27 Marzo 2025
Sicurezza informatica nel business: best practices per difendersi da insider threats e cyber attacchi

Sicurezza informatica nel business: best practices per difendersi da insider threats e cyber attacchi

In un contesto sempre più digitalizzato, le aziende devono adottare misure di sicurezza informatica per difendersi dalle minacce online, sia esterne che interne, utilizzando strumenti e strategie adeguate per prevenire attacchi informatici e proteggere i propri dati.

L’importanza della sicurezza informatica in azienda

La digital transformation ha spinto molte imprese a integrare tecnologie di cyber security per proteggere i loro sistemi e dispositivi da numerosi rischi, come il furto di dati e le truffe online, che sono emersi con la crescente diffusione di Internet e delle tecnologie digitali. Tra gli attacchi più comuni vi sono il phishing e il social engineering, che minacciano direttamente la sicurezza organizzativa. Tuttavia, esistono anche le minacce interne, o insider threat, che provengono da dipendenti, appaltatori o soci d’affari e che, se non adeguatamente gestite, possono causare danni enormi e, nei casi più gravi, portare al fallimento dell’impresa.

Il Ponemon Institute, nel report 2022 Cost of Insider Threat di Proofpoint, evidenzia che, dal 2020, gli incidenti legati a minacce interne sono aumentati del 44%. Le imprese danneggiate hanno dovuto affrontare, in media, costi annuali di circa 15,4 milioni di dollari (+34% rispetto al 2020), con un tempo medio di risoluzione di circa 85 giorni.

Un altro aspetto preoccupante è l’uso dell’Intelligenza Artificiale per aggirare i sistemi di sicurezza. Secondo il Threat Intelligence Report dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, nel trimestre luglio-settembre 2024, il 18% degli incidenti informatici in Italia è stato attribuito all’impiego di tecniche basate sull’IA.

Questi dati sottolineano l’urgenza di adottare pratiche di sicurezza informatica efficaci per affrontare minacce sempre più sofisticate e proteggere il business, garantendo al contempo la sua crescita.


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5 buone pratiche di sicurezza informatica per proteggere il business

Oggi, la sicurezza informatica è una priorità imprescindibile per ogni impresa, a prescindere dalla sua dimensione o dal settore in cui opera. Gli attacchi hacker e le minacce interne possono avere gravi conseguenze finanziarie e compromettere la reputazione aziendale. Tuttavia, esistono alcune pratiche fondamentali che le imprese possono adottare per proteggere i propri dati sensibili e mantenere la fiducia dei propri clienti. Ecco cinque semplici e accessibili metodi per migliorare la sicurezza digitale della tua azienda:

  1. Utilizzare un buon antivirus e software di sicurezza
    Un antivirus di qualità e un software di sicurezza affidabile costituiscono la prima linea di difesa contro malware, ransomware e altre minacce informatiche. Questi strumenti rilevano e neutralizzano le minacce prima che possano causare danni gravi. È fondamentale mantenere l’antivirus aggiornato per garantire che possa affrontare anche attacchi più sofisticati, come quelli che sfruttano l’intelligenza artificiale. Inoltre, un software di sicurezza ben configurato impedisce accessi non autorizzati alla rete aziendale, offrendo protezione contro intrusioni esterne.
  2. Aggiornare regolarmente software e sistemi operativi
    Gli sviluppatori rilasciano frequentemente aggiornamenti di sicurezza per correggere vulnerabilità appena individuate. Se non aggiornati, software e sistemi operativi possono rimanere esposti a potenziali attacchi. Automatizzare gli aggiornamenti è una buona pratica per ridurre il rischio di esposizione a minacce derivanti da software obsoleti, garantendo che l’azienda non diventi un obiettivo facile per gli hacker.
  3. Implementare una strategia di backup dei dati
    Una solida strategia di backup consente di archiviare in modo sicuro i dati critici e sensibili, assicurando che possano essere facilmente recuperati in caso di necessità. Le aziende dovrebbero mantenere copie di backup sia locali che su cloud, per proteggersi contro disastri fisici. È fondamentale eseguire il backup regolarmente e testarlo per verificare che i dati salvati siano integri e accessibili in caso di emergenza.
  4. Formare i dipendenti
    La formazione dei dipendenti sulla sicurezza informatica è essenziale. Molto spesso, è l’errore umano a permettere che le minacce informatiche colpiscano un’azienda, come nel caso di attacchi di phishing o ingegneria sociale. Offrire sessioni di formazione regolari aiuta i dipendenti a riconoscere e segnalare pericoli, come e-mail sospette o tentativi di truffa. Promuovere una cultura aziendale incentrata sulla sicurezza rende più probabile che le politiche interne vengano seguite con attenzione.
  5. Sfruttare la Threat Intelligence
    La threat intelligence è un approccio proattivo alla sicurezza, che implica la raccolta e l’analisi di dati riguardanti potenziali minacce informatiche. Grazie a strumenti avanzati di threat intelligence, le aziende possono identificare schemi sospetti e potenziali rischi prima che si trasformino in attacchi veri e propri. Il monitoraggio continuo delle reti e l’analisi del traffico di dati permettono di rispondere rapidamente a nuove minacce, mantenendo una protezione dinamica e aggiornata.

Investire nella sicurezza informatica non è solo una necessità per proteggere il presente dell’azienda, ma anche un passo fondamentale per garantirne la crescita e la competitività nel mercato.


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