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I pagamenti digitali fanno parte di un mondo in costante e rapida evoluzione che permette a chiunque di effettuare transazioni in maniera rapida e sicura. Nonostante questo, però, sono molti i giovani che ancora faticano ad abbandonare i metodi di pagamento tradizionali per abbracciare quelli digitali.
Pagamenti digitali e nuove generazioni: quali sono i metodi più utilizzati?
I cambiamenti che hanno coinvolto il settore dei pagamenti negli ultimi anni fanno parte di un ampio processo di digitalizzazione che sta coinvolgendo sempre più aspetti della nostra vita quotidiana e hanno portato le persone a entrare a far parte di un contesto sociale sempre più digitale.
Tra i social media, i contenuti on-demand e l’Intelligenza Artificiale sempre più accurata, spicca anche una particolare predilezione per i pagamenti digitali. Questi rappresentano un insieme di strumenti e tecnologie che permettono di effettuare acquisti senza l’uso di contante, rimanendo però all’interno di un circuito elettronico collegato al conto bancario o alla propria carta di credito.
Attualmente, esistono molte soluzioni che consentono di evitare l’uso del contante, alcune sono più note e in uso già da diversi anni, altre invece sono più recenti e fanno parte delle nuove tendenze di pagamento che utilizzano tecnologie innovative e all’avanguardia.
Vediamo quali sono le modalità di pagamento digitale che si stanno facendo sempre più spazio nella vita quotidiana dei consumatori, con particolare attenzione alle nuove generazioni.
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Carte di credito, di debito e prepagate: le preferite dagli italiani
Il pagamento tramite carta, sia essa una carta di credito, di debito o prepagata, è sicuramente quello più diffuso tra tutte le soluzioni di pagamento digitali, principalmente per la loro versatilità, in quanto possono essere utilizzate sia online che nei negozi fisici.
Come riportato dai dati del FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), nel 2022 sono state effettuate circa 1,4 miliardi di operazioni con carte di credito per un valore di 82,5 miliardi di euro e un importo medio di 59,24 euro. Nel report viene anche rivelato che, a fine del 2022, erano attive oltre 12 milioni di carte di credito, 63 milioni di carte di debito di cui 30,5 milioni di prepagate.
Il punto di forza di questo metodo di pagamento è di sicuro la diffusione e, infatti, oggi tutte le attività commerciali sono dotate di POS, sia per ottemperare agli obblighi legali, sia perché i vantaggi delle carte superano ampiamente quelli dei contanti, tanto che sono preferiti dal 53% degli italiani, rispetto al 37% che ancora predilige il pagamento tradizionale. A riferirlo è il 13° Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento di Minsait Payments.
Applicazioni di pagamento e wallet digitali: perché sono sempre più popolari?
Apple Pay, Google Wallet e AliPay sono solo alcune delle applicazioni che permettono di pagare in maniera cashless e anche contactless, sia nei negozi online che offline. La loro principale peculiarità consiste nel fatto che la transazione avviene senza il bisogno di avere il portafoglio a portata di mano, infatti basta avere a disposizione un dispositivo compatibile per effettuare il pagamento, come lo smartphone o lo smartwatch.
Tramite l’utilizzo dei digital wallet è possibile pagare i propri acquisti in maniera rapida e con pochi clic, senza dover inserire manualmente i dati della carta di credito, ma anche trasferire denaro ad amici e ai parenti in caso di necessità. Ciò permette di condividere le spese in maniera istantanea e sicura, grazie anche alle rigorose misure di sicurezza implementate che riescono a proteggere le informazioni personali e finanziare degli utenti. Inoltre, questa soluzione viene spesso integrata ad altri servizi finanziari, che permettono di effettuare bonifici e di monitorare il proprio conto, i risparmi e gli investimenti.
Criptovalute: la nuova frontiera dei pagamenti digitali
Tra le forme di pagamento che hanno suscitato molto interesse nell’ultimo periodo compaiono anche le criptovalute. Questa soluzione è divenuta famosa soprattutto per merito della sua sicurezza e per la sua privacy, oltre che per il fatto che spesso operano su una rete peer-to-peer decentralizzata, quindi non sono controllate da alcuna autorità. Attualmente, come rivelato da Consob (Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari) le monete virtuali vengono accettate su base volontaria in quanto non sono regolamentate, se non in via sperimentale in qualche realtà.
Il loro valore inoltre è molto variabile poiché dipendono direttamente dal rapporto di domanda e offerta che ne influenza notevolmente l’andamento, anche nel corso di brevi intervalli temporali. Secondo il report dell’Osservatorio Blockchain & Web3 della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 erano ben 3,6 milioni gli italiani che hanno dichiarato di possedere monete virtuali o token, dato che dimostra un interesse crescente mondiale che ha raggiunto il +110% rispetto al 2022.
Wearable device e tecnologia biometrica: il futuro è già una realtà
Tra le nuove tendenze del settore dei digital payments che si stanno affermando con sempre più forza e velocità vi sono anche i wearable device e la tecnologia biometrica.
L’utilizzo dei wearable device, come smartwatch, braccialetti intelligenti e persino anelli smart, ha portato un’ulteriore innovazione nel campo dei pagamenti digitali, poiché permettono di effettuare transazioni con un semplice gesto, rendendo il processo ancora più rapido e semplice. Questo tipo di dispositivi, se avvicinati ai terminali che supportano la tecnologia NFC, permettono di pagare direttamente dal proprio conto, o carta associata, senza il bisogno di portare con sé il portafoglio e senza dover utilizzare lo smartphone.
Un altro metodo particolarmente innovativo e sicuro, che sta guadagnando sempre più popolarità, è quello basato sul riconoscimento biometrico per cui è necessaria unicamente l’uso dell’impronta digitale o il riconoscimento facciale. Questa soluzione di pagamento è considerata molto affidabile poiché permette di identificare univocamente il titolare del conto o della carta, allontanando il rischio di furto o truffa da parte dei malintenzionati.
Quali sono i vantaggi dei pagamenti digitali per i giovani?
Le generazioni più giovani sono abituate all’utilizzo della tecnologia e dei dispositivi digitali, quindi non è strano che siano proprio loro a guidare il cambiamento nelle modalità di pagamento.
Nel report di Netcomm “NetRetail 2023” viene spiegato come i Millennials e GenZ siano particolarmente inclini agli acquisti online e ai pagamenti digitali, tanto che il 66,5% degli under 25 compra tramite il proprio smartphone. Il valore scende leggermente al 59,6% per chi ha tra i 25 e i 34 anni e al 52% per chi appartiene alla fascia d’età 35-44.
La scelta di effettuare i propri acquisti digitalmente è motivata da una serie di vantaggi che sono particolarmente apprezzati dai giovani, ma che possono interessare anche le altre fasce d’età:
- Comodità: la garanzia di poter effettuare un acquisto senza avere con sé il portafoglio è il primo aspetto positivo dei pagamenti digitali, in quanto permette alle persone di vivere lo shopping in piena serenità, potendo approfittare anche delle soluzioni a rate o del Buy Now Pay Later;
- Rapidità: la possibilità di effettuare una transazione immediata – è infatti richiesto appena qualche secondo – è particolarmente apprezzata, soprattutto da chi vuole evitare le lunghe file alle casse per completare l’acquisto;
- Tracciabilità: tenere traccia delle proprie transazioni permette non soltanto di controllare le proprie finanze, ma consente anche alle persone di avere una visione completa dei movimenti bancari nel corso del tempo;
- Sicurezza: non dover portare con sé il portafoglio con i contanti rappresenta un enorme passo in avanti per quanto riguarda la sicurezza, inoltre i pagamenti digitali sono oggetto di controlli e protocolli che minimizzano il rischio di furto e clonazione carte;
- Versatilità: i pagamenti digitali hanno guadagnato popolarità grazie alla loro ampia accettazione, che consente di effettuare acquisti non solo nei negozi locali, ma anche su piattaforme di eCommerce in tutto il mondo. Questo amplia le possibilità di acquisto, consentendo di accedere a prodotti e servizi altrimenti difficili da ottenere, superando i confini geografici tradizionali. In più, tramite soluzioni come il QR Code è possibile pagare anche servizi alternativi, come le bollette, le multe o l’affitto di mezzi a noleggio che fanno parte del settore della smart mobility.
Come gestire in modo responsabile i pagamenti digitali?
Per poter gestire al meglio i pagamenti digitali è importante comprendere a fondo non solo i vantaggi, ma anche le paure e i dubbi che possono sorgere sia tra i Millennials e GenZ, sia tra le persone più adulte.
Un argomento molto discusso riguarda la preoccupazione riguardo la sicurezza. I pagamenti digitali, infatti, benché siano comodi e veloci, possono sollevare dubbi circa la sicurezza delle informazioni personali e dei dati bancari. Tali preoccupazioni, che possono rappresentare in un primo momento un ostacolo per chi vuole avvicinarsi al mondo dei pagamenti digitali, possono in realtà essere superate adottando protocolli di sicurezza altamente efficaci, come la crittografia o l’autenticazione a due fattori.
Per non cadere vittime di frodi o di truffe da parte degli hacker è quindi importante seguire alcune semplici regole, come non inserire mai i propri dati di pagamento su siti web o app che non offrono tutte le garanzie di sicurezza e utilizzare sistemi di protezione aggiuntivi offerti dalle banche, come l’alert per ogni movimento effettuato sul proprio conto o la possibilità di bloccare temporaneamente la carta in caso di smarrimento o furto.
Altre soluzioni pratiche, che possono aiutare ad avere una gestione responsabile dei pagamenti digitali sono l’utilizzo di applicazioni che consentono di monitorare il budget mensile, settimanale o giornaliero, e la possibilità di impostare limiti di spesa, anche per singole categorie di acquisto, così da evitare di trovarsi a fine mese con il saldo del conto in rosso.
Queste funzionalità sono utili anche a chi vuole imparare a risparmiare e ad avere una maggiore consapevolezza dei propri consumi, in modo da evitare acquisti impulsivi o non necessari che possono portare alla difficoltà nel gestire le proprie finanze. Queste soluzioni permettono, inoltre, di avvicinare le persone ai temi del risparmio e degli investimenti, offrendo una visione completa e trasparente dei propri movimenti finanziari.
