Pagamento cash: quali sono i motivi che spingono gli italiani a non rinunciare al contante?
In Italia, il pagamento cash ancora particolarmente diffuso e utilizzato: perché gli italiani sono così legati all’utilizzo del denaro contante?
Un recente studio svolto da Banca d’Italia, in collaborazione con BCE (Banca Centrale Europea) ha permesso di analizzare a fondo le preferenze di pagamento dei cittadini italiani: uno dei dati più evidenti emersi da questa analisi è che gli italiani non sembrano pronti a dire addio al contante e al pagamento cash. Secondo la rilevazione, su un campione di 4.515 italiani intervistati, l’89,5% preferisce utilizzare banconote e monete, mentre solo il 12,9% predilige la carta per le transazioni.
All’analisi di BCE e Banca d’Italia si aggiungono i recenti dati dell’indagine realizzata da mUp Research in collaborazione con Norstat. Alla domanda “Si sente pronto ad abbandonare l’uso del contante?” solo il 49,9% degli intervistati ha risposto affermativamente. L’età è certamente uno dei fattori maggiormente determinanti: infatti, il 62% dei giovani, tra i 18 e i 24 anni, non teme il passaggio al pagamento elettronico e si dichiara pronto a utilizzare solo la moneta elettronica.
In realtà, l’emergenza Covid ha modificato gradualmente le abitudini dei consumatori spingendoli verso un’apertura verso il mondo dei pagamenti contactless con carta e smartphone, considerati più sicuri dal punto di vista igienico. Per questo, soprattutto per chi gestisce un’attività ora è il momento giusto per iniziare ad incassare pagamenti elettronici.
Scopriamo quali sono le ragioni per cui gli italiani sono così legati al pagamento cash e perché invece ora è il momento ideale per effettuare la transizione verso la moneta elettronica.
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Perché gli italiani non vogliono rinunciare al pagamento cash?
Dall’indagine di mUp Research emerge che per il 36% degli intervistati il denaro contante è più comodo e facile da utilizzare, mentre il 18% afferma di adoperarlo per semplice abitudine.
L’11,1% ha dichiarato che l’uso dei contanti, a differenza delle carte elettroniche, permette di avere il controllo delle proprie spese, mentre il 10,2% ammette di avere paura che lo Stato possa tracciare tutte le spese. Infine, meno del 10% degli intervistati ha lamentato una carenza dei POS presso gli esercenti a cui si aggiunge l’8,3% che non ritiene sicure le carte di credito, di debito e le prepagate rispetto al contante.
Inoltre, un dato interessante è quello relativo al metodo di pagamento scelto in base agli acquisti. Gli italiani, infatti, preferiscono utilizzare i contanti per le spese di poco valore mentre per i pagamenti sopra i 40 euro a vincere è la carta.
Contanti VS pagamenti elettronici: perché è il momento di preferire la carta?
Un italiano su due, secondo i dati dell’indagine di mUp Research, non si sente ancora pronto ad abbandonare definitivamente banconote e monete. Ma, soprattutto nell’ultimo periodo, le conseguenze portate dall’emergenza Covid nel mondo economico unite ad alcuni provvedimenti del Governo potrebbero far invertire la rotta.
Infatti, l’Italia sta muovendo i primi passi verso il cambiamento che porterà alla riduzione del contante in favore dell’utilizzo dei pagamenti elettronici e tracciabili. Basti pensare a misure come l’abbassamento del limite dei pagamenti in contanti o alla recente introduzione del nuovo Cashback di Stato.
Il Cashback, parte integrante del nuovo Piano Italia Cashless, prevede rimborsi per tutti i consumatori che scelgono di effettuare pagamenti con strumenti tracciabili. Quindi, se da una parte l’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’utilizzo dei pagamenti con carta per i consumatori, dall’altra vuole incentivare anche commercianti e negozianti a dotarsi di un terminale POS in grado di accettare questi strumenti di pagamento.
In realtà, per esercenti e negozianti i pagamenti elettronici sono anche più convenienti. Infatti, l’utilizzo del POS accelera e semplifica la gestione dei flussi economico-finanziari dell’attività, permette di monitorare facilmente le entrate e le uscite giornaliere, consente di accettare pagamenti in qualunque tipologia di valuta e aumenta le probabilità di vendita poiché il consumatore non ha limiti legati alla mancanza di liquidità.
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