Sei un esercente e vuoi ridurre i costi del POS? Scopri come farlo

Il POS è ormai diventato uno strumento indispensabile per qualsiasi attività commerciale e con la tariffa Start di Worldline, che azzera la commissione mensile di acquiring, per gli esercenti diventa ancora più conveniente accettare pagamenti elettronici.

Qual è il ruolo del POS nella rivoluzione digitale del mondo dei pagamenti?

Che il denaro contante stia gradualmente scomparendo dalle nostre tasche per lasciare spazio a nuovi metodi di pagamento, è un dato di fatto. La tecnologia semplifica sempre più la vita e nel settore dei pagamenti questo è evidente più che in altri.

Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia che ha accelerato la transizione digitale, il mercato degli strumenti e dei servizi di pagamento ha registrato importanti cambiamenti che hanno portato alla luce numerose innovazioni per quanto riguarda i pagamenti elettronici.
Nel suo intervento di apertura al Salone dei Pagamenti 2023, Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, evidenzia che il numero pro-capite di pagamenti alternativi al contante in Italia è aumentato significativamente nel tempo (195 nel 2022 contro 64 nel 2008). In particolare, tra i pagamenti digitali i prodotti card-based rimangono predominanti soprattutto nel nostro Paese, dove la quota di transazioni regolati con carte supera il 70% dei pagamenti elettronici rispetto al 60% nell’area euro. Perrazzelli aggiunge che nel nostro paese, nel primo semestre del 2023, il numero di transazioni con strumenti alternativi al contante è stato pari a 6,2 miliardi, registrando un aumento di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (superiore al dato europeo, pari al 10%) e in linea con l’incremento registrato nel primo semestre 2022.

Nel processo di sostituzione degli strumenti di pagamento tradizionale, le direttrici dell’innovazione che stanno guidando il cambiamento, sono il digital wallet e i dispositivi smart, come ad esempio lo smartwatch, l’istantaneità e programmabilità dei pagamenti, la combinazione di più servizi a valore aggiunto (ad esempio: prodotti Buy Now Pay Later ed identità digitale).

Gli aspetti che Perrazzelli ha evidenziato in relazione al modo in cui, grazie alle tecnologie digitali, il mondo dei pagamenti sta cambiando, confermano l’importanza della scelta di adottare un POS per qualsiasi attività commerciale. L’adozione di un terminale di pagamento non è solo una necessità per rimanere competitivi sul mercato, ma è anche un passo fondamentale per una crescita del business e un obbligo per tutti coloro che hanno un’attività commerciale o professionale.

In definitiva, la scelta di investire in un POS è una decisione strategica che può portare a numerosi vantaggi, tra cui:

• Aumento delle vendite: i pagamenti con carta aumentano le possibilità che il cliente decida di acquistare un prodotto o servizio, anche quando non ha abbastanza contanti a disposizione;
• Riduzione dei costi di gestione: grazie alla possibilità di accettare pagamenti digitali, è possibile ridurre i costi legati alla gestione del denaro contante e i rischi ad esso associati, come il furto;
• Miglioramento dell’esperienza del cliente: i pagamenti elettronici sono più veloci ed efficienti rispetto ai pagamenti in contanti, fornendo al cliente un’esperienza di pagamento più comoda e moderna. Oltre a migliorare la Customer experience, ciò può portare anche ad un aumento della fidelizzazione;
• Maggiore sicurezza: con i pagamenti digitali, il rischio di furto o smarrimento del denaro contante viene eliminato;
• Sicurezza: i pagamenti digitali sono più sicuri rispetto a quelli in denaro contante, grazie anche alle misure previste dalla PSD3 (Payment Service Directive 3) che puntano a prevenire frodi e abusi.

Costo POS: quali sono i principali fattori da considerare?

Come per qualsiasi altro servizio o prodotto, anche con i POS è importante fare una valutazione dei costi per identificare la soluzione più conveniente per il proprio business, senza incorrere in brutte sorprese dopo la sottoscrizione del contratto.

