20 Maggio 2020
Telemedicina: che cos'è, come funziona e perché è utile

Telemedicina: che cos’è, come funziona e perché è utile

Telemedicina: come funziona e perché è vantaggiosa per medici e pazienti

L’emergenza Covid-19 ha rivoluzionato in poche settimane il nostro sistema sanitario portando alla sperimentazione di nuove soluzioni e modalità di assistenza. Una delle grandi novità di questo periodo riguarda l’utilizzo di strumenti tecnologici per garantire ai pazienti l’assistenza medica necessaria anche a distanza. Infatti, l’emergenza in corso ha evidenziato che un sistema sanitario moderno e all’avanguardia non può prescindere dalla telemedicina e dalla sanità digitale.

Che cos’è la telemedicina? E come funziona?

La telemedicina è definita dal Ministero della Salute come “l’insieme di tecniche mediche ed informatiche che permettono la cura di un paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari da remoto”.

In altre parole, la telemedicina è l’insieme di prestazioni sanitarie che avviene a distanza per via telematica: rappresenta il connubio perfetto tra nuove tecnologie di comunicazione e modalità tradizionali di assistenza medica. Infatti, grazie a nuovi strumenti audio e video di comunicazione digitale, la telemedicina consente al medico di:

  • Fornire colloqui e servizi di assistenza medica da remoto;
  • Inviare e ricevere documenti, diagnosi e referti in modo immediato a distanza;
  • Monitorare costantemente i parametri vitali dei pazienti con patologie croniche da remoto.

Telemedicina è sinonimo di assistenza a distanza, tempi più rapidi e abbattimento dei costi. Questa nuova modalità sanitaria non vuole sostituire la medicina tradizionale, bensì affiancarla con tecniche innovative, moderne e efficienti in grado di ottimizzare il contatto tra medico e paziente.

L’obiettivo finale di telemedicina e sanità digitale è aiutare i pazienti a ricevere assistenza sanitaria e le migliori cure possibili anche da remoto e in situazioni critiche, proprio come quella verificatasi recentemente a causa del nuovo Coronavirus.

 

Ambiti di applicazione della sanità digitale: le 3 tipologie di telemedicina

Secondo il Ministero della Salute, all’interno della più ampia definizione di telemedicina possono essere individuate tre macro-discipline:

  1. Telemedicina specialistica

La telemedicina specialistica riguarda tutte le modalità con cui si forniscono visite mediche e controlli a distanza in merito a una specifica disciplina medica. Fanno parte di questa categoria tutte le sedute mediche in videochiamata e online, come per esempio una seduta dallo psicologo o una visita dal nutrizionista.

  1. Telesalute

La telesalute fornisce assistenza primaria in merito alla diagnosi e al monitoraggio a distanza dei parametri vitali dei pazienti. In questo modo il medico curante potrà controllare costantemente anche da remoto le condizioni di salute dei suoi pazienti. Questo ramo della telemedicina risulta utile soprattutto quando si parla di pazienti con patologie croniche che necessitano di osservazione costante. Telesalute può essere la misurazione della pressione a distanza, del battito cardiaco o più semplicemente il monitoraggio quotidiano delle condizioni del paziente.

  1. Teleassistenza

La teleassistenza riguarda tutti i servizi di socio-assistenza rivolti a pazienti fragili o diversamente abili: lo scopo di questa assistenza è gestire da remoto in modo efficace tutti i servizi di supporto in caso di emergenza per questi pazienti.

 

Come fare telemedicina?

Fare telemedicina per un medico significa raggiungere i propri pazienti anche a distanza per fornire loro l’assistenza di cui necessitano in ogni momento. Come fare?

In realtà non servono grandi strumenti scientifici o tecnologici, basta utilizzare al meglio gli strumenti di cui si dispone. Certo, non tutti i professionisti potranno fornire consulenze mediche approfondite: chi lavora a stretto contatto con i pazienti, come per esempio un fisioterapista o un dentista, potrebbe riscontrare qualche difficoltà. Al contrario, professionisti come psicologi o nutrizionisti potrebbero utilizzare la telemedicina proprio come se operassero all’interno del loro studio medico.

