4 Novembre 2020
Lavorare in Smart Working: 8 consigli per gestire al meglio il lavoro agile

Lavorare in Smart Working: 8 consigli per gestire al meglio il lavoro agile

Come lavorare in Smart Working: le 8 regole per organizzare il lavoro a distanza

Lo Smart Working fa attualmente parte della quotidianità di numerose attività: ma, come organizzare al meglio il lavoro da remoto per renderlo produttivo ed efficace? 

Lavorare in Smart Working è ormai una pratica piuttosto comune sia per aziende più organizzate e di grandi dimensioni che per piccole e medie imprese alle prime armi con il lavoro da remoto. Infatti, in particolar modo a causa dell’attuale emergenza sanitaria, il lavoro agile è stato fortemente incentivato dalle autorità e di conseguenza adottato come modalità operativa ordinaria da numerose attività a livello internazionale.

Ma, per lavorare in Smart Working in modo corretto e rendere il lavoro realmente performante non è sufficiente affidarsi agli strumenti tecnologici: è necessario pianificare le attività da svolgere con attenzione, conoscere i propri collaboratori e scandire il tempo della giornata lavorativa in modo ottimale.

Inoltre, se svolto con la metodologia corretta, lo Smart Working può rivelarsi una risorsa particolarmente vantaggiosa per un’attività: infatti, operando da remoto, i lavoratori hanno la possibilità di bilanciare in modo ottimale attività professionale e vita privata, risultando maggiormente produttivi nel proprio incarico.

Per questo, per sfruttare al meglio tutte le potenzialità del lavoro agile, è necessario predisporre un’organizzazione e un monitoraggio costante delle attività. Scopriamo insieme in che modo.

 

Modalità Smart Working: 8 regole per gestire al meglio il lavoro agile

Ecco quali sono le 8 regole d’oro per organizzare al meglio il lavoro a distanza e rendere un team di lavoro produttivo e performante:

  1. Fornisci al tuo team gli strumenti giusti per lavorare

Il primo passo per organizzare efficacemente il lavoro di un team a distanza è fornire ad ogni lavoratore in Smart Working l’attrezzatura necessaria per poter svolgere la propria attività da remoto senza problematiche. Quali sono gli strumenti necessari? In genere si parla di computer e connessione Internet veloce, per fare in modo che tutti i lavoratori possano svolgere le proprie mansioni senza utilizzare (e rischiare di danneggiare) beni propri.

Ma, il lavoro agile richiede anche strumenti aggiuntivi rispetto a quelli che tradizionalmente si utilizzano in ufficio: è indispensabile dotarsi di un tool per videoconferenze, un programma di live chat e un programma di archiviazione file. Infine, è importante assicurarsi che tutti i dipendenti abbiano accesso ai file di lavoro necessari per completare le attività: un buon team leader è in grado di fornire tutti questi strumenti ai propri dipendenti per farli lavorare nel miglior modo possibile.

  1. Definisci gli obiettivi aziendali e condividili con il team di lavoro

Quando si svolge attività lavorativa da remoto è indispensabile comunicare periodicamente quali sono gli obiettivi aziendali a tutto il team di lavoro per far sì che i dipendenti si sentano parte integrante del progetto dell’attività.

Lavorare in Smart Working rende i collaboratori più responsabili e autonomi: proprio per questo è fondamentale che ogni risorsa del team conosca quali sono i traguardi da raggiungere e quali le modalità per farlo insieme e nel modo migliore.

  1. Suggerisci ai tuoi collaboratori di creare un’area in casa appositamente per il lavoro

Non essendoci il clima professionale di un ufficio, è fondamentale stimolare i dipendenti in Smart Working a creare un’area in casa adibita appositamente all’attività lavorativa. Infatti, individuare uno spazio tranquillo è fondamentale per concentrarsi e rendere al 100% nella propria attività lavorativa.

Per questo, un consiglio vincente potrebbe essere invitare tutti i membri del team a condividere la propria postazione lavorativa, così da creare un clima quanto più professionale possibile anche nel lavorare da casa.

  1. Organizza sessioni di formazione per fornire ai dipendenti informazioni riguardo agli strumenti dello Smart Working

In genere, lo Smart Working implica per i lavoratori l’utilizzo di nuovi strumenti e piattaforme. Infatti, i tool di live chat o di videoconferenza, indispensabili per il lavoro agile, sono raramente utilizzati all’interno dell’ufficio, luogo nel quale idee e progetti sono quotidianamente condivisi di persona.

Per questo è indispensabile predisporre delle brevi sessioni di formazione per i membri del team al fine di condividere con tutti le informazioni sull’utilizzo dei nuovi programmi aziendali. Durante queste sessioni è consigliato condividere anche una linea guida riguardo alle modalità di svolgimento del lavoro da remoto: pianificare le attività, condividerne i progressi e, di seguito, indicarne il termine.

  1. Pianifica meeting periodici in videoconferenza

Un altro consiglio molto importante per chi gestisce un team di lavoro da remoto è pianificare riunioni periodiche con i propri collaboratori. In genere, i meeting in videoconferenza sono utilizzati per scambiarsi idee e progetti, al fine di reperire soluzioni nuove frutto di condivisione e cooperazione.

  1. Mantieni la comunicazione con i membri del tuo team

I meeting non servono esclusivamente per parlare di lavoro. Infatti, possono essere utilizzati anche in modo più “informale”: condividere la pausa caffè con i propri colleghi, proprio come avviene in ufficio, è una buona idea per fare team building e per non perdere i rapporti personali con i propri collaboratori.

  1. Mantieni il contatto con i tuoi clienti

Se è vero che la comunicazione tra colleghi è fondamentale per lavorare in Smart Working in modo efficace, è altrettanto vero che anche la comunicazione con i propri clienti è indispensabile. Infatti, anche quando si organizza il lavoro da remoto, è importante mantenere il rapporto con i propri clienti e non distogliere l’attenzione dal mercato.

Un consiglio per mantenere ben saldi i rapporti con i clienti è utilizzare strumenti quali videoconferenze e meeting anche per comunicare con loro. Basterà fissare delle call periodiche e preparare dei report in grado di mostrare ai clienti come procede l’attività e quali sono i prossimi obiettivi da raggiungere.

  1. Garantisci ai tuoi collaboratori il diritto alla disconnessione

Molto spesso si pensa che lavorare in Smart Working significhi non avere orari e risultare sempre disponibili: non è così. Infatti, è importante stabilire un orario di lavoro ben definito, proprio come quando si lavora in presenza: la reperibilità e le comunicazioni professionali devono avere un limite. Il diritto alla disconnessione consente ai dipendenti di bilanciare al meglio vita professionale e vita privata, rendendosi più produttivi durate l’attività lavorativa.

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