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Contactless Experience: acquisti veloci e transazioni digitali sicure
I pagamenti contactless sono innovativi, sicuri e consentono di ultimare velocemente gli acquisti, rispettando le norme del social distancing.
Dal contante ai pagamenti contactless: come cambia il mercato dei pagamenti
Il 2020 è stato un anno caratterizzato da un calo dei consumi, tuttavia i dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano evidenziano una crescita dei pagamenti digitali, soprattutto quelli effettuati tramite contactless (+29%, a quota 81,5 miliardi di euro) e, ancor più, quelli da smartphone e wearable (+80%, oltre 3,4 miliardi).
Le stime mostrano una crescita di quegli strumenti di pagamento che favoriscono il distanziamento fisico e secondo Daniel Dawson, che ha guidato la ricerca Global Payment Cards Data and Forecasts to 2025 di RBR, società londinese di ricerca e consulenza strategica in ambito retail banking, il Covid-19 ha reso la tecnologia contactless più attraente, incoraggiando i commercianti che prima erano riluttanti ad accettare le carte di pagamento.
Va inoltre ricordato che a sostenere la diffusione e l’uso dei pagamenti contactless, con un conseguente aumento del numero di terminali POS presso i punti vendita, sono anche le iniziative governative, come il limite pagamento contanti, il Bonus POS 2021 e l’azzeramento delle commissioni sui micropagamenti, che promuovono l’impiego di strumenti di pagamento tracciabile con l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale.
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Pagamenti contactless: che cosa sono e come funzionano?
I pagamenti contactless, letteralmente pagamenti senza contatto, includono tutte quelle transazioni effettuate tramite carte di credito, di debito, smart card, smartphone e altri dispositivi.
Con il pagamento contactless non è necessario inserire la carta di pagamento all’interno del terminale POS e digitare il PIN sulla tastiera: è sufficiente avvicinarla. La modalità è la stessa anche per chi decide di pagare con il proprio smartphone o dispositivo wearable. Infatti, la caratteristica distintiva delle transazioni contactless è la possibilità di effettuare il pagamento e completare l’acquisto senza il bisogno di contatto.
Per meglio comprendere il funzionamento delle transazioni c-less, vediamo quali sono le principali differenze tra i pagamenti contactless con carta e quelli eseguiti con smartphone e altri dispositivi:
- Carte di pagamento: le carte di credito, di debito o prepagate utilizzano la tecnologia di Identificazione a Radio Frequenza che consente di ultimare transazioni senza inserire la carta all’interno del terminale POS e, quindi, senza la lettura della banda magnetica. Sulla superficie di una carta contactless, a differenza delle altre, è presente un simbolo con tre onde bianche crescenti verso destra. Si tratta del simbolo del contactless che si trova anche sui terminali POS in grado di accettare pagamenti a distanza;
- Smartphone e wearable device: si servono della tecnologia NFC (Near Field Communication) che trasforma lo smartphone in portafoglio elettronico. Per pagare con il telefono i propri acquisti, oltre ad avere uno smartphone abilitato NFC, basta scaricare sul proprio smartphone o wearable device un’apposita applicazione di mobile payment, come Apple Pay o Google Pay, a cui associare una carta di pagamento.
Contactless Experience e sicurezza: quando utilizzare il PIN?
Il sistema contactless garantisce pagamenti più veloci e offre un livello di sicurezza più elevato: le transazioni c-less, infatti, prevedono la trasmissione di dati esclusivamente criptati tra carta e terminale POS.
Inoltre, ogni transazione è associata a uno specifico codice di autorizzazione, univoco per ogni pagamento, e viene registrata un’unica volta, senza il rischio di un doppio addebito.
Il pagamento contactless può essere di qualunque cifra, ma è proprio dall’importo che dipende la necessità di utilizzare il codice PIN per abilitare la transazione:
- Importi inferiori a 50 €: dal 1° gennaio 2021 la soglia per i pagamenti c-less che non richiedono l’inserimento del PIN è passata da 25 € a 50 €;
- Importi superiori a 50 €: in questo caso è necessario inserire il codice PIN della carta o il codice di sicurezza del portafoglio elettronico per ultimare il pagamento. Per i pagamenti con smartphone è possibile usare la biometria (Face-ID o al Touch-ID) per autenticare la transazione e concludere l’acquisto.
In che modo la tecnologia c-less migliora l’esperienza di acquisto?
La tecnologia contactless rappresenta un’opportunità di innovazione, crescita e guadagno per i negozianti e, rispetto ai metodi di pagamento tradizionali, presenta una serie di vantaggi che migliorano l’esperienza di acquisto dei propri clienti:
- Velocizza il check-out, riducendo i tempi di attesa e le code sia in cassa che nelle postazioni self-service;
- Limita il contatto tra esercenti e clienti, garantendo una maggiore sicurezza, una migliore igiene e il rispetto delle norme di distanziamento sociale;
- Permette di integrare il canale online, ovvero l’e-commerce, con quello fisico, ossia il negozio, attraverso il servizio Clic & Collet (Clicca e Ritira) che consente ai clienti di fare shopping online e ritirare la merce comodamente in negozio, senza costi aggiuntivi di consegna;
- I pagamenti contactless, oltre ad essere innovativi, sono comodi perché il cliente non deve avere a disposizione contanti o carte di credito: per pagare i propri acquisti, infatti, basta lo smartphone e un’applicazione di mobile payment, come Apple Pay o Google Pay, a cui associare una carta di pagamento;
- Le transazioni c-less, a differenza dei pagamenti in contanti, sono meno soggette a possibili azioni fraudolente poiché i dati di pagamento inviati dal dispositivo al terminale sono criptati.
Come iniziare ad accettare pagamenti c-less: le soluzioni Axepta
I risultati di POS Hardware: Payments Innovation, Vendor Analysis & Market Forecasts 2019-2024, ricerca elaborata da Juniper Research, società inglese esperta nel settore comunicazioni e tecnologie innovative, evidenziano che entro il 2024 i POS contactless supereranno i 161 milioni unità (in crescita rispetto ai 78 milioni nel 2019), diventando di fatto quelli più utilizzati con il 94% di tutti i POS in uso.
Axepta, da sempre attiva nel settore dei pagamenti innovativi, propone ad esercenti e commercianti diverse soluzioni per iniziare ad accettare pagamenti “senza contatto” e migliorare l’esperienza d’acquisto.
I terminali POS di Axepta, pensati su misura per ogni attività, sono in grado di semplificare, velocizzare e innovare la fase di check-out: dal comodo POS portatile, pensato per chi gestisce i propri incassi in movimento all’interno del punto vendita, al più moderno Hi-POS!, pensato per accettare le forme di pagamento più innovative e garantire al cliente un’esperienza d’acquisto senza paragoni.