivamente il simbolo aziendale. Ma, disegnare un logo ex novo non è semplice: soprattutto per chi non pensa di avere particolare fantasia, infatti, creare un logo professionale può trasformarsi in un’ardua impresa. Come fare in questi casi? Il consiglio è cercare ispirazione guardando e analizzando i grandi marchi del proprio settore. Esaminare i loghi di successo della storia o, perché no, anche i simboli dei competitor, potrebbe rivelarsi particolarmente utile per individuare idee e linee base da seguire. Inoltre, esistono diversi siti di loghi appositamente pensati per aiutare chi è alla ricerca di ispirazione, i più noti sono Logo of the day e Logomoose.

  1. Distinguiti dalla concorrenza

Dopo essersi fatti un’idea generica di quali caratteristiche deve avere un logo di successo, è fondamentale capire come potersi distinguere dalla concorrenza. Per questo, dopo aver svolto un’accurata analisi dei loghi dei competitor, è il momento di stilare una lista dei punti di forza e di debolezza di ogni attività concorrente. In questo modo sarà semplice individuare quali siano le proprie caratteristiche vincenti e quelle da migliorare. L’attività più importante dell’analisi dei competitor è la definizione di una caratteristica distintiva della propria attività: questa caratteristica sarà al centro della creazione del logo. Il logo dovrà saperla comunicare in modo immediato e semplice, al fine di distinguere la propria attività da quelle concorrenti. Un consiglio: nell’analisi della caratteristica distintiva potrebbe essere d’aiuto utilizzare un brainstorming, ovvero una mappa mentale che tenga conto di tutte le idee – geniali e non – che fuoriescono da questo studio.

  1. Prendi carta e penna

Dopo aver definito il messaggio aziendale e i clienti tipo, e dopo aver cercato ispirazione online e dai competitor, è finalmente arrivato il momento di iniziare a disegnare. Il consiglio è sempre quello di partire prima da carta e penna: la creatività si manifesta meglio disegnando piccole bozze e scarabocchiando sui fogli. Solo dopo aver disegnato una bozza di logo si potrà passare alle modifiche digitali da apportare a pc. Inizialmente limitati a definire la forma del logo, le linee e il disegno: le scritte e i colori potranno essere analizzati in un secondo momento. Un consiglio: ricorda che il logo deve essere semplice, quasi in stile minimal. Meno particolari ci saranno nel disegno, più i clienti si ricorderanno della tua attività.

  1. Scegli i colori giusti

Come fare un logo? Certamente dopo aver pensato al disegno, è necessario svolgere un attento studio riguardo ai colori. Infatti, I colori sono una parte a dir poco essenziale del logo aziendale. Il consiglio è sempre di utilizzare un massimo di tre colori per il logo: l’uso di troppi colori potrebbe rendere poco riconoscibile il messaggio dell’attività. Inoltre, è importante accostare colori compatibili e giocare sulla complementarità. Se il negozio, lo studio o l’azienda hanno dei colori di rappresentanza tipici (per esempio che caratterizzano il sito, il blog e i profili Social), sarebbe indicato riprenderli anche nella colorazione del logo professionale. La scelta dei colori non è da sottovalutare poiché sono proprio questi ad evocare sensazioni e stati d’animo particolari nei clienti. Molti consumatori acquistano prodotti semplicemente basandosi sul loro colore. Per questo, se l’azienda non possiede già dei colori caratteristici, dovresti concentrarti attentamente sulla scelta dei colori in base alle emozioni che desideri trasmettere. Una curiosità, i colori sono legati ai seguenti stati d’animo:

  • Rosso: energia, eccitazione, pericolo;
  • Blu: tranquillità, sicurezza, affidabilità;
  • Verde: salute, naturalezza, crescita;
  • Giallo: fiducia, ottimismo, calore;
  • Arancione: amicizia, gioia, fratellanza;
  • Viola: fantasia, saggezza, spiritualità;
  • Nero: serietà, isolamento, distacco.
  1. Pensa al Pay Off

A volte un logo composto esclusivamente da disegno e colori è sufficiente, ma nella maggior parte dei casi il disegno deve essere affiancato ad un Pay Off vincente. Che cosa sono i Pay Off? Si tratta di brevi scritte personalizzate in grado di riassumere in modo efficace la filosofia aziendale. Un esempio? Il classico Just Do It di Nike. Ma, non è detto che il tuo logo abbia necessariamente bisogno di un Pay Off: infatti, molte volte, già il nome dell’azienda è sufficiente per creare un logo performante. Il Pay Off è necessario quando il nome dell’attività risulta generico o poco incisivo. Un consiglio per creare un Pay Off efficace: pensa alla caratteristica che ti distingue dai tuoi competitor e trova un modo per esprimerla in massimo cinque parole.