Tra i principali fattori da considerare nel calcolo dei costi POS ci sono:

• Costo dell’affitto o dell’acquisto del terminale di pagamento: questo è il costo iniziale per l’attivazione del servizio e può variare a seconda delle caratteristiche e funzionalità del POS;
• Commissioni sulle transazioni: queste sono le commissioni che il commerciante deve pagare ad ogni transazione effettuata con qualsiasi strumento di pagamento elettronico. Solitamente, le commissioni si basano su una percentuale del valore della transazione o su un importo fisso;
• Canoni mensili: alcune soluzioni prevedono il pagamento di un canone mensile fisso per l’utilizzo del servizio;
• Attivazione e apertura conto: alcuni POS possono prevedere un costo addizionale una tantum per l’attivazione del servizio. Inoltre, potrebbe essere richiesta l’apertura di un conto corrente dedicato per l’accettazione dei pagamenti elettronici.

Scegliere la soluzione POS più adatta alle proprie esigenze significa quindi valutare attentamente tutti questi fattori e confrontare le offerte disponibili sul mercato. Inoltre, è importante considerare anche la qualità del servizio offerto dal provider e l’assistenza tecnica disponibile.

Come ottimizzare i costi POS con la Tariffa Start di Worldline

I POS di Worldline, pensati su misura per ogni attività, sono in grado di semplificare, velocizzare ed innovare la fase di check-out: dal POS Desktop, perfetto per chi gestisce i pagamenti da un’unica postazione fissa, al comodo POS Portatile, ideale per chi desidera accettare pagamenti ovunque all’interno del punto vendita, anche lontano dall’area cassa e per chi ha un’attività in mobilità, fino a Hi-POS, che accetta le forme di pagamento più innovative come AliPay e WeChat Pay.

Quanto costa il POS con Worldline? Tutti i POS Worldline vengono forniti in comodato d’uso gratuito e senza costi di attivazione. Ciò significa che con Worldline puoi avere un terminale in utilizzo a costo zero e cambiarlo quando vuoi senza pensieri.
L’installazione dei terminali è inclusa nella tariffa e prevede l’uscita di un tecnico che provvederà al settaggio iniziale del terminale. In più, con Worldline vengono offerti servizi di assistenza tecnica sul terminale in comodato d’uso senza costi aggiuntivi. Anche le voci di spesa legate all’utilizzo di un terminale di pagamento sono tra le più vantaggiose sul mercato.

Per capire come funziona il calcolo del costo commissioni POS e perché Worldline è l’opzione più conveniente, facciamo un esempio pratico: ipotizziamo che un esercente raggiunga un fatturato annuo POS pari a 20.000 euro, con uno scontrino medio di circa di 55 euro al giorno, pari a una cena o all’acquisto di un paio di scarpe. La tariffa per lui più conveniente sarà la tariffa Start.
Le spese che dovrà sostenere con la tariffa Start, sono le seguenti:

Commissione % per transazione: se la commissione % per transazione con carte emesse da Paesi dell’area economica europea è pari a 1,25% (come per la tariffa Start di Worldline) le spese di commissione si ottengono moltiplicando ad esempio il fatturato annuo POS per il valore percentuale, ovvero: 20.000 x 0,0125. La commissione sarà quindi di 250 euro all’anno, corrispondente a poco più di 20 euro al mese.

Non saranno presenti altre spese visto che la tariffa Start prevede una commissione mensile pari a 0 euro al mese per sempre ed una commissione di gestione pari a 79 euro applicabile solo ed esclusivamente se il transato annuo è inferiore ai 6.000 euro.

In sintesi, grazie alle soluzioni offerte da Worldline è possibile scegliere un dispositivo di ultima generazione, su misura per il proprio business, con spese contenute e commissioni tra le più competitive.