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Gli NFT sono destinati a cambiare il mondo dell’eCommerce, rendendo più facile e sicuro l’acquisto online e offrono ai brand di ogni settore la possibilità di incrementare le vendite.
eCommerce e NFT: come cambia il commercio online?
Metaverso, criptovalute e NFT sono le tre parole chiave della rivoluzione destinata a cambiare il commercio online, mentre le esperienze di acquisto personalizzate e gli incentivi, come ad esempio le spedizioni gratuite e gli sconti, sono fattori chiave per gli acquisti: a dirlo sono i dati del Global Consumer Report: Current and Future Shopping Trends, l’indagine sui consumatori che si pone l’obiettivo di fornire ai merchant di Stati Uniti, UK, Australia, Italia e Francia una visione delle attuali tendenze di acquisto che influenzano il modo in cui i consumer si rapportano con i brand.
Il report elaborato e diffuso da BigCommerce, piattaforma eCommerce Open SaaS leader per marchi B2C e B2B in rapida crescita e affermati, ha coinvolto un totale di 4.222 partecipanti tra Stati Uniti (1.698), Regno Unito (685), Italia (687), Francia (627) e Australia (527). Per partecipare alla ricerca era necessario avere 18 anni e fare acquisti almeno una volta all’anno. Dalla ricerca emerge che oltre la metà dei consumatori intervistati (55%) effettua acquisti online almeno una volta alla settimana, con la categoria Moda e Abbigliamento sul podio degli articoli più acquistati (80%), seguita dall’elettronica (56%) e dall’intrattenimento che si piazza al terzo posto della classifica (55%).
Sul fronte degli incentivi all’acquisto, il preferito è senza dubbio la spedizione gratuita, mentre tra i metodi di pagamento più utilizzati per gli acquisti online, il 16% ha dichiarato di usare il Buy Now Pay Later (BNPL) per la rateizzazione dei pagamenti: la maggior parte di quanti ne hanno usufruito si trova negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia. In Italia ad usarlo è il 5%.
Ma il dato più interessante riguarda l’opinione dei consumatori nei confronti del Metaverso e delle nuove criptovalute: secondo il report, infatti, quasi la metà (46%) dei consumatori è disposta a fare shopping nel Metaverso e di questi il 51% è interessato ad acquistare beni virtuali e fisici, mentre gli NFT al momento sono conosciuti solo da una piccola fetta del campione intervistato e le criptovalute sono utilizzate in maggioranza negli Stati Uniti e in Italia.
Nonostante gli NFT siano ancora poco conosciuti, i consumatori hanno manifestato il proprio interesse verso questa tecnologia che unisce mondo digital e mondo fisico, rappresentando una tendenza in crescita nel mercato eCommerce.
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NFT cosa sono e come funzionano?
Gli NFT, acronimo di Non-Fungible Token, in italiano “gettone non fungibile” o “gettone non riproducibile”, sono token digitali che rappresentano un bene digitale unico, come ad esempio un’immagine, un video o un brano musicale.
Gli NFT sono collegati a una blockchain e quindi sono immutabili e non riproducibili: questo significa che i gettoni non fungibile sono non ripetibili e non divisibili, dotati di un codice identificativo e non reciprocamente interscambiabili. Inoltre, possono essere sfruttati esclusivamente all’interno di un’applicazione o di una piattaforma, per garantirne la tracciabilità e l’autenticità.
I Non-Fungible Token possono essere utilizzati in molti modi diversi, come ad esempio per collezionare opere d’arte digitali, per acquistare oggetti virtuali all’interno di videogiochi come Fortnite o Decentraland, o ancora per partecipare ad aste online e comprare oggetti di lusso. Inoltre, i gettoni non riproducibili consentono ai marchi di creare esclusività intorno ai propri prodotti e di offrire ai consumatori un modo per dimostrare il possesso di un bene.
Sono 3 le componenti principali di un NFT:
- Il file multimediale: si tratta del bene digitale che rappresenta il valore dell’NFT. Può essere un’immagine, un video o un brano musicale;
- Il metadato: si tratta delle informazioni che descrivono il file multimediale. I metadati possono includere il nome dell’artista, la data di creazione e altre informazioni relative al file;
- Il token: è un gettone digitale collegato alla blockchain che rappresenta il bene e ne garantisce l’immutabilità. Ogni NFT è unico e non può essere duplicato o modificato.