Come aiutare i pazienti a distanza? Ecco alcune idee e consigli utili:

  • Utilizza le videochiamate per raggiungere i tuoi pazienti: vedere il medico in video potrà rassicurare il paziente e portarlo a parlare in modo naturale delle proprie condizioni di salute. Uno psicologo, per esempio, potrebbe effettuare le proprie sessioni in videochiamata senza particolari differenze rispetto alle normali visite di persona;
  • Utilizza le videochiamate anche per monitorare i parametri vitali dei pazienti con patologie croniche: la misurazione della pressione arteriosa o dei battiti cardiaci può essere effettuata comodamente dal paziente in videochiamata;
  • Se hai uno studio medico, pensa di inserire una live chat all’interno del tuo sito web. Potresti utilizzare un chatbot che fornisca risposte automatiche studiate sulle domande più frequenti dei tuoi pazienti riguardo alle loro problematiche;
  • Utilizza un servizio di messaggistica istantanea o una piattaforma cloud di condivisione online per condividere con i tuoi pazienti o con altri specialisti sanitari referti, diagnosi e documenti medici;
  • Se la tua attività non è svolgibile mediante videochiamata o chat, come per esempio quella di un fisioterapista, potresti condividere sul sito del tuo studio medico alcuni video o tutorial con esercizi semplici pensati appositamente per far sentire meglio i tuoi pazienti.

 

A che punto è la diffusione della telemedicina in Italia e in Europa?

La telemedicina in Italia ha già registrato numerose esperienze a livello nazionale. Infatti, già nell’anno 2007 il Ministero della Salute aveva deciso di istituire un vero e proprio Ente specifico per la sanità digitale: si tratta dell’Osservatorio Nazionale Innovazione Digitale in Sanità. L’Osservatorio è stato fondato con il compito di analizzare la diffusione della telemedicina a livello nazionale e promuoverne l’utilizzo, le best practice e i benefici al fine di migliorare l’assistenza sanitaria fornita a ogni cittadino.

Purtroppo, oggi l’Italia risulta ancora indietro in quanto a diffusione della sanità digitale rispetto ad altri Paesi europei. Basti pensare che, secondo l’Osservatorio Nazionale, l’investimento italiano complessivo in sanità digitale e telemedicina ammonta a 1,3 miliardi di Euro, corrispondente a circa 22 Euro per cittadino. La cifra risulta ancora minima se paragonata ai 40 Euro pro-capite della Francia o ai 60 Euro pro-capite del Regno Unito.

Inoltre, anche la familiarità dei cittadini con i servizi di medicina digitale non è ancora stata sviluppata in modo efficace: 7 individui su 10 preferiscono incontrare il medico di persona poiché non si fidano completamente dei servizi di assistenza a distanza.

Ma, negli ultimi mesi, a causa della diffusione del nuovo Coronavirus, la situazione in merito alla sanità digitale si sta modificando a una velocità imprevedibile. Infatti, con le misure di lockdown e gli ospedali quasi interamente utilizzati per i pazienti Covid-19, molti specialisti della sanità hanno optato per affidarsi a servizi e piattaforme di telemedicina online.

In questa situazione medici di base, psicologi, nutrizionisti e molti altri professionisti del settore hanno deciso di utilizzare gli strumenti di comunicazione online per rimanere vicino ai propri pazienti. Videochiamate, piattaforme di condivisione di documenti e servizi di messaggistica istantanea si sono rivelati alleati fondamentali per assicurare a ogni paziente l’assistenza e le cure necessarie senza la necessità di alcuno spostamento.

L’attuale emergenza, anche all’interno di uno dei settori più colpiti come quello sanitario, si è rivelata utile per cogliere nuove opportunità di crescita e cambiamento: infatti, telemedicina e sanità digitale sono diventate strumenti indispensabili e particolarmente efficaci per assistere i pazienti anche da remoto.

È ancora presto per comprendere se la medicina da remoto potrà affermarsi anche in futuro, ma ancora una volta è certo che gli strumenti digitali, se utilizzati nel modo corretto, possono ricoprire un ruolo fondamentale per migliorare la qualità di vita delle persone.

 

Telemedicina e sanità digitale: i vantaggi per medici e pazienti 

Utilizzare i servizi di sanità digitale e telemedicina può rivelarsi molto vantaggioso sia per i professionisti della sanità che per i pazienti.