  1. Scegli il font migliore

Un altro passaggio indispensabile nella creazione del logo aziendale è la scelta del font. Infatti, per scrivere il nome dell’azienda o il Pay Off all’interno del logo, è necessario scegliere un font che rappresenti al meglio l’identità aziendale. Anche in questo caso sarà necessario basare la propria scelta sulla tipologia di business e di clienti in target: esistono font simpatici e buffi, per attività rivolte ai bambini, e font seri ed eleganti, adatti a negozi orientati ad una clientela business di alto livello. Come cercare il font perfetto? Esistono diversi siti online molto utili, pensati appositamente per raccogliere i font più vari. I più apprezzati e utilizzati sono Font Squirrel, completamente gratuito, Dafont e Myfonts. Inoltre, un’idea innovativa ed esclusiva potrebbe essere modificare una lettera della scritta con un simbolo o con una calligrafia diversa. Un esempio? Basti pensare a quanti negozi di parrucchieri sostituiscono le lettere “A” e “V” con la classica e simpatica forbice aperta.

  1. Controlla che il logo sia originale

Dopo aver definito il progetto completo del logo, è il momento di controllare se effettivamente sia originale al 100%. Infatti, pur essendo una creazione ex novo, è fondamentale avere la certezza di non imbattersi nel rischio di plagio. Come fare? Basterà consultare i seguenti siti:

  • UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (marchi nazionali);
  • EUIPO – Banca dati dell’Ufficio Europeo (marchi diffusi a livello europeo);
  • WIPO – World Intellectual Property Organization (marchi internazionali).
  1. Digitalizza il logo

Dopo aver disegnato, colorato e modificato a dovere la bozza del logo, è il momento di digitalizzarlo. Cosa significa? Che è finalmente il momento di disegnare e perfezionare la bozza cartacea a livello digitale, ovvero sul computer. Per farlo potrai utilizzare dei software professionali o dei tool online. Ecco quali sono quelli più utilizzati:

  • Canva

Come creare un logo gratis? Canva è la soluzione. Si tratta di un tool online gratuito con alcune funzionalità a pagamento: per creare un logo basterà la funzionalità gratuita. Come funziona? Il sito fornisce degli spunti interessanti mediante delle bozze di loghi. Potrai creare un logo online partendo dalla personalizzazione completa di questi disegni con colori, scritte, immagini e dimensioni. Di seguito, dopo aver svolto un attento e accurato lavoro di personalizzazione, potrai scaricare il tuo logo in diversi formati: PNG, JPEG, PDF, PDF stampa e GIF. Il formato maggiormente consigliato è PNG: risulta più adattabile e ha una qualità molto più elevata rispetto alle immagini JPEG.

  • Logaster

Anche con questo tool online sarà possibile creare un logo in modo gratuito. Infatti, proprio come Canva, Logaster mette a disposizione delle bozze. In aggiunta a questo servizio, Logaster crea delle bozze personalizzate sulla base del tipo di business e del nome dell’azienda. Di seguito potrai modificare il logo con colori, scritte e dimensioni personalizzate. L’ultimo step è il download: anche in questo caso i formati sono numerosi, ma quello consigliato rimane il PNG.

  • Adobe Illustrator

A differenza dei due tool precedenti, Adobe Illustrator è un vero e proprio programma professionale di grafica della Suite Adobe. È considerato il miglior software per creare loghi professionali. Infatti, permette di disegnare il logo in formato vettoriale, ovvero con una dimensione che, anche se modificata in modo considerevole, non perderà qualità. A differenza dei due programmi precedenti, Illustrator è a pagamento (come tutti i software Adobe) e richiede dimestichezza nell’utilizzo. Per chi non studia grafica, esistono numerosi tutorial online per imparare a creare loghi con questo programma.

  • Adobe Photoshop

Proprio come Illustrator, Photoshop è un programma grafico della Suite Adobe. A differenza di Illustrator, non è pensato per disegnare in vettoriale e per questo è meno utilizzato per creare loghi. Ma, per chi non ha dimestichezza con Illustrator, Photoshop rappresenta comunque un’ottima soluzione: è un programma di editing con centinaia di potenzialità grafiche molto utili. Come creare un logo con Photoshop? Potrai partire da un disegno già preimpostato, da una fotografia o da un foglio bianco: le funzionalità di disegno, editing e modifica sono infinite.

  • GIMP

GIMP è un programma molto simile a Photoshop per funzionalità e qualità, con la differenza di prezzo: GIMP è completamente gratuito, basterà scaricarlo online. È una valida alternativa a Photoshop che permette di creare loghi (non in formato vettoriale) e modificarli con diverse funzionalità di editing.

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