30 Maggio 2024
Hai mai sentito parlare dell'eCommerce passivo?

Hai mai sentito parlare dell’eCommerce passivo?

Lo sviluppo delle tecnologie legate al mondo digitale ha portato alla nascita di nuovi modelli di business, tra cui l’eCommerce passivo che consente alle aziende di vendere i propri prodotti online in modo automatico e continuo, generando entrate stabili nel tempo. Il successo di questa forma di commercio elettronico non è però da attribuire solamente alle tecnologie innovative ma anche a una serie di fattori che rendono l’eCommerce passivo un’opportunità interessante per le aziende.

eCommerce passivo: cos’è?

Negli ultimi anni, il mercato globale ha subito una trasformazione radicale che ha spostato le attività commerciali da un ambiente fisico a uno digitale, cambiando radicalmente le abitudini di acquisto dei consumatori che si aspettano di vivere un’esperienza di shopping sempre più fluida e semplice, personalizzata e conveniente, accessibile sia da desktop che da dispositivi mobili.

Ciò ha portato a una crescita del settore degli eCommerce molto importante, tanto da generare un fatturato di 54,2 miliardi di euro nel 2023, superando di oltre 6 miliardi quello del 2022, secondo i dati dell’indagine condotta dall’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano.

L’aumento degli store online, nati dalla necessità di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e da un mercato in cui il tasso di complessità e competitività è estremamente elevato, ha fatto sì che le aziende adottassero tecnologie avanzate e tecniche di vendita innovative per raggiungere nuovi clienti e fidelizzarli. Strumenti come l’Intelligenza Artificiale, l’Automation commerce e il Mobile Commerce hanno permesso a imprese e professionisti di gestire in modo efficace e redditizio le proprie attività online, riducendo i costi operativi e aumentando la produttività. Di conseguenza, i clienti hanno iniziato a fare acquisti online con maggior frequenza, aumentando i ricavi delle aziende che oggi possono vendere i loro prodotti in modo sempre più veloce e diretto, riuscendo a soddisfare le esigenze dei consumatori in modo mirato e personalizzato.

In questo contesto, e con l’obiettivo di rendere i processi aziendali più semplici e fluidi, evitando carichi di lavoro eccessivi, nasce l’eCommerce passivo, ossia un modello di impresa che consente di generare le entrate in maniera automatica e continua, senza la necessità di supervisione da parte del proprietario o del personale. La possibilità di vendere la merce e ricevere pagamenti in maniera automatica permette alle aziende di concentrarsi su altri aspetti del proprio business come la gestione del magazzino, l’acquisizione di nuovi prodotti e clienti, lo sviluppo di strategie di marketing, lo studio dei competitor e la ricerca di opportunità di crescita.

In altre parole, l’eCommerce passivo non solo permette di generare entrate costanti ma anche di liberare tempo e risorse per la crescita del business, contribuendo alla sua sostenibilità e al suo successo nel lungo termine.


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eCommerce passivo: come funziona e perché è vantaggioso?

La prima cosa da fare quando si vuole avviare un eCommerce passivo è identificare i prodotti giusti da vendere per raggiungere il target di mercato desiderato. Una volta individuati i prodotti giusti, è necessario creare un sito web, che sia facile da utilizzare e accessibile in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, o scegliere una piattaforma di vendita online già esistente. In entrambi i casi, è importante assicurarsi che il processo di acquisto sia semplice e veloce per i clienti.
Articoli come eBook, corsi online, software e risorse digitali scaricabili, sono i più indicati per questo tipo di business, in quanto possono essere acquistati e fruiti in maniera immediata, senza dover affrontare i processi di preparazione, spedizione ed eventuale reso, abbattendone i relativi costi.

Nel caso in cui si vogliano proporre sul mercato merci di altra natura, come mobili, elettrodomestici e oggetti di piccole e grandi dimensioni, è anche possibile evitare le spese del magazzino adottando il dropshipping. In questo caso, il venditore diventa un intermediario tra il produttore e il cliente finale, occupandosi di trasferire gli ordini dal proprio store ai fornitori, i quali realizzano e spediscono la merce al destinatario finale. Questo processo consente di eliminare la necessità di gestire magazzini, riducendo i costi operativi e il rischio finanziario aziendale, ottenendo introiti passivi nel tempo.

Come abbiamo già evidenziato, la sostanziale differenza tra l’eCommerce passivo e altre tipologie di business online si basa sulla possibilità di generare rendite in maniera automatica e continua, senza la necessità dell’intervento umano, ottimizzando di conseguenza i processi di ricezione degli ordini e dell’elaborazione dei pagamenti. In questo modo si possono incrementare le vendite e le entrate aziendali senza aumentare né il numero di persone coinvolte nei processi né il costo delle risorse impiegate.

Un altro vantaggio che incentiva gli imprenditori ad avviare uno store di questo tipo è la libertà, in quanto è possibile mantenere attivo il negozio ovunque ci si trovi, in ogni momento della giornata, anche 24 ore su 24. Ciò permette a chi gestisce lo shop online di avere maggiori opportunità per investire il proprio tempo e le proprie energie in altri progetti o attività, senza dover rinunciare alla possibilità di generare entrate.

4 aspetti chiave per avere un eCommerce passivo di successo

Il modello dell’eCommerce passivo è all’apparenza molto semplice e di facile realizzazione, tuttavia i processi di creazione del sito, dell’ottimizzazione dei contenuti e della vendita richiede un’attenta valutazione dei fattori di rischio che potrebbero comprometterne il successo.

Per evitare errori, è importante redigere attentamente un business plan, attraverso il quale si può delineare non soltanto una Brand identity riconoscibile e di valore, ma anche un catalogo di prodotti apprezzati che segue le nuove tendenze e le richieste principali dei consumatori.

Avviare un eCommerce, tuttavia, non garantisce automaticamente vendite e clienti paganti, perciò è essenziale valutare attentamente quattro aspetti fondamentali che influenzano la buona riuscita dell’attività:

  1. La SEO
    La Search Engine Optimization è il primo elemento chiave su cui si deve basare un eCommerce passivo di successo, in quanto consente di riuscire a posizionarsi negli elenchi dei motori di ricerca e quindi aumentare l’accesso ai propri contenuti e prodotti, attirando clienti interessati.
    Attraverso l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca, si amplia la visibilità di ciò che si offre sul mercato e si riusciranno a raggiungere più clienti, incrementando le probabilità di vendita. Uno dei fattori principali per ottenere un buon ranking nei motori di ricerca è la qualità dei contenuti e delle informazioni fornite sul sito.
    È essenziale offrire agli utenti un’esperienza d’acquisto completa e ciò significa non limitarsi a una semplice esposizione dei prodotti nel catalogo digitale, ma vuol dire includere anche guide dettagliate, descrizioni approfondite dei prodotti e consigli pratici sull’uso;
  2. Il servizio di customer care
    La personalizzazione del servizio clienti è uno degli eCommerce trends a cui è necessario prestare attenzione per avere successo in un mercato sempre più competitivo, dove a fare la differenza è un’offerta di valore personalizzata e in grado di soddisfare le esigenze degli acquirenti.
    Per distinguersi dai competitor e fornire un’esperienza di acquisto completa, che inizia dal momento in cui il cliente entra in contatto con il brand e prosegue anche dopo il completamento dell’ordine, è quindi fondamentale offrire un servizio di assistenza clienti efficace e tempestivo.
    Al fine di rispondere adeguatamente a questi bisogni, sempre più aziende oggi scelgono di adottare tecnologie all’avanguardia, come l’IA e il Machine Learning, grazie al quale non solo si ottimizzano i processi interni, ma si riescono a raccogliere dati importanti per comprendere meglio i desideri e le esigenze dei clienti, migliorando la qualità del servizio offerto. Basti pensare a strumenti innovativi come i chatbot, utilizzati per fornire un’assistenza immediata e personalizzata ai clienti, migliorando l’esperienza di acquisto e aumentando le probabilità di fidelizzazione;
  3. La qualità del sito
    Quello dell’eCommerce passivo è un tipo di business che si svolge principalmente online, perciò è fondamentale investire nella creazione di un sito funzionale e di qualità, che sia facile da navigare e che offra una buona esperienza d’acquisto.
    Inoltre, il design del sito deve essere coerente con l’immagine del brand e rispondere alle esigenze dei clienti, garantendo una corretta visualizzazione su diverse piattaforme e dispositivi. È importante anche prestare attenzione alla sicurezza del sito, adottando le giuste misure per proteggere i dati sensibili dei clienti durante le transazioni online.
    Piattaforme lente, con immagini di bassa qualità e descrizioni incomplete dei prodotti, allontanano i clienti e riducono le probabilità di conversione, perciò è essenziale investire nella realizzazione di un sito efficace e performante. Tra le piattaforme più utilizzate per la creazione di eCommerce passivi ci sono WooCommerce, Magento e PrestaShop che offrono strumenti e funzionalità avanzate per la gestione di un negozio online;
  4. La gestione e la scelta dei fornitori
    Vendere articoli provenienti da fornitori esterni, come avviene nel caso del dropshipping, consente di limitare i costi e la gestione del magazzino, ma per non avere problemi di qualità e quantità dei prodotti è fondamentale scegliere fornitori affidabili e puntuali.
    Sottovalutare i ritardi nelle consegne, o la scarsa qualità dei materiali, mettono a serio rischio la fiducia dei clienti, che potrebbero preferire altri competitor. Il risultato? Vendite ridotte e rischi di fallimento del business. Per garantire la piena disponibilità della merce è necessario quindi avviare delle collaborazioni con diversi fornitori qualificati e attenti alle scadenze, in modo da avere sempre a disposizione la merce richiesta dai clienti e non deludere le loro aspettative.
    In questo modo, oltre ad offrire un servizio efficiente e professionale, si costruisce una reputazione solida e affidabile che aumenta le possibilità di fidelizzazione dei clienti, i quali saranno più propensi a fare nuovi acquisti e condivideranno la propria esperienza attraverso recensioni online in grado di influenzare il giudizio di altri potenziali clienti.

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