Influencer marketing: come raccontare e promuovere il proprio business su Instagram
L’influencer marketing è una parte essenziale di una strategia di marketing che punta al successo e alla crescita del business.
Cosa vuol dire influencer marketing? Si tratta di una forma di marketing basata sull’influenza che alcuni soggetti sono in grado di esercitare sul potere di acquisto di altri.
Che cos’è un influencer? È una persona con un grande seguito che utilizza la sua popolarità per promuovere i prodotti o i servizi di un determinato brand. Prima dell’avvento del web e dei Social network, quando le aziende utilizzavano la carta stampata e la tv per le proprie campagne pubblicitarie, queste figure erano chiamate testimonial.
Se negli anni Novanta i testimonial erano personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport amati dal grande pubblico, oggi gli influencer sono semplicemente persone capaci di condizionare gusti, scelte e comportamenti d’acquisto della propria community.
Scopriamo di più sul mondo degli influencer e sulle potenzialità di questa strategia di marketing.
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Le diverse tipologie di influencer
In base al numero di follower è possibile suddividere gli influencer in cinque categorie:
- Mega influencer: a partire dal milione di follower
- Macro influencer: tra i 100 mila e i 500 mila follower
- Middle influencer: tra i 10 mila e i 100 mila follower
- Micro influencer: non superano i 100 mila follower
- Nano influencer: dai 1.000 ai 10 mila follower
Un’ulteriore classificazione operata da Traackr, piattaforma di influencer marketing statunitense con sedi anche a Londra e Parigi, individua i 10 principali archetipi di influencer:
- Celebrità: ha un’audience vasta, più grande di tutti gli altri tipi di influencer, è famoso agli occhi del pubblico ed è ampiamente conosciuto nel suo settore;
- Autorità: ha un’audience relativamente grande su cui esercita un forte potere di engagement e la sua opinione è considerata credibile e molto importante nel settore di riferimento;
- Il connettore: è in grado di fare network e creare relazioni;
- Il personal branded: è l’influencer che punta tutto sul personal branding e vuole crescere in termini di audience, visibilità e reputazione;
- L’analista: è interessato all’analisi dei dati che lo aiutano a capire come ottimizzare i propri contenuti;
- L’attivista: per le aziende è difficile rapportarsi con questo tipo di influencer perché non condivide le logiche di business e di mercato. Non è consigliabile per i brand evitare il contatto ma, al contrario, è preferibile mostrarsi aperti e disponibili al confronto perché l’attivista ha grandi capacità di generare engagement;
- L’esperto: per attirare la sua attenzione è importante mostrare che si tiene in considerazione il suo parere;
- L’insider: sono influencer rilevanti per un’azienda, soprattutto in ottica negativa, perché scoraggiano la propria community ad affidarsi ai prodotti/servizi del brand. Per questo è necessario instaurare un dialogo corretto, evitando di screditarli o invadere il loro spazio;
- Il distruttore: è l’hater intenzionato a screditare i prodotti o i servizi dell’azienda. Ha una buona audience ed è in grado di coinvolgere attivamente i suoi follower. Il modo migliore per avvicinarsi a questo tipo di influencer è mostrarsi aperti al confronto ed essere in grado di gestire il dibattito;
- Il giornalista: è sempre alla ricerca di storie interessanti e ha un’audience piuttosto ampia. I brand, per sfruttare il potere d’influenza del giornalista, non dovrebbero mai fargli mancare contenuti esclusivi e interessanti.
Influencer marketing: 10 motivi per utilizzarlo su Instagram
Secondo i dati del report Brand & Marketer 2020, realizzato dell’Osservatorio Nazionale Influencer marketing (ONIM), è Instagram la piattaforma più utilizzata dai brand per le campagne di l’influencer marketing.
Ecco quali sono i 10 motivi per iniziare ad utilizzare una strategia di influencer marketing su Instagram:
- Instagram è la piattaforma Social più utilizzata
Instagram conta oltre un miliardo di utenti attivi mensilmente e, secondo uno studio della piattaforma Quintly, vanta un tasso di interazione più alto rispetto ad altre piattaforme come Facebook o Youtube. Tali caratteristiche lo rendono il Social network perfetto per campagne di influencer marketing di qualsiasi settore: food, lifestyle, fashion, beauty, passando per sport, tecnologia e gaming.
- Rafforzare l’immagine del brand
Dall’analisi dell’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing emerge che sempre più aziende scelgono di avviare campagne di influencer marketing per creare o migliorare la Brand Awareness e per rafforzare la Brand Reputation.
- Aumentare engagement, follower e visite al sito
Una buona strategia di influencer marketing migliora il livello di engagement, aumenta il numero di follower degli account Social di un brand, incrementa il traffico verso il sito web, genera conversioni e incentiva all’acquisto.
- Far crescere la Brand Loyalty
Uno dei principali obiettivi delle campagne di influencer marketing è costruire e mantenere il rapporto con il proprio target di riferimento. Per questo è importante lavorare sulla Brand Loyalty e investire tempo e risorse nel processo di fidelizzazione.
- Migliorare il ritorno sull’investimento
Il 48% dei marketer, secondo una ricerca condotta dall’agenzia statunitense Mediakix, considera migliore il ROI dell’influencer marketing rispetto a quello ottenuto attraverso altri canali e strategie. Le basi di una campagna di influencer marketing di successo sono l’analisi del prodotto, lo studio della buyer persona e, infine, la ricerca del giusto tipo di influencer.
- Costruire relazioni e creare contenuti virali
Una corretta strategia di influencer marketing, combinata all’analisi della User Experience, aiuta a costruire relazioni a lungo termine e migliora il posizionamento del brand nel mercato di riferimento. Solo analizzando attentamente l’esperienza digitale dei propri utenti è possibile individuare il giusto tipo di influencer e creare contenuti di valore capaci di innescare il meccanismo di diffusione virale.
- Diventare un punto di riferimento del proprio settore
Gli influencer sono percepiti dalla propria community come una fonte d’informazione affidabile e autorevole. In un mercato altamente concorrenziale, un brand che sfrutta il potere dell’influencer marketing migliora il proprio Brand Positioning differenziandosi dai principali competitors.
- Connettersi con le nuove generazioni
Il nostro modo di comunicare è radicalmente cambiato con l’avvento dei Social network. Anche le aziende hanno rivoluzionato il loro modo di promuovere e vendere prodotti e servizi, investendo risorse e budget in campagne di influencer marketing capaci di catturare l’attenzione dei Millennials e della generazione Z. Pertanto, la strategia di comunicazione di un brand che oggi vuole parlare ai consumatori più giovani dovrebbe considerare l’utilizzo dell’influencer marketing.
- Local influencer marketing
Le attività di influencer marketing sono risorsa preziosa per i business locali che vogliono aumentare le vendite di prodotti e servizi all’interno della comunità in cui operano. Una strategia di local marketing che prevede il coinvolgimento di micro e nano influencer regala al brand maggiore visibilità e ne rafforza la presenza all’interno di una specifica area geografica.
- Quanto costa fare influencer marketing?
Sono diverse le variabili che determinano il costo di un influencer: numero dei follower, engagement, impression, interazioni, tipologia di contenuto richiesto dall’azienda, etc. In realtà, per avere successo non è necessario scegliere un influencer con milioni di follower: infatti, non è importante la quantità di persone raggiunte, bensì la qualità del messaggio comunicato. Per strutturare una buona strategia di influencer marketing è importante analizzare attentamente il proprio pubblico di riferimento e affidarsi a qualcuno che realmente risulta influente nel core business dell’attività.