Ecco quali sono i vantaggi per i medici:

  • Il medico non dovrà più incontrare fisicamente il paziente, potrà fornire una valida assistenza sanitaria a distanza semplicemente analizzando la situazione clinica del paziente grazie a una videochiamata o visionando online documenti e referti medici condivisi;
  • Con l’utilizzo della telemedicina molti pazienti potranno evitare di recarsi di persona presso studi medici e ospedali: in questo modo non ci saranno più code e i medici potranno evitare il congestionamento dei luoghi sanitari;
  • Grazie alla comunicazione online, ogni professionista potrà interagire con altri medici e specialisti condividendo i documenti del paziente. In questo modo si potranno ottenere più pareri qualificati senza il bisogno di incontrarsi al fine di fornire al paziente la miglior cura possibile;
  • I servizi e le piattaforme di sanità digitale consentono di fare formazione medica a distanza mediante videochiamate e condivisione di documenti. In questo modo ogni professionista potrà risparmiare tempo e risorse ottenendo comunque ottimi risultati;
  • La telemedicina permette al medico di gestire in modo migliore e più semplice i pazienti con patologie croniche. Infatti, in questo modo questi pazienti non dovranno recarsi quotidianamente in studio: basterà monitorare i loro parametri vitali con una videochiamata per mantenere la situazione sotto controllo.

Ecco quali sono i vantaggi per i pazienti:

  • Con la telemedicina il paziente potrà portare la prestazione sanitaria a casa propria evitando lo stress dello spostamento fisico e risparmiando denaro;
  • La sanità digitale facilita la ricerca di assistenza medica: basterà recarsi online per trovare gli specialisti di cui si ha bisogno e richiedere un consulto da remoto;
  • I servizi sanitari online garantiscono equo accesso all’assistenza medica per chiunque e in qualsiasi luogo: anche i pazienti che normalmente avrebbero difficoltà a raggiungere il luogo della visita potranno usufruirne direttamente da casa;
  • Il paziente potrà condividere con il proprio medico esami, referti e diagnosi in modo immediato, nel completo rispetto del trattamento dei dati personali;
  • La telemedicina aiuta soprattutto i pazienti con patologie croniche: infatti, grazie a una semplice videochiamata il medico potrà monitorare i parametri vitali del paziente senza che quest’ultimo si rechi presso lo studio medico.

 

Telemedicina e prestazioni mediche a distanza: pagamenti tracciabili e da remoto 

Come molti sapranno, la Legge di Bilancio 2020 ha modificato la detraibilità delle spese in ambito sanitario. Infatti, con la nuova normativa le spese mediche detraibili ai fine IRPEF saranno solo quelle effettuate con pagamenti tracciabili. In altre parole, i pazienti che pagheranno in contati non potranno detrarre le spese sanitarie.

Per poter permettere ai propri pazienti di pagare con metodi tracciabili, medici, specialisti e liberi professionisti del settore dovranno dotarsi di strumenti di accettazione adeguati: stiamo parlando di terminali POS in grado di accettare pagamenti con carta o smartphone. Axepta, leader nel settore pagamenti innovativi, ha la soluzione ideale per studi medici e professionisti: il POS senza canone mensile.

Hai uno Studio Medico e vuoi accettare pagamenti elettronici? Scopri il POS senza canone mensile di Axepta

E per i pagamenti a distanza? Come possono i professionisti che forniscono assistenza medica online e con telemedicina accettare pagamenti da remoto? Anche in questo caso Axepta offre la soluzione ideale per incassare a distanza in modo sicuro e semplice. Stiamo parlando di ClicPay, il servizio di pagamento che consente di ricevere pagamenti digitali da remoto e senza terminale POS.

Con ClicPay basterà inviare ai propri pazienti una richiesta di pagamento via SMS, e-mail o QR code per incassare direttamente sul conto corrente: infatti, il paziente potrà scegliere il metodo di pagamento e ultimare la transazione in pochi secondi.

Hai uno Studio Medico e vuoi accettare pagamenti da remoto? Scopri il servizio ClicPay di Axepta

Condividi questo articolo!