Come funziona un Non-Fungible Token? Il file multimediale viene compresso in una stringa chiamata hash, con un processo non invertibile conosciuto come hashing, che ne assicura l’unicità. Questa sequenza, una volta compressa, viene memorizzata su una piattaforma che utilizza la tecnologia blockchain, un database immutabile la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. È possibile utilizzare vari software per creare un NFT, tra cui Adobe Photoshop, Nifty Ink e NightCaffè.
L’arte è stato uno dei primi settori a sfruttare gli NFT per creare e vendere opere d’arte digitali, come ad esempio Everydays: The first 5000 days dell’artista digitale Mike Winkelmann, in arte Beeple, che in un’asta organizzata da Christie’s ha raggiunto l’incredibile cifra di 69 milioni di dollari in Ether, una criptovaluta. Nel corso degli anni i gettoni non fungibili hanno attirato l’attenzione anche di altri settori come il gaming, la musica e il lusso, senza dimenticare le banche sempre più interessate a investire in questa tecnologia.
NFT e commercio online: perché gli eCommerce dovrebbero investire in questa tecnologia?
Abbinando gli NFT ai prodotti fisici, i brand hanno un nuovo modo per interagire con i consumatori e aumentare le vendite. I Non-Fungible Token possono essere usati per creare esclusività e offrire una migliore Customer Experience al fine di trasformare i clienti in fan e potenziali ambasciatori del marchio.
Tra i precursori di questa tendenza possiamo annoverare il marchio Nike che nel 2019 ha ottenuto dallo Us Patent and Trademark Office l’approvazione per la registrazione del brevetto per le sue scarpe NFT basate su catena di blocchi chiamate “CryptoKicks”. Anche l’NBA si è fatta strada nel mondo degli NFT con la vendita di Top Shot, il marketplace che collabora con gli influencer e riceve sette acquisti al minuto.
Uno dei principali vantaggi degli NFT è la possibilità di verificare l’autenticità di un prodotto venduto su un sito di eCommerce in modo semplice e immediato. Infatti, a differenza di una certificazione fisica, quella digitale non può essere alterata, cancellata o smarrita e quindi garantisce maggiore sicurezza per i consumatori. Inoltre, grazie alla tecnologia blockchain è possibile tracciare in modo completo la storia di un prodotto, dal momento della produzione fino al suo arrivo nelle mani del consumatore finale.
Così facendo è possibile eliminare il rischio di contraffazioni e frodi, due elementi che incidono negativamente sulla Brand reputation di un’azienda e sulla fiducia dei consumatori nei confronti del marchio. Gli NFT possono essere usati anche come strumento di marketing, per coinvolgere i consumatori in attività di gamification e fidelizzarli nel tempo. I brand possono, ad esempio, creare collezioni di prodotti a edizione limitata e metterle in vendita solo agli utenti che possiedono un NFT, dando vita a vere e proprie comunità di appassionati che si ritrovano online per scambiarsi opinioni e collezionare i propri oggetti preferiti.
Quali vantaggi gli eCommerce possono trarre dagli NFT?
Nonostante l’uso degli NFT sia principalmente legato ai settori dell’arte e del gaming, questa tecnologia può essere sfruttata dai brand di ogni settore per creare un legame più stretto con i propri consumatori, potenziare la loro offerta e aumentare le vendite.
Vediamo quali sono i vantaggi che gli NFT possono offrire ai siti di eCommerce:
- Maggiore sicurezza nella verifica dell’autenticità dei prodotti;
- Possibilità di tracciare completamente la storia di un prodotto dal momento della produzione fino alla consegna al consumatore finale;
- Eliminazione del rischio di contraffazioni e frodi;
- Eliminazione delle restrizioni legate alle barriere commerciali perché gli NFT possono essere acquistati e venduti in qualsiasi parte del mondo;
- Possibilità di creare collezioni di prodotti a edizione limitata;
- Migliore Customer Experience e maggiore coinvolgimento dei consumatori;
- Fidelizzazione dei clienti nel tempo.