Near Field Communication: una nuova forma di pagamento mobile
Un complesso e profondo sistema tecnologico che garantisce forme di pagamento tramite una connettività senza fili e bidirezionale: la tecnologia NFC è uno dei grandi protagonisti nella corsa alla rivoluzione dei pagamenti a cui già si sta assistendo da diversi anni, che porterà sempre più persone ad adottare sistemi di pagamento digitali a fronte dei tradizionali pagamenti con contanti.
Dai pagamenti Google Pay ad altri player sempre più protagonisti come Apple: la connessione senza contatto garantisce il trasferimento di somme di denaro da un device all’altro senza la necessità che uno dei due strumenti entri in contatto fisico con l’altro. Insomma, una tecnologia interamente contactless, una comunicazione a corto raggio che facilita enormemente la rapidità, facilità e comodità con cui è possibile pagare per un certo prodotto oppure scambiare soldi con amici, parenti e conoscenti senza dover aprire il proprio portafoglio.
Come funziona la tecnologia di pagamento NFC?
La tecnologia Near Field Communication (NFC) consiste di fatto nell’evoluzione del metodo di autenticazione RFID, tramite cui la comunicazione avviene attraverso le onde radio. Con la tecnologia NFC odierna, invece, alla base di alcuni dei sistemi di pagamento più in uso nel recente passato e nel presente, la comunicazione contactless e biridezionale avviene tramite un chip NFC che viene incluso all’interno di un dispositivo; in questo modo, il dispositivo può comunicare con i terminali di pagamento oppure con i tag NFC, piccoli circuiti su cui si può salvare una certa quantità di dati che permettono di far svolgere diverse funzioni al dispositivo: connettersi al wifi, associarsi ad altri dispositivi esterni (casse, computer e tanto altro) e tanto altro ancora.
Alla base di tutto questo nasce dunque il legame tra Google Pay ed NFC, e tra NFC e le altre realtà che utilizzano già ora questa tecnologia: una modalità che sta crescendo a dismisura soprattutto tra i giovani e nelle città, pur non ancora al pari del volume di transazioni realizzato dalle carte di credito, debito e prepagate che garantiscono le transazioni contactless.
Con i terminali di pagamento targati Worldline puoi accettare diverse opzioni di pagamento digitali nel tuo punto vendita, tra cui anche Google Pay
Da qualche anno, anche una realtà innovativa e sempre a caccia di nuove possibili espansioni in materia tecnologica, informatica e digitale come Google ha abbracciato la macro-corsa verso l’orizzonte rappresentato dai pagamenti digitali. Google non è l’unica certamente, dal momento che la maggior parte dei colossi del tech, dell’innovazione e delle infrastrutture insieme a tanti altri marchi leader dei propri settori in tutto il mondo hanno rapidamente rapito e intercettato la necessità di orientarsi verso strumenti e forme di pagamento sempre più su misura del cittadino e delle sue esigenze. Realtà transazionali in grado di aumentare la rapidità e facilità con cui un utente può effettuare un pagamento, cercando di limitare il più possibile il dispendio mentale, energetico e fisico nell’andare a realizzare questa azione.
Il pagamento Google Pay è dunque la soluzione implementata da Google nell’ambito della tecnologia NFC. Dal 2018 le realtà rappresentate da Google Wallet e Android Pay si sono unite per andare a realizzare una piattaforma Google che permette di effettuare sia acquisti online sia di pagare direttamente tramite il proprio dispositivo in tutti negozi, supermercati e punti vendita che nel corso degli anni, e sempre di più nei prossimi anni, si sono dotati e si doteranno di tecnologia contactless e Near Field Communication (NFC).
Si può andare a definire Google Pay come un vero e proprio portafogli digitale disponibile su smartphone o altri dispositivi: in questo modo, il legame tra Google Pay e NFC si realizza andando ad accostare il proprio dispositivo, dove è stata scaricata l’applicazione Google Pay e all’interno della quale è stata inserita e registrata una propria carta di credito, debito o prepagata, al terminale di pagamento POS a disposizione di un determinato punto vendita.
Google Pay, NFC e i pagamenti nei punti vendita
Di fatto, Google Pay si è sviluppata in Italia da circa due anni, da pochi mesi in più in alcuni dei Paesi occidentali più avanzati in materia tecnologica e digitale. Google Pay si sta conformando sempre di più come un servizio totalizzante e integrato di tantissime risorse: è possibile che nei prossimi anni il trend di player come Google Pay e NFC technology al suo fianco andranno a formare un vero e proprio flusso alternativo ai pagamenti digitali tramite carta di credito, debito o prepagata fisica. L’orizzonte dei pagamenti digitali è comune, ma come si può notare le soluzioni possono essere differenti e diversificate.
Bisogna infine precisare che per pagamento con Google Pay non si intende solo il più comune pagamento presso negozi o punti vendita, per i quali si sta rendendo sempre più urgente la dotazione di POS e terminali di pagamento in grado di supportare questo genere di meccanismo transazionale. Con Google Pay è infatti possibile scambiare denaro con parenti, amici e conoscenti grazie alla soluzione integrata Google Pay Send, proprio come avviene con altre piattaforme che utilizzano il sistema di comunicazione peer-to-peer.
Nella corsa al digitale, Google Pay è e sarà uno degli attori protagonisti e che più influenzeranno questo tipo di mercato. Un orizzonte composto da una serie di dinamiche, implementazioni e novità che renderanno le azioni di pagamento sempre più semplici, immediate e comode: saranno questi i vettori attorno a cui si muoveranno le nuove realtà ma anche quelle vecchie, tra cui proprio Google Pay.