IT Wallet, il portafoglio digitale italiano che conterrà i principali documenti del cittadino, arriverà nel 2024 e permetterà di avere a portata di smartphone tutto ciò che serve per rapportarsi con la Pubblica Amministrazione in maniera semplice e veloce.
IT Wallet: il portafoglio elettronico italiano che semplificherà la vita dei cittadini
In un mondo sempre più orientato alla digitalizzazione, dove l’accesso online a servizi e documenti è diventato la nuova normalità, strumenti come il portafoglio digitale sono una componente chiave del processo di trasformazione che punta a semplificare e razionalizzare le attività quotidiane.
I wallet digital, o digital wallet o e-wallet, sono delle applicazioni che consentono di conservare e gestire in formato digitale informazioni, documenti o valori economici. Svolgono, in altre parole, la funzione di portafoglio virtuale personale, dove è possibile archiviare, visualizzare e utilizzare i dati contenuti in esso. Se è vero che la pandemia ha accelerato la diffusione di questo tipo di strumenti, che rappresentano una tappa fondamentale verso l’innovazione dei servizi, è altrettanto vero che il loro utilizzo è destinato a diventare sempre più comune e indispensabile nel futuro poiché offrono numerosi vantaggi che ne fanno a tutti gli effetti una delle tecnologie più interessanti e promettenti degli ultimi anni.
Il funzionamento degli e-wallet, che per trasmettere in modo sicuro le informazioni sfruttano differenti tecnologie – dalla NFC al MST passando per i codici QR – è davvero molto semplice: basta avere un dispositivo mobile connesso ad internet, come uno smartphone o un tablet, e scaricare l’apposita applicazione per poter accedere al proprio portafoglio digitale da qualsiasi luogo ed in qualunque momento.
Una volta installata l’applicazione, sarà sufficiente inserire le proprie informazioni, ossia nome utente e password, e i documenti richiesti per configurare il proprio portafoglio. Da quel momento in poi, il wallet digitale sarà pronto per essere utilizzato e permetterà all’utente di svolgere numerose attività come ad esempio effettuare pagamenti, anche online, e conservare i documenti identificativi che si vogliono avere sempre con sé, eliminando così la necessità di doverli avere in forma cartacea.
In questo contesto di evoluzione digitale della società, il Governo italiano ha deciso di promuovere un progetto ambizioso: l’IT Wallet, uno strumento innovativo e all’avanguardia che renderà possibile integrare in un’unica piattaforma tutti i documenti digitali del cittadino, offrendo così un servizio completo e di valore aggiunto.
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Quando sarà disponibile l’IT Wallet?
Il portafoglio digitale italiano, che rientra nella più ampia iniziativa europea EUDI Wallet, dovrebbe arrivare entro il 30 giugno 2024, anticipando la release del portafoglio europeo prevista per il 2026, e sarà disponibile tramite l’App IO a cui è possibile accedere con SPID o con CIE (Carta d’Identità Elettronica), entrambi di livello 2. Tuttavia, per alcuni servizi considerati più critici, come ad esempio quelli bancari, in virtù di una maggiore sicurezza richiesta dal sistema, per l’accesso sarà necessario utilizzare le credenziali della Carta di Identità Elettronica di livello 3.
L’IT Wallet promuove una visione olistica dell’identità digitale che va ben oltre la semplice raccolta di documenti, fornendo ai cittadini un servizio completo e facile da usare che si pone come obiettivo quello di semplificare i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione, offrendo un accesso rapido e facile ai servizi pubblici online.
Quali documenti saranno inseriti nell’IT Wallet?
Al progetto di digital identity wallet italiano, il Dipartimento per la transizione digitale sta lavorando con una serie di società pubbliche, in primis PagoPa, ma anche Sogei e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
L’IT Wallet ospiterà in formato digitale tutti i documenti dei cittadini, ovvero:
- Tessera sanitaria;
- Carta di identità;
- Patente di guida;
- Carta della disabilità (il documento che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate);
- Ulteriori documenti.
Una prima versione di prova del portafoglio digitale italiano potrebbe arrivare già entro la fine di dicembre 2023, mentre la versione pubblica, come abbiamo già evidenziato, si prevede che sarà attiva entro il 30 giugno 2024.
La funzione principale dell’IT wallet, come illustrato in un documento esaminato lo scorso 6 luglio in una riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale, di cui ha dato notizia anche Il Sole 24 Ore, è “razionalizzare ed evolvere gli schemi attuali di identità digitale” al fine di ridurre il numero di credenziali e password che i cittadini devono gestire, semplificando in questo modo gli accessi ai servizi online e migliorando la User experience.