Miglior assistente vocale: quali sono gli smart speaker più gettonati?
Assistente vocale e smart speaker sono i grandi protagonisti Hi-Tech degli ultimi due anni. Dal Black Friday ai regali di natale: nel 2018 l’aiutante digitale si è rivelato l’acquisto preferito degli italiani.
Il 2018 è stato l’anno del boom degli assistenti vocali. Ma cosa sono? Software di intelligenza artificiale inseriti all’interno di impianti hardware (chiamati smart speaker) in grado di comprendere il linguaggio umano e fornire risposte appropriate. Se lo smart speaker è l’involucro, il sistema di AI è il vero cuore pulsante degli aiutanti digitali. Grazie a quest’ultimo, infatti, il dispositivo potrà comprendere i comandi vocali dell’utente, elaborare le richieste e fornire tutte le risposte desiderate. Gli assistenti digitali possono essere di diverse tipologie: esistono molteplici sistemi di intelligenza artificiale, ognuno con caratteristiche e funzionalità differenti. Per questo, prima di acquistarne uno, è fondamentale comprendere quale sia il miglior assistente vocale per le proprie esigenze.
Attualmente sono quattro gli assistenti vocali più gettonati, tutti realizzati dai più noti colossi Hi-Tech:
- Assistant – Google;
- Alexa – Amazon;
- Siri – Apple;
- Cortana – Microsoft.
È doveroso riservare una piccola parentesi per Bixby, l’innovativo voice assistant di Samsung, lanciato recentemente sul mercato, ma ancora troppo distante per funzionalità ed efficienza dai quattro leader globali. Tutti gli assistenti vocali sono in grado di fornire informazioni all’utente, riprodurre musica e file multimediali, gestire e organizzare impegni mediante agenda o calendario, avviare chiamate e scrivere e-mail e messaggi. I dispositivi Google e Amazon, inoltre, risultano ideali in ambito domotica e Smart Home.
Un assistente vocale può rivelarsi indispensabile non solo in ambiente domestico, bensì anche in ambito lavorativo. Basti pensare all’innovativo speaker prodotto da Amazon, Alexa for Business, assistente progettato in base alle esigenze lavorative all’interno dell’ufficio.
Quale aiutante scegliere? Scopriamo quali sono le differenze tra i diversi dispositivi e qual è il miglior assistente vocale presente sul mercato.
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Miglior assistente vocale: i 4 leader di mercato
Scopriamo brevemente quali sono le caratteristiche di Google Assistant, Amazon Alexa, Apple Siri e Microsoft Cortana:
- Google Assistant
L’assistente intelligente Google sbarca nel mercato statunitense nel 2016, per arrivare con la propria versione italiana solo al termine dell’anno successivo. Assistant è senza dubbio il miglior assistente vocale Android: è integrato in tutti i dispositivi speaker Google ed è compatibile con ogni dispositivo Android. Grazie a intelligenza artificiale e machine learning, l’assistente può imparare le abitudini dell’utente e memorizzarne le richieste, al fine di migliorarsi costantemente e di ottimizzare le proprie risposte. Per interagire con Assistant sarà sufficiente pronunciare la parola di attivazione: “OK, Google”: in questo modo il dispositivo si attiverà e sarà pronto a fornire le risposte desiderate. Proprio come gli altri assistenti vocali, anche Google Assistant potrà mandare messaggi, avviare chiamate, riprodurre musica, fornire informazioni ricercate online o tradurre frasi in altre lingue. Assistant è un’ottima soluzione anche per le attività lavorative: sarà l’aiutante perfetto ricordando all’utente promemoria, sveglie, timer e liste di cose da fare. L’integrazione con il motore di ricerca Google, infatti, consente all’assistente di ricercare rapidamente informazioni in rete e fornirle all’utente con un livello di efficienza molto elevato. Infine, Google Assistant è uno degli assistenti vocali maggiormente sviluppati dal punto di vista Smart Home. Con uno speaker Google e degli elettrodomestici domotici sarà semplice controllare la temperatura di casa o l’impianto di illuminazione.
- Amazon Alexa
Alexa è l’assistente virtuale progettato dal colosso dell’e-commerce di Jeff Bezos. La sua prima versione appare sul mercato nel 2014 in USA. Oggi Alexa, insieme ad Assistant di Google, è uno degli assistenti vocali più acquistati dagli utenti. Il sistema di intelligenza artificiale è contenuto in tutti gli speaker Amazon e si attiva semplicemente pronunciando la parola “Alexa” seguita dalla richiesta o dal comando. Proprio come l’assistente Google, anche Alexa è in grado di fornire informazioni, gestire impegni, creare liste di cose da fare o riprodurre musica. Infatti, mediante le Skills, il dispositivo può interagire con App terze e usufruire dei servizi offerti da queste. Alexa si integra perfettamente con Spotify, Amazon Music, Uber, JustEat e molte altre App di uso quotidiano. Dal punto di vista business, Alexa è senza dubbio la soluzione ideale in quanto ha riservato uno speaker esclusivamente all’ambito lavorativo: Alexa for Business. Questo dispositivo è in grado di gestire e coordinare impegni e calendari di un intero ambiente lavorativo. Inoltre, Alexa è uno degli assistenti ideali per chi desidera una casa domotica: si integra perfettamente con sistemi di illuminazione, prese, altoparlanti e termostati. Infine, grazie all’integrazione con l’e-commerce Amazon, Alexa risulta senza dubbio una valida soluzione per acquistare prodotti online semplicemente con un comando vocale.
- Apple Siri
Il sistema di intelligenza artificiale Siri nasce nel 2010, anno nel quale Apple esordisce con il sistema operativo iOS 5 in versione beta con integrato l’assistente vocale. Siri è disponibile su tutti i dispositivi Apple a partire da iPhone 4S e iPad 3. È inoltre integrato ad ogni Apple Watch, iPod Touch e Apple TV ed è disponibile anche per MacOS Sierra. Apple ha deciso di generare, proprio come Google e Amazon, uno smart speaker proprio: Apple HomePod. HomePod integra il sistema di AI Siri, attivabile mediante la keyword “Hey, Siri” seguita dalle richieste dell’utente. Nei dispositivi portatili l’assistente si innesca pronunciando la stessa parola chiave o premendo prolungatamente il tasto Home. Siri è un software intelligente che arricchisce notevolmente il sistema operativo iOS: è in grado di fornire informazioni sul Meteo, consultare gli impegni sul calendario, impostare sveglie e timer, avviare chiamate o videochiamate con FaceTime, utilizzare Whatsapp e iMessage. Con la nuova invenzione di Apple per Smart Home, HomeKit, Siri diventa in grado di competere con Assistant e Alexa integrandosi perfettamente anche con servizi domotici.
- Microsoft Cortana
Cortana è l’assistente virtuale lanciato nel 2014, durante una delle conferenze annuali BUILD, da Microsoft. Pur presentandosi con notevole ritardo sul mercato globale, Cortana si classifica attualmente tra i quattro top software di AI del momento. Cortana è supportato da tutti i sistemi operativi Windows 10 per PC, Windows Phone e Xbox One. Per rendersi maggiormente funzionale, l’assistente Microsoft ha creato due versioni secondarie integrabili ai sistemi operativi Android e iOS. Per attivare l’assistente basterà pronunciare la parola chiave “Hey, Cortana” seguita dalla richiesta. Proprio come gli altri assistenti vocali, anche Cortana è in grado di riprodurre musica, fornire informazioni ricercate online, accedere al calendario o aprire documenti in OneDrive. Purtroppo, diversamente da Assistant, Alexa e Siri, Cortana non ha ancora sviluppato un vero e proprio sistema di integrazione domotica a livello domestico.
Assistente vocale: qual è il migliore?
L’ultimo test della società di ricerca statunitense Loop Ventures, svolto nel Dicembre 2018, ha permesso di decretare il miglior assistente vocale mediante la misurazione del QI dei software di intelligenza artificiale contenuti negli smart speaker.
Il test è stato svolto ponendo 800 domande tutte uguali ad ognuno dei quattro i leader del settore, rispettivamente:
- Google Assistant, contenuto nello speaker Google Home;
- Amazon Alexa, contenuto nello speaker Amazon Echo;
- Apple Siri, contenuto nello speaker Apple HomePod;
- Microsoft Cortana, contenuto nello speaker Harman Kardon Invoke.
Le domande poste agli assistenti vocali sono state divise in cinque categorie:
- Attività locali: “Dove si trova un ristorante vicino a me?”
- Commercio: “Puoi comprare questo libro?”
- Navigazione: “Portami in Via Aldo Moro”
- Informazioni: “Contro chi giocherà il Milan questo week-end?”
- Comandi: “Ricordami di chiamare Paolo alle 21:00”
Scopriamo insieme quali sono gli esiti del test:
- Al primo posto si è posizionato Google Assistant, con il 100% di domande comprese e l’87.9% di risposte corrette;
- Il secondo posto spetta a Apple Siri, con il 99.6% di domande comprese e il 74.6% di risposte adeguate;
- Al terzo posto troviamo Amazon Alexa, con il 99% di domande comprese e il 72.5% di risposte corrette;
- Al quarto e ultimo posto si posiziona Microsoft Cortana, con il 99.4% di domande comprese e solo il 63.4% di risposte adeguate.
Per la maggior parte delle categorie di domande poste, Assistant è risultato vincente sugli altri assistenti grazie alle proprie risposte rapide e sempre corrette. Siri è riuscito a sovrastare l’intelligenza Google esclusivamente nella categoria Comandi. Apple Siri, infatti, essendo perfettamente integrato con il sistema operativo iOS, risulta l’assistente più efficace nello svolgimento di comandi pratici. Siri si è dimostrato particolarmente efficace anche in ambito Navigazione e Attività locali, grazie all’integrazione con Apple Maps. Per quanto riguarda il Commercio, Amazon Alexa si è rivelato un’ottima alternativa a Google Assistant, grazie al collegamento rapido con l’e-commerce Amazon. Infine, in ambito Informazioni, Assistant si è dimostrato senza rivali grazie alla collaborazione continua con il motore di ricerca Google.
Se Assistant si è dimostrato l’assistente più completo e performante, è comunque indispensabile sottolineare che tutti e quattro i sistemi di AI hanno registrato un forte miglioramento rispetto all’anno precedente.