GPT-4 è la versione più recente dei sistemi di modelli linguistici di OpenAI. La versione precedente, GPT 3.5, ha alimentato il popolare chatbot ChatGPT, lanciato nel novembre del 2022.
Da GPT-3 a GPT-4: l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale
Il mondo così come lo conosciamo è stato rivoluzionato dall’innovazione tecnologica e, soprattutto, dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale che, da un lato, ha semplificato molte attività quotidiane e, dall’altro, ha aumentato l’efficienza dei processi aziendali. Quest’ultima non è più solo fantascienza ma è diventata realtà grazie a sistemi sempre più avanzati. L’introduzione di GPT-3, infatti, ha avuto un impatto più che significativo su diversi settori: in primis medicina, finanza, produzione industriale, marketing e comunicazione.
Diagnosi mediche più precise e rapide, ottimizzazione dei flussi di lavoro aziendali, creazione di contenuti in modo autonomo, miglioramento dei servizi al cliente e delle interazioni con essi, gestione della catena di approvvigionamento più efficiente e sostenibile, previsioni finanziarie più accurate e nuove modalità di pagamento, intuitive e sicure, sono solo alcune delle tante sfaccettature legate all’Intelligenza Artificiale.
Generative Pre-trained Transformer 3, ossia GPT-3, in particolare, con la sua capacità di generare testo coerente e contestualmente rilevante, ha trovato impiego nella creazione di contenuti – basti pensare al famoso ChatGPT -, in alcuni prodotti di casa Microsoft per tradurre il linguaggio naturale in codice di programmazione formale, nella generazione di giochi di avventura basati su testo e nella scrittura di articoli.
Il modello linguistico sviluppato da OpenAI – e introdotto a maggio 2020 – ha dimostrato che si può insegnare ad un sistema di Intelligenza Artificiale a svolgere determinate attività senza indicare le modalità specifiche per farlo, ma configurando in modo adeguato la sua struttura e fornendogli solo una grande quantità di dati, tanto da ridurre il bisogno di intervento umano.
GPT-3, grazie alle sue incredibili capacità, ha segnato una tappa importante nella storia dell’IA e non ha fatto altro che accrescere la curiosità e le aspettative nei confronti di ciò che il futuro potrà offrire in termini di possibilità e sviluppi nell’ambito di un campo così vasto ed entusiasmante come quello dell’Intelligenza Artificiale. L’enorme potenza computazionale, e le abilità predittive che ne hanno fatto un sistema molto versatile e talvolta sorprendente, hanno aperto la strada alla creazione di una nuova generazione di modelli linguistici che sarebbe stata difficile immaginare fino a qualche anno fa.
In questo scenario di continua ricerca e innovazione, OpenAI ha annunciato il lancio di GPT-4, una nuova versione ancora più evoluta e potente del suo predecessore. Rilasciato il 14 marzo 2023, GPT-4 è disponibile tramite l’utilizzo di chiamate API e per gli utenti di ChatGPT Plus e promette di superare i già strabilianti risultati raggiunti da GPT-3, aprendo la strada a nuove applicazioni che si avvarranno delle sue funzionalità avanzate.
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Che cos’è GPT4 e di cosa è capace?
Sul sito web della società no-profit OpenAI Inc., che tra i suoi fondatori annovera personaggi di spicco come Elon Musk e Sam Altman, si legge che GPT4 è “L’ultima pietra miliare nello sforzo di OpenAI di scalare il deep learning. GPT-4 è un modello multimodale di grandi dimensioni (accetta input di immagini e testo, emette output di testo) che, pur essendo meno capace degli esseri umani in molti scenari del mondo reale, mostra prestazioni di livello umano in vari benchmark accademici e professionali“.
Ad esempio, GPT4 è in grado di superare un esame di abilitazione all’esercizio della professione con un punteggio medio che si aggira intorno al 10% dei partecipanti al test. In altre parole, l’ultimo nato di casa OpenAI risulta più affidabile, creativo e in grado di gestire istruzioni molto più complesse di GPT-3.5.
Nella pratica, Generative Pre-trained Transformer 4 è un modello multimodale di grandi dimensioni, in grado di accettare input sia di testo che di immagini e di produrre testi molto simili a quelli umani. A differenza dei precedenti modelli di Intelligenza Artificiale Generativa, GPT-4 è capace di adattarsi a toni, emozioni e generi specifici, inoltre può generare codici e interpretare 26 lingue. Il modello di quarta generazione della serie GPT rappresenta un importante passo in avanti verso la creazione di un’IA sempre più complessa e integrata che può comprendere non solo il linguaggio ma anche tutta una serie di input visivi e di dati, rendendola un alleato indispensabile e prezioso in diversi contesti, tra cui quello dei pagamenti innovativi.
Le potenzialità di GPT-4 nel settore dei pagamenti innovativi
Le nuove possibilità offerte da GPT-4 nel campo dei pagamenti innovativi sono state analizzate in un articolo pubblicato su Pagamenti Digitali, testata editoriale di riferimento per le tematiche relative al mondo dei pagamenti digitali e dell’innovazione finanziaria, che ha dedicato ampio spazio a questo argomento.
L’introduzione di GPT-4, che si inserisce in un contesto che non può prescindere dagli sviluppi resi possibili dalla PSD3, potrebbe portare notevoli miglioramenti in termini di sicurezza e velocità nelle transazioni finanziarie, grazie alla sua capacità di elaborare molteplici informazioni e adattarsi alle esigenze specifiche dei clienti.
Nell’articolo si evidenzia che una delle opportunità più importanti che strumenti come GPT4 offrono al mondo degli Innovative Payments investe il campo dei pagamenti conversazionali, in cui è possibile dare forma a nuove esperienze di acquisto sfruttando diversi canali di interazione sia con il consumatore che con l’esercizio commerciale. GPT4, infatti, può fornire raccomandazioni di pagamento personalizzate basate sul comportamento e sulle preferenze dei clienti, ma anche sul luogo, il momento e la tipologia di prodotto che si sta acquistando o che si vorrebbe acquistare.
Le tecnologie di Intelligenza Artificiale Generativa, inoltre, possono essere impiegate nell’assistenza clienti 24/7, per rispondere in modo istantaneo alle domande dei clienti riguardo i pagamenti, senza preoccuparsi dei fusi orari o delle difficoltà legate alle diverse lingue. Queste IA potrebbero essere utilizzate anche per automatizzare processi di pagamento che abbiano caratteristiche comuni e ripetitive, come ad esempio le richieste di rimborso o di saldo del conto, e per analizzare in tempo reale le interazioni dei clienti al fine di identificare comportamenti sospetti, in modo da prevenire le frodi